Quale cella di carico?

Salve a tutti
dovendo realizzare una bilancia con arduino e cella di carico, trovo diversi modelli di cella ma non capisco la differenza e se è da preferire l' una o l'altra, es. quelle con forma a "S" e quelle con forma lineare a parallelepipedo per capirci.
Grazie

Cella di carico a S.jpg

Cella di carico lineare.jpg

Cella di carico a S.jpg

Cella di carico lineare.jpg

la forma della cella dipende dalla meccanica della tua bilancia ... la prima cosa che devi considerare e' il peso massimo che ci dovrai mettere sopra ...

Il peso che dovrei rilavare è sui 15 Kg., la forma della bilancia è un piatto in ferro di circa 30 x 30 cm.
Avevo pensato di prendere una cella che arriva fino a 50 Kg. per sicurezza, cioè in caso il peso cada sulla bilancia invece di essere appoggiato.

Considera anche il peso del piatto di ferro (anche se tu non lo misuri, la cella lo deve reggere comunque :wink: ) ... poi per la sicurezza, ti consiglio un sistema diverso, piu efficente ... metti 4 celle da 10 o 15 Kg ai 4 angoli del piatto (verranno sommate dall'elettronica dandoti comunque il peso corretto, ma in questo modo anche se il peso non sara' esattamente al centro del piatto, non avrai deformazione assiale della cella, perche' 30x30 e' gia un piatto abbastanza largo) ... poi sempre sotto il piatto, in parte alle celle (senza che le tocchino) metti 4 viti M6 o M8 fissate al piano inferiore (quello dove fisserai le celle, la base) con dei controdadi, in modo da poterli regolare ... una volta assemblato il tutto, metti una quarantina di Kg sul piatto, e poi regola le viti in modo che rimangano a circa uno o due decimi di mm dal fondo del piatto e fissale stabilmente con i controdadi ... in quel modo, sia che un peso maggiore dovesse cadere sul piatto, sia nel caso che qualcuno ci appoggi sopra per sbaglio troppo peso, sia il peso extra che il colpo si scaricherebbero principalmente sulle 4 viti invece che sulla cella (che essendo di solito di alluminio, fa presto a deformarsi in modo permanente se sottoposta a troppa flessione)

Ok grazie mille, una cosa tipo questa?
Hai qualche link ad esempi di costruzione con queste celle? Perchè si trova molta roba relativa alle celle lineari...ma con queste c'è poco.

non so se quel collegamento sia corretto, va testato ... dall'immagine sembrerebbero normali celle a mezzo ponte da 60 chili l'una, come quelle delle bilance pesapersone, non quelle a ponte completo a 4 fili come quelle delle foto che avevi postato prima ...

Mi sembra di aver capito che il primo tipo che ho postato sopra (quelle fatte a "S") lavorano in trazione non in compressione.

Lavora sia in trazione che in compressione, ma e' una cella con un ponte resistivo completo all'interno ... quelle a tre fili sono a "mezzo ponte" e vanno cablate in modo diverso ... poi non e' detto che il rosso sia il positivo, anzi, ho trovato questa immagine secondo cui il bianco (che a volte invece e' giallo o blu) sarebbe il positivo ...

Pero' secondo una diversa immagine, solo uno dei due rami sarebbe variabile, e l'altro solo una resistenza di riferimento ... se cosi fosse servirebbe una connessione differente, mentre se l'immagine fosse corretta (cioe' ci fossero due estensimetri per cella) si potrebbe realizzarci un ponte con 4 celle ...

Insomma serve fare dei test ... come minimo, serve alimentare una delle celle (dopo aver scoperto con un tester quale delle coppie di fili ha la resistenza piu alta), e poi misurare il filo rimanente rispetto ad entrambi gli altri, prima a vuoto (dovrebbe comportarsi come un partitore al 50%), e poi appoggiandoci sopra 20 o 30 chili ... se la tensione cambia in modo uguale fra il terzo filo ed entrambi gli altri (una direzione aumenta, l'altra diminuisce) allora sono due estensimetri ... se cambia molto di piu fra, ad esempio il centrale ed uno rispetto all'altro, allora e' un solo estensimetro ...

Allora provrei a farla con la cella singola del tipo a "S" che mi sembra più robusta rispetto all' altra tipologia, anche se costano un pò di più! anche perchè ho visto che ci sono dei modelli in acciaio con fori M12.

Hummm...no, leggevo nelle specifiche che se il carico fosse decentrato produrrebbe delle misure imprecise, penso che dovrò concentrarmi su una soluzione a 4 celle.

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