Convertire il pwm di Arduino in una tensione continua richiede un filtro passa basso con costante di tempo non maggiore di 200 ms, il che rende molto lenta la risposta, e gli step realmente ottenibili sono pochi per via del range utile di un joystick che è meno di 1/3 della corsa reale di un potenziometro (solo 90° su 270° possibili).
La tensione di alimentazione del radiocomando non è certo quella di funzionamento della parte digitale, dove sicuramente c'è un qualche micro che funziona a 5V o 3.3V, semmai questa viene utilizzata per la parte RF dove una tensione maggiore può fare comodo.
Da notare che il tuo giocattolo, perché di questo si tratta, non è un vero elicottero in quanto non possiede il pacco ciclico, consente solo di volare in avanti e indietro, grazie all'elica sulla coda orientata verso l'alto, e ruotare su se stesso, un vero elicottero può traslare in qualunque direzione.
Si mi sto documentando su come funziona nello specifico un filtro passa basso, e come viene utilizzato comunemente, inoltre correggimi se sbaglio esistono già degli integrati (che ormai esistono per tutto
) che fanno lo stesso lavoro del filtro giusto?
Per quanto riguarda il modello dell'elicottero, è proprio perché sapevo essere un modellino giocattolo che volevo chiarire il mio progetto nel dettaglio, non sono esperto di modellismo ma arrivo a capire che un elicottero "professionale" ha bisogno di molti più accorgimenti in fatto di comando, e sempre se non erro quelli che dici tu sono almeno a 6 canali, o ho detto una blasfemia?
Altra cosa, cosa intendi per massimo 200ms, definendo la cosa troppo lenta, se è un massimo posso benissimo scendere, o è un massimo inteso come minimo? 
Inoltre ( tu sei quello più gettonato per le mie domande ), il fatto che sicuramente i 9v non potevano passare dai chip che sono sulla scheda della trasmittente l'avevo intuito, ma essendo i potenziometri direttamente alla 9v, mi veniva il dubbio, poi ho fatto qualche prova ad elicottero smontato e ho visto che a secondo di come muovo i potenziometri i motori rispondono come se il segnale di un potenziometro annullasse l'altro, o addirittura si sovrapponesse all'altro... hai un idea di cosa possa generare questo effetto, o chiedo troppo 
Potresti usare dei potenziometri digitali alta tensione come un AD5260/AD5262 o un MAX5436–MAX5439 con in serie a 2 resistenze per avere lo stesso range di tensione. Purtroppo non sono DIL.
Allora, avevo già dato un occhio ai potenziometri digitali, e avevo visto in principio che quelli comuni potevano sopportare una tensione di 5v sui capi delle resistenze, approfondendo le ricerche avevo trovato anch'io qualcosa che reggeva maggior tensione, per la precisione questo (DS3502):
Ho guardato i datasheet di quelli che mi hai scritto e volevo chiederti due cose a proposito:
il primo AD5260 ha uno schema diverso da quelli comuni e da quello usato nell'esempio che è anche qui sul sito scuola di arduino, vedo che ha due ingressi di wire, ma nella descrizione ne cita tre, essendo un novizio del settore e basandomi sempre sull'esempio trovato su questo sito, inizio a confondermi un po...
Il secondo, MAX5436 credo che sia un po grossino come resistenza, dato che i potenziometri più comuni a quello che vedo in giro sono di 10K, e se non ho capito male ( lapidazione accettata
) quello ha una base di 50K fino a 100K.
Se la vuoi fare semplice, collega gli stick della radio con dei servo comandati da arduino. In questo modo potrai muovere gli stick.
Solitamente all'interno delle radio ci sono dei potenziometri, ecco, come dicevo devi trova il modo di "robotizzare" quelli, appunto con dei servocomandi. Credo che questa sia la soluzione più semplice.
Ah, io non sono un guro, ma semplicemente uno a cui vengono spesso idee malsane smiley-razz
avevo già pensato a questo, ma se scorri su avevo definito la cosa come "metodo contadino" non dico che non sia ottimale, perché è vero che ogni cosa basta che funzioni, ma la trovo poco istruttiva a chi come me, deve imparare tante tante cose di questo mondo 
E credo che gli esperti qui sopra, siano d'accordo con me, dato che banalmente potrebbe essere l'ottimale in fatto di tempo di realizzazione finché si tratta di applicarla come comando da terra, ma supponendo in un futuro di dover gestire un potenziometro che si trova in aria, il fattore "peso" potrebbe giocare a mio sfavore anche di pochi grammi 
Grazie a tutti per l'aiuto che date da subito, direi uno dei forum più efficienti che ho mai frequentato 