Protezione fulmini

Rendo autonomo un argomento che stava andando ot su altro topic

Le protezioni che si comprano soo fatte con varistori o transil, che dovrebbero essere la stessa cosa.

Vorrei capire se lo staccare il cavo fisicamente, con un rele', non lo si fa perche' richiede un determinato circuito con logica di funzionamento (quindi soldi) oppure perche' e' peggio dello scaricatore, sia esso a gas che a resistenza.

Lo spike di tensione che fa andare in corto circuito il varistore non passa proprio nella presa staccata, quindi credo che al primo posto ci sia la presa staccata.
Quindi assodato chge la presa staccata e' la vincitrice quello che piu' gli si avvicina ed e' automatizzabile e' un rele'

ci sono studi in merito del tipo:

"Varistore" VS "1mm di aria" ?

Sono per i varistori.
1mm di distanza tra due placche di sicuro non basta, senza contare che tutto il circuito di controllo del relè può soffrire del fulmine.
Può sembrare che il distacco della continuità metallica sia più simile alla spina staccata, ma la spina staccata è un contatto più piccolo e in genere mooolto lontano dal sorgente...
La distanza tra gli elettrodi influisce in modo esponenziale sulla resistività in aria.
Ciao