Ciao,
ho una schedina che mi apre e chiude un relé con cui controllo un attuatore a 24V in CC, al contempo vorrei però leggere su una interfaccia modbus lo stato del relé. Questa interfaccia accetta però solo contatti a potenziale zero, quindi non posso mandargli la 24V quando il relé chiude.
Posso fare che sia il neutro dell'interfaccia modbus che dell'attuatore a 24V sono collegati al neutro/centrale del relé e poi il contatto a potenziale Zero lo collego al NC del relé mentre l'attuatore al NO? In questo modo ho il negato dello stato sulla mia interfaccia ma non sarebbe un problema.
Vorrei solo rassicurazioni che il sistema verso la mia interfaccia mi stia funzionando effettivamente a potenziale zero e non vi arrivi assolutamente corrente. Chiaramente non devo fare confusione tra fase e neutro. Per quel che so di relé funzionai quanto no ed nc sono indipendenti, al netto del neutro.
mi incolli un link di esempio? immagino sia qualcosa che ha a che vedere con optoisolazione dove la chiusura del contatto non avviene a livello elettrico ma con un raggio luminoso.
scusa sai che sono ignorantissimo
Per la mia ipotesi usando il relè a bordo della schedina è sbagliato usare una parte del relè a potenziale zero e una parte no?
Ti ho allegato questo perche' l'avevo gia fatto ... a te interessa lo schema sotto, con il led e la resistenza in parallelo al tuo carico da 24V, e l'uscita ad arduino, o dove altro ti serve ... se come opto usi il PC814, non devi neppure preoccuparti della polarita', perche' e' fatto per l'alternata e funziona in entrambi i sensi ... lo stesso se il carico e' in AC, metti semplicemente due led in antiparallelo invece che uno solo, in serie all'opto (oppure nessun led, se non ti serve un'indicazione visiva)
C'e' che per poter usare un contatto in quel modo, il circuito del modbus dovrebbe avere come minimo la massa in comune con il carico ... e che per principio e' sempre meglio non usare mai direttamente un contatto che aziona un carico anche per dare uno stato a delle logiche ...
Il sistema con l'opto e' il piu semplice, puoi montarlo anche su un pezzetto di millefori, ed in piu, se collegato in parallelo al carico non ti dice solo se il rele' e' chiuso ma direttamente se il carico e' alimentato ... tenendo allo stesso tempo il modbus galvanicamente isolato dal resto, come se usassi un secondo rele' ... poi secondo il tipo di contatto che richiede il tuo modbus, si collega l'uscita dell'opto nel modo giusto (ma dovrei sapere che tipo di circuito c'e' all'interno) ...
Come alternativa ancora piu semplice, si puo usare un piccolo rele' reed alimentato insieme al carico, con il contatto pulito verso il modbus, se il problema e' quello degli spazi (i rele' reed sono abbastanza piccoli)
Ciao,
grazie delle info. È tutto chiaro e ora cerco di trovare i componenti da un negozio di elettronica qui vicino.
Quando dici che per principio è meglio non condividere i contatti tra logiche e carichi mi torna, infatto sto realizzando tutto il sistema tramite adattatori modbus anche per evitare che il plc azioni direttamente i carichi (col rischio di correnti di ritorno etc) o legga inout sporchi.
La cosa vale però anche per la condivisione del solo GND?
Ho ad esempio degli attuatori 0-10v belimo che sono alimentati a 24v ed esigono per design che il controllo 0-10v abbia il gnd in comune con l'alimentatore a 24v, tanto è vero che ha solo il positivo per lo 0-10 e non due contatti. Questo significa che l'alimentatore a 24v deve alimentare sia il belimo che il dispositivo modbus che mi produce il segnale 0-10
Non è un po lo stesso concetto della mia prima idea di usare le uscite del relé una per il potenziale zero e una per la 24v? In questo caso qual'è il rischio di condividere il gnd?
Confermo cmq che è piu pulito avere una optoseparazione
non voglio ignorare specifiche, vorrei solo capirle. Sto cercando di capire il perché delle cose che mi dite, fermo restante che saranno sicuramente più corrette delle mie idee/supposizioni basate su scarsa teoria. Se mi dite solo fai cosi o fai coli senza spiegarmi dove è sbagliata la mia ipotesi non imparo molto, anche se ho la soluzione. Insegnatemi a pescare, non datemi i pesci già pescati
Mi manca sicuramente qualche concetto di base di elettronica (sono un informatico, non un ing. elettronico o appassionato di elettronica). Qui sicuramente faccio confusione sul concetto di potenziale.
Il mio alimentatore a 24V ha due uscite: il +24V e il GND. Su questo GND passa o no del potenziale? (è quello che sinceramente ignoro, anche se mi puzza che la risposta sia SI). Se passa potenziale allora non va bene la mia ipotesi, se non passa potenziale allora mi sembra di capire che posso realizzare il contatto a potenziale zero usando l'uscita NC del relè per andare all'input del mio modbus (che vuole potenziale zero) e l'uscita NO per andare all'attuatore Belimo. In pratica la serrandina sarebbe costantemente collegata al +24V dell'alimentatore, interrompo solo il GND.
Vorrei solo capire dove sbaglio per fare passi avanti.
Sto cercando di ragionare per assurdo per capire dove sbaglio. Potenziale zero significa reference o 0V e il gnd per quel che so è appunto il potenziale zero. Se parto da questa cosa la mi assunzione iniziale è corretta. Ma mi dite di no.
Per questo mi sto perdendo...
Vi assicuro che sto studiando da autodidatta... ma non ho con chi confrontarmi se non voi.
Docsavage se mi chiedi un aiuto su un'euristica o un algoritmo o una query sql