Un relé passo passo ha il grosso problema che non sai in che posizione si trova. Percui non puoi programmare Arduino in modo da "spegnere" l' utenza collegata al relé quando accendi o quando spegni l' Arduino.
È meglio prendere un Relé normale e programmare la locgisa passo passo nel Sketch.
Dice bene UWE.
A parte che usare un rele' AC con un modulo per farlo andare in DC mi pare una baggianata. Quel rele' nasce per essere usato ad esempio in un impianto di luci scale, dove e' piu' conveniente lavorare in bassa tensione AC, ottenibile con un semplice trasformatore.
Il problema, sia di questo che di tutti i passo passo e' che a priori non si sa' in che condizioni si trovino i contatti del rele'.
Quindi, o usare un passo passo a due vie e usare quindi il secondo contatto per informare Arduino dello stato del rele' o usare un classico rele' monostabile.
C'e' anche da dire che usare un passo passo ha dei vantaggi a livello di consumi elettrici, dato che non deve continuamente rimanere eccitato , ma solamente nella durata del'impulso per il cambio di stato.
In conclusione, meglio sarebbe un rele' passo passo a due scambi, ma si puo' anche usare questo (a uno scambio), ma si dovrebbe in qualche altro modo rilevare la stato in cui si trova.
Per rilevare lo stato del relè non ci sono problemi dal momento che ci sarà un servomotore che cambia la propria posizione ogni volta che viene mandato un impulso, ovvero anche in caso di black out arduino potrà capire se il relè è rimasto aperto o chiuso in base alla sua posizione.
un TIP31 non mi sembra adatto allo scopo.
Se realmente il rele' ha una resistenza di 17 Ohm, sono piu' di 700mA di consumo e con un transistor che ha una Hfe di 20-30 si va' poco lontano