Ho visto tanti post in giro per internet ma non sono riuscito a capire qual è il problema.
Ho installato i driver della Arduino 1 R3 sul notebook e ricevo quest'errore:
avrdude: stk500_getsync(): not in sync: resp=0x30
Ho installato la stessa scheda sul PC e funziona.
Esiste una soluzione definitiva ? Qual è il problema ? I driver ?
ops, scusare l'arroganza con cui ho chiesto aiuto.
Mi chiamo Lorenzo abito a Torino e lavoro per una software house.
Ho sentito parlare di Arduino già da un paio di anni ed ho sempre desiderato cominciare a programmare qualcosa, finchè non ho avuto davvero la necessità.
Vorremmo cominciare ad implementare Arduino su macchine di produzione dove c'è già il nostro gestionale.
Ho già cercato nel forum senza trovare la soluzione al mio problema.
october:
Vorremmo cominciare ad implementare Arduino su macchine di produzione dove c'è già il nostro gestionale.
Ocio che Arduino non è certificato per nulla. Se lo collegate a qualcosa di già presente in azienda e succede un guasto, poi sono hot dogs amari
Ho già cercato nel forum senza trovare la soluzione al mio problema.
Ci sono un sacco di discussioni in merito. L'errore che ricevi è di solito dovuto di solito a un'errata porta COM selezionata (es. l'Arduino viene mappato su COM6 ma tu scegli COM10 dall'IDE) oppure dall'assenza di driver oppure ancora da qualcosa che è presente sui pin D0 e D1 e che disturba la trasmissione seriale. I fattori sono pochi. Ce ne possiamo aggiungere altri tipo l'inversione del verso del chip (è successo di recente ad un utente) oppure la scheda danneggiata oppure ancora problemi sulla porta USB lato computer.
leo72:
Ocio che Arduino non è certificato per nulla.
Assolutamente si, Arduino si può usare solo per il prototipo durante la fase di sviluppo, poi è necessario sviluppare un proprio hardware, Arduino like, idoneo per l'ambiente dove deve essere installato e va comunque certificato/omologato in base al tipo di applicazione.
Questo comunque vale in generale, a prescindere.
L'apparecchiatura finale che produrrai dovrà essere certificata, nella sua interezza.
A meno che la metti in scatola di montaggio e la fai passare per una enorme shield
Se vendi il sacchettone di componenti sei a posto avendo le certificazioni dei singoli pezzi. A quel punto è l'utente finale che salda e assembla il kit il destinatario di eventuali ordini di arresto per disastri colposi
A parte gli scherzi, se l'assemblaggio lo fa l'utente tutto poi ricade su di lui perché è lui che magari userà quel kit dove non si può o che lomontera male