Pulsante/interruttore biometrico

Salve, vorrei realizzare un pulsante/interruttore biometrico antifurto per la mia auto. Chi può aiutarmi?

Buongiorno,
essendo il tuo primo post, nel rispetto del regolamento della sezione Italiana del forum (… punto 13, primo capoverso), ti chiedo cortesemente di presentarti IN QUESTO THREAD (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione ... possibilmente evitando di scrivere solo una riga di saluto) e di leggere con MOLTA attenzione il su citato REGOLAMENTO ... Grazie. :slight_smile:

Guglielmo

peterthechain:
Salve, vorrei realizzare un pulsante/interruttore biometrico antifurto per la mia auto. Chi può aiutarmi?

Per capire meglio, definisci "pulsante/interruttore biometrico".

Un interruttore che ad impronte digitale autorizzata mandi corrente a una determinata parte dell'auto, che può essere cilindretto di accensione o elettrovalvola carburante. Come sensore mi piacerebbe usare questo:
https://www.robotstore.it/Scanner-di-Impronte-Digitali-TTL-GT-521F52

... un antifurto è un oggetto che deve essere alimentato anche a macchina spenta ... hai idea di quanto assorbe quel circuito con il lettore alimentato sempre? ... se vai fuori e non prendi la macchina per una settimana, torni e non c'è più corrente nella batteria :smiley:

Al limte devi trovare un qualche meccanismo che blocca l'accensione; quando dai il quadro, alimenti Arduino ed il lettore e, ad alimentazione inserita, se tutto è ok (impronta riconosciuta), il meccansismo di sblocca.

Appena togli l'alimentazione, Arduino si spegne ed il sistema di blocco deve bloccare di nuovo il tutto sino a quando Arduino non ridà il consenso.

Guglielmo

i consumi non sembrano esagerati

Operating Voltage (V) DC 3.3~6V
Operating Current (mA) < 130

Touch
Operating Voltage DC 3.3 V
Operating Current < 3mA
Standby Current < 5uA

Operating Voltage (V) DC 3.3~6V
Operating Current (mA) < 130

Da quello che ho letto qui sul forum ... in standby non ci va mai e il LED che serve ad illuminare la scansione è sempre bello accesso (scalda pure). C'è una discussione su un thread del nostro forum (Italiano) dove un utente si lamentava appunto della cosa e del calore e ... non aveva trovato il modo di passare in stand-by ::slight_smile:

Poi non so, NON ne ho uno per provare ...

Guglielmo

P.S.: Ora che ricordo però ... non era quel lettore li, ma quello di Adafruit.
Magari hanno assorbimenti e logiche diverse ::slight_smile:

... con il lettore linkato dal OP, si entra in stand-by con un comando (EnterStandbyMode), ma se ne esce SOLO con un altro comando (inizio della strasmissione seriale con 0x00, 20msec. di attesa, normali comandi), quindi ... un qualche cosa sempre acceso, in grado di trasmettere la sequenza e svegliare il lettore comunque ci vuole e, t'assicuro per esperienza diretta, che un ATmega in macchina ha comunque un assorbimento alla lunga (ovvero se non usi la macchina per parecchio tempo) NON trascurabile.

Per questo è comunque meglio trovare il modo di fare come ho scritto al post#4 ...
... anche se mandi in stardby il lettore :wink:

Guglielmo

peterthechain:
Un interruttore che ad impronte digitale autorizzata mandi corrente a una determinata parte dell'auto, che può essere cilindretto di accensione o elettrovalvola carburante. Come sensore mi piacerebbe usare questo:
https://www.robotstore.it/Scanner-di-Impronte-Digitali-TTL-GT-521F52

Eh, appunto, non è un interruttore ed il termine "biometrico" è generico (identifica qualsiasi caratteristica biologica, dalle impronte digitali, alla scansione della retina, al riconoscimento facciale...).

Quindi intendi un lettore di impronte digitali, cosa che si era capita solo adesso. Non è per pignoleria, ma è importante SEMPRE specificare bene cosa si vuole fare, altrimenti si rischia di perdere tempo noi a darti risposte non consone, e te a rispondere ulteriormente non ti pare?... :wink:

gpb01:
hai idea di quanto assorbe quel circuito con il lettore alimentato sempre? ... se vai fuori e non prendi la macchina per una settimana, torni e non c'è più corrente nella batteria :smiley:

Hm, l'idea di alimentarlo solo a quadro acceso è ovviamente buona e secondo me l'unica proponibile.
Anche se poi bisogna comunque da risolvere il problema di capire come debba essere il meccanismo di blocco e sblocco, cosa che va fatta bene (se il quadro è acceso cosa blocchiamo? L'accensione? Il motorino di avviamento?) e soprattutto avere la certezza ASSOLUTA che sia a prova di qualsiasi difetto (es. non deve intervenire per un qualsiasi contatto anomalo magari mentre sei in sorpassa in autostrada e ti spegne il motore...).

Insomma, per me se l'auto è relativamente recente (hanno parecchia elettronica ed intervenire su queste cose non è semplice, quantomeno rischia di invalidare le diagnostiche) e non prevede nessun punto specifico per interrompere il funzionamento, meglio lasciar perdere.

docdoc:
Insomma, per me se l'auto è relativamente recente (hanno parecchia elettronica ed intervenire su queste cose non è semplice, quantomeno rischia di invalidare le diagnostiche) e non prevede nessun punto specifico per interrompere il funzionamento, meglio lasciar perdere.

