Era da un po’ di tempo che avevo in mente di creare una piattaforma “tiny” multiuso che impiegasse un ATtiny...ed è nato “prezzemolo”. Condivido il mio lavoro a beneficio di quanti ne possano essere interessati.
Beh non ho di certo inventato niente di nuovo, si tratta di una piccola piattaforma basata sul microcontrollore ATtiny85 che consente, opportunamente programmata, di svolgere operazioni di controllo che prevedano l’accensione di un utilizzatore.
Il punto essenziale di prezzemolo è che esso, grazie alle sue ridotte dimensioni (solo 50x37mm), può trovare agevolmente collocazione praticamente dappertutto, ad esempio all’interno di una cassetta di derivazione presente nell’impianto elettrico e di conseguenza può essere la giusta soluzione in tutte quelle occasioni nelle quali si prevede l’azionamento di un dispositivo funzionante a rete 230V (max 1000W) secondo una logica controllata.
Ecco una foto del prototipo.
Dopo un accurato collaudo ho fatto qualche piccola modifica allo schema per cui la versione attuale è “leggermente” differente da quella nella foto.
Esempi di applicazione possono essere:
- Interruttore crepuscolare (fotoresistenza): può essere collegato all’impianto luci esterne di un edificio per regolare la loro accensione/spegnimento secondo soglie programmate.
- Rilevazione movimento crepuscolare (PIR + fotoresitenza): può accendere le luci di un ambiente solo in presenza di qualcuno e solo se l’illuminazione ambientale scende sotto una certa soglia.
- Lampeggiatore a frequenza regolabile
- Temporizzatore luce scale
- Attivazione di un carico con ritardo: Tipica applicazione di questo genere è il motore dell’autoclave che in caso di blackout della rete elettrica, durante il successivo ripristino potrebbe subire danneggiamenti a causa delle brusche variazioni della tensione di rete durante la fase di “assestamento”.
Queste sono solo le prime applicazioni che ho già scritto per “prezzemolo”, ma praticamente potrebbe trovare impiego (e posto) dappertutto…proprio come il suo nome suggerisce
Per ottenere una dimensione cosi contenuta (50x37mm) è stato necessario rinunciare al classica alimentazione con trasformatore e relativo stabilizzatore di tensione; il dispositivo, infatti, in questo caso viene alimentato direttamente dalla tensione di rete 230V AC sfruttando la reattanza capacitiva di un condensatore (quello blu nella foto), la tensione è poi stabilizzata tramite uno zener da 5,1V 1W. La corrente erogata è di circa 30mA, sufficiente per alimentare ATtiny85, un LED di segnalazione e l’optoisolatore che comanda il Triac (BTA06 400V).
L’optoisolatore è un comune fototriac MOC3063 che ha al suo interno un circuito di rilevamento dello “zero crossing” garantendo la commutazione del triac solo durante il passaggio dello “zero” di rete e limitando così i disturbi introdotti dalla commutazione. E’ presente, comunque, anche una piccola rete snubber.
Prezzemolo ha tre ingressi disponibili, essi possono essere impiegati come ingressi o uscite, una delle quali è anche utilizzabile come ingresso analogico. Questo permette di collegare al dispositivo componenti quali pulsanti, fotoresistenze, PIR e sensori di temperatura. Inoltre è possibile usare i tre ingressi come dip switch per settare impostazioni.
Ecco una foto con un sensore mini PIR e la fotoresistenza durante la prova dello sketch “Rilevazione di movimento crepuscolare”
Nonostante la semplicità dello schema elettrico, la sua realizzazione NON è assolutamente consigliabile a coloro che sono ancora alle prime armi con l’elettronica. Si ha a che fare, infatti, direttamente con la tensione di rete 230V ed è quindi un circuito potenzialmente pericoloso, ragione per la quale NON pubblicherò lo schema elettrico e il relativo assemblaggio.
Dato, comunque, che non ho problemi a rendere pubblico il mio lavoro, se qualcuno fosse interessato alla realizzazione pubblicherò lo schema ma solo dopo l’autorizzazione del moderatore del forum e/o il benestare degli “anziani”
Il codice delle applicazioni, invece, posso pubblicarlo da subito...ma nel post seguente, perchè qui ho già esaurito il limite di lunghezza disponibile