pablos:
ahhhhhhh hai un impianto tuo indipendente da 800w che non ha nulla in condivisione con Enel ... e dillo subito al primo post ci evitavamo di scrivere ore :). Da come lo hai chiesto sembrava che volessi fare chissà che
Bhe allora prenditi le utenze che ti interessano e commutale con relè appositamente calcolato.
Per quello che riguarda il differenziale che la linea arrivi da un inverter o che arrivi da enel il suo intervento non cambia, l'utilizzatore è sempre collegato alla stessa terra che sia tua o condominiale poco importa.
la corrente di dispersione non può superare in ambito civile i 30mA Id (troverai sul differenziale Id 0.03A) la resistenza di terra non deve essere oltre 1600 ohm con tensione di contatto 50v detto anche "coordinamento ai sistemi presenti di sicurezza". Se hai sentito dire che il valore di terra in una abitazione deve essere 20 ohm o inferiore sono leggende metropolitane che hanno portato per anni (dal 90 con la legge 46) una cattiva informazione e terrore soprattutto per gli installatori.
Il differenziale non va messo sulla line in CC ovviamente, possiede 2 bobine TA una per la fase e una per il neutro (nel tuo caso all'uscita dell'inverter non hai un neutro), comunque la corrente che entra da un polo deve essere uguale a quella che esce dall'altro polo, se una parte non ritorna vuol dire che c'e' una perdita (dispersione) quindi una terza bobina (relè) alimentata da questa corrente differenziale generata dalla dispersione fa scattare l'interruttore meccanicamente. Ecco perchè si chiama differenziale ... l'interruttore calcola una differenza.
PS il termine corretto è "cassetta o scatola di derivazione"
ciao
beh.. l' idea è di fare questa "centralina" che lavora in modo del tutto trasparente e sicuro senza preoccuparsi se l'aspirapolvere da 1000 watt funziona su una presa o su un altra
poi come in tutte le cose puo essere "migliorata" o dare spunto per ulteriori sviluppi,
potrebbe essere anche che convince i dubbiosi ad adoperare il fotovoltaico
magari non succede nulla
comunque se c'è qualche idea buttala qui che la co0nfronto con quella che ho gia e decido
jumpjack:
c'e' un sito chiaro e dettagliato su differnziali, magnetotermici & co, che non sia wikipedia che mi costringe a saltare da una pagina all'altra per tutto il giorno?
il differziale come ha spiegato pablos e qualcosa di semplice controlla la corrente che esce su un filo con quella che ritorna sull'altro filo se la differenza tra la corrente di entrata e minore di 30 milllliampere
scatta, ovviamente perche la corrente che non e rientrata si è dispersa attraverso qualcosa o persona $)
comunque es se viene usato un trasformatore il salvavita non puo intervenire sulla corrente del secondario del trasformatore
e con la 220 sempre massima prudenza nessuno ti puo garantire che il salvavita non sia in avaria o rotto da una settimana
Mettere un differenziale a valle del trasformatore di isolamento dell'inverter non ha senso a parte che non funzionerebbe. In teoria se io a piedi scalzi toccassi un polo del trasformatore 220v non dovrei sentire nulla poichè non vi è nessun riferimento verso terra nel trasformatore, differenza di potenziale tra terra e poli trafo = 0v.
Non è escluso il pericolo dato che un qualsiasi apparato collegato alla normale rete casalinga che possiede nella spina il polo di terra, una piccola dispersione di un frigo, di un forno verso terra provoca inevitabilmente la perdita dell'isolamento. Purtroppo si viene ad avere questo riferimento verso terra che prima non c'era, in tal caso si usano i relè controllori di isolamento che possiamo notare nei quadri elettrici degli ospedali e studi medici, questo è il metodo alternativo al differenziale.
L'interruttore magnetototermico invece continuerà a svolgere la normale funzione di controllare le sovraccorrenti.
Attenzione però, molti possiedo impianti nuovi con cavo di terra su tutte le prese elettriche e luci varie in attesa che il condominio porti il cavo di protezione dalla porta di casa ... non c'e' impianto più pericoloso di questo tipo, benchè sia fatto a norma.
pablos:
Mettere un differenziale a valle del trasformatore di isolamento dell'inverter non ha senso a parte che non funzionerebbe.
non a un trasformatore di isolamento mi riferivo,
ma a tutti i trasformatori che normalmente vengono usati per usi comuni (es alimentatori )
ecco in questo caso il differenziale sente sempre la corrente giusta perche circola nel primario
e della corrente del secondario non puo sentire nulla di solito la tensione di questi trasformatori è bassa
ma alcuni invece possono avere tensione alta