Salve a tutti, come da titolo, ho problemi a scrivere il bootloader sul mio atmega328 vergine...
Ho seguito questo schema:
Una volta terminato carico sul atmega su arduino, ArduinoISP, seleziono arduino uno nel tipo di arduino e poi seleziono arduino as isp in programmatore, per poi dare scrivi bootloader, ma mi compare questo errore
avrdude: Expected signature for ATMEGA328P is 1E 95 0F
Double check chip, or use -F to override this check.
Cosa significa? Dove sbaglio?
Grazie a tutti in anticipo.
Saluti Antonio ^^
Edit: quasi dimenticavo, i condensatori che sto utilizzando sono da 22pF
la procedura che hai descritto è sbagliata
non sono sicuro però che sia la causa del problema, devi provare così:
selezioni arduino come programmatore isp
carichi lo sketch
poi selezioni il chip a cui vuoi caricare il bootloader
e schiacci scrivi bootloader
facendo come fai te credo che tu dica a entrambi gli atmega di diventare programmatori isp, ma come ho detto non sono sicuro
niente da fare, ho seguito la tua guida ma mi da sempre lo stesso errore
avrdude: Expected signature for ATMEGA328P is 1E 95 0F
Double check chip, or use -F to override this check.
ecco spiegato il tuttto quindi, il 328-senza la P, non e' ufficialmente supportato da Arduino.
Ma se segui la guida di michele puoi usarlo http://www.michelemenniti.it/atmega328nop.html
ho cambiato tipo di arduino su arduino duemilanove 328 e posso programmarlo senza problemi a quanto pare (quello vergine)
mentre se voglio programmare l originale, devo selezionare arduino uno in tipo di arduino
faccio qualche prova e vi saprò dire meglio
mi sa che a crescere qui sono solo gli alcolizzati Antonio, è impossibile programmare un 328 vergine su un Arduino, quindi oggi non era giornata di prove, aspettiamo controverifiche con dati certi, ne dubbio fai un paio di foto.....
Sì ma resta il fatto che un micro vergine NON è direttamente progranmabile da Arduino, se lo hai fatto significa una sola cosa: che il micro ha già il bootloader a bordo. Fai qualche altra prova di conferma e verifichiamo un attimo come stanno le cose.