... sai che mi viene anche il dubbio che, più che altro, sia ILLEGALE. Mi sa che dovrò chiudere il therad ... ::slight_smile:

Guglielmo

Forse illegale no, ma lo sconsiglio, IO non lo farei, se non su un'auto abbastanza vecchia da essere talmente semplice che magari basta bloccare il contatto che va al motorino di avviamento (quello che si attiva dalla chiave quando la "spingi" in fondo per accendere il motore), diciamo una vecchia Panda prime versioni.
Ma a quel punto chi se la ruba una macchina così vecchia? :wink:

Grazie dei suggerimenti. Illegale no perché non andiamo a intervenire sulle prestazioni dell'auto anche un blocksaft può essere difettoso. Come blocco potrebbe essere un elettrovalvola che blocca il carburante fino a riconoscimento dell'impronte. Che dite?

tutto può essere difettoso.... ma se è certificato qualcuno paga, in caso contrario sono solo grane

Sinceramente non mi importa della certificazione. Potreste aiutarmi a creare un interruttore dal sensore di impronte? Grazie mille dei consigli comunque

peterthechain:
Sinceramente non mi importa della certificazione.

Non deve importare a te ... ma qualsiasi modifica all'impianto dell'autovettura fa decadere la sua "certificazione/omologazione" ed è ILLEGALE !!!

Ve lo volete mettere in testa che è proibito fare modifche su oggetti omologati e soggetti a normative ?

Devi trovare dove collegare il tuo antifurto in un punto che NON alteri l'impianto ...
... dato che in modalità "fai da te" è praticamente impossibile, ti dovrai far tovare un "contatto" bloccante dall'officina "autorizzata" della casa, altrimenti la modifica NON la puoi fare!

Guglielmo

Beh mettere un interruttore al motorino di avviamento per esempio, non mi sembra modificare l'impianto della macchina. L'unico danno che può recare è che per un malfunzionamento non parta più, quindi credo si possa fare.

peterthechain:
Beh mettere un interruttore al motorino di avviamento per esempio, non mi sembra modificare l'impianto della macchina. L'unico danno che può recare è che per un malfunzionamento non parta più, quindi credo si possa fare.

boh... mi sa che il cavo del motorino di avviamento non lo puoi toccare :-\
è collegato sempre alla batteria e ci passano anche centinaia di ampere
di solito le auto non vecchissime hanno già il loro antifurto nella chiave codificata,

poi un ladro (anche uno dei peggiori) la prima cosa che fa è fare un ponte elettrico a i dispositivi che non si "avviano" ES POMPA CARBURANTE MOTORINO AVVIAMENTO ETC

se sono proprio intenzionati a a rubarti la tua auto stai tranquillo che vengono a prelevarla col carro attrezzi :confused:

Secondo me basta intervenire sulla elettrovalvola del carburante e il programma deve fare in modo che, una volta riconosciuta l'impronta, la apra e che questa si possa solo chiudere se spegni Arduino, in modo da eliminare qualsiasi altro problema nel momento della guida

Secondo me invece è molto più semplice e meno invasivo bloccare il contatto del blocchetto di accensione che va al motorino di avviamento (l'ultimo scatto della chiave per intenderci la posizione "Starter"), sia perché di facile accesso appunto dietro al blocchetto, sia perché generalmente per quanto ne so dovrebbe comandare un relè (ma va verificato direttamente con il veicolo in questione) che a sua volta attiva il motorino di avviamento e quindi per il blocchetto non ci passa la corrente del motorino ma solo quella necessaria ad eccitare il relè. L'attivazione potrebbe essere temporizzata, ossia mantiene attivo il circuito per diciamo 30 secondi, poi si disattiva. Infine un eventuale malfunzionamento di questo circuito non blocca il veicolo se già viaggiante in quanto sarebbe necessario anche girare la chiave in posizione "Starter".
Ma, ripeto, IO non lo farei.

Io stavo pensando di andare in parallelo al blocchetto della chiave, non tagliando cavi ma semplicemente raddoppiandoli. Così facendo, con qualche connettore, posso tornare allo stato iniziale senza problemi e soprattutto posso accendere l'auto con le chiavi nel momento in cui il sistema elettronico fallisca.

Io però vorrei fare il sistema con un tag RFID che, se riconosciuto, attiva un relè molto grosso (almeno 100 A, deve riuscire anche la corrente di picco del motorino di avviamento e i cavi sono sufficientemente grossi e comunque di sezione maggiore rispetto a quelli originali). Questo relè fa passare tensione ad un interruttore a 3 scatti: il primo, tutto scollegato, il secondo mette sotto tensione il quadro, il terzo fa muovere il motorino d'avviamento. Come il blocchetto originale.

E' comunque un sistema migliore rispetto l'originale, poiché in origine non c'è un relè che apre e chiude il circuito e i contatti del blocchetto d'avviamento non sono così grossi come invece è l'interruttore che voglio usare. Anche perché sul sistema originale tutta la corrente di picco del motorino di avviamento passa sul blocchetto di accensione ed è per questo che sulle macchine vecchie era facile doverlo cambiare. Conta però che questo lavoretto lo voglio fare su un Fiat 127 dove l'elettronica non esiste.

Per quanto riguarda la pompa carburante, quella di solito sulle macchine moderne è attivata da un relè pilotato dalla centralina motore.