Grazie Guglielmo per l'occasione che mi dai
Ok, vediamo di condensare al massimo che' mi sono cambiati i piani di nuovo
Come lo OP dice (quasi) giustamente se un motore asincrono (per ora la parola trifase la considero sottintesa) gira oltre la sua velocità esso si comporta da generatore
ma sbaglia a credere che la sua velocità sia 2850 Rpm
2850 è la velocità alla potenza nominale, deve girare oltre 3000 giri, in particolare 3150 per la piena potenza (notare 150 di differenza in entrambi i casi...)
un rapido riassunto di elettrotecnica delle macchine rotanti trifasi
il tutto "gira" su un campo magnetico che "ruota", viene proprio chiamato campo magnetico rotante
alla velocità di sincronismo, ovvero per macchine a 2 poli-50 Hz gira a 3000Rpm
per gli alternatori (e i motori) sincroni il campo magnetico viene generato da una corrente continua in un avvogimento apposta del rotore, il rotore gira appunto a 3000 rpm
sarà la posizione relativa tra campo magnetico rotante e magnete (rotore) rotante che dirà se la macchina è un generatore (magnete in anticipo sul campo magnetico rotante, quindi il rotore "tira")
oppure motore (magnete in ritardo sul campo, il campo "tira" e il magnete viene spinto, e quindi diventa un motore)
per le macchine asincrone il problema è che non è il motore (o generatore) che crea il campo magnetico
tale campo deve venir generato dalla corrente proveniente da un'altro generatore o più in generale dalla rete elettrica
ovvero, se si traccia il diagramma circolare del motore si vede che una parte della corrente è sfasata in ritardo (carico induttivo) e il fattore di potenza del motore è piuttosto basso
è questa corrente che crea il campo magnetico rotante
passando a funzionare da generatore lo "scorrimento" del motore diventa negativo, si invertono correnti rotoriche e coppie MA il campo magnetico rotante deve comunque essere generato da una corrente (induttiva) proveniente dalla rete (dalla spina, se non fosse chiaro)
ecco che anche in funzionamento da generatore esso si comporta come un carico induttivo e richiede comunque che la rete lo alimenti (della sola potenza reattiva, quella attiva esce effettivamente dal generatore)
e da questo cosa deriva?
che un alternatore asincrono non andrà mai da solo (beh, un'eccezione esiste, ma non la tratterò qui)
e questo da una certa sicurezza intrinseca...
lo OP vuole generare con arduino una sinusoide che permetta di alimentare il campo magnetico rotante
non va, si tratta di corrente swattata (come si diceva ai miei tempi) ovvero con un pessimo fattore di potenza, ovvero con un CosFi basso, per parlare come i radioamatori un pessimo ROS
e come si sa bene l'elettronica male digerisce carichi capacitivi o induttivi (basti pensare ai problemi dati da relè o motori in DC, non parliamo di che incubo sarebbe in AC)
a dire il vero in ditta da me alcuni Ingegneri (sì, ne abbiamo qualcuno, non solo ingannieri), ci sarebbero anche riusciti, ma NON con Arduino, NON al primo tentativo (fumo ne abbiamo fatto.... e tanto) e oltretutto con una macchina sincrona (pur se molto sottoeccitata)
quindi non è quella la strada
anche l'idea di abbassare la frequenza e la tensione non porta a nulla
se si abbassa la frequenza le correnti magnetizzanti "salgono" (non per nulla si cerca di usare macchine elettriche a frequenze elevate, basti pensare ai 60Hz di America e Giappone, i 400Hz di aerei e navi, le decine di KHz di alimentatori switching)
e siccome la corrente è data dalle sezione del rame, abbassare la frequenza significa abbassare anche le intensità dei campi magnetici, da questo consegue che avresti macchine abassi giri, bassa potenza, bassa tensione ma correnti spropositate, anzi, siccome il raffreddamento sale col quadrato del numero di giri sarebbero anche fortemente surriscaldate,
risultato: non ne esci abbassando la frequenza, semmai dovresti alzarla
ma se la alzi anche le velocità devono salire in proporzione
a 400Hz magari riesci anche ad avere correnti magnetizzanti molto basse, e tensioni ancora accettabili, ma velocità 8 volte maggiori, il tuo generatore solo per poter generare abbastanza da tenere acceso arduino dovrebbe andare ad almeno 24200 Rpm
come vedi non se ne esce
in nessuna maniera
PS noterai che ci sono un bel po' di termini tecnici:
campo magnetico rotante
rotore, statore
correnti rotoriche
carico induttivo, diagramma circolare e altro
siccome sei ingegnere elettrico sono sicuro che li hai pienamente compresi
e con questo io ho chiuso e ringrazio nuovamente Guglielmo (e un'altra volta mi stava scappando gilberto...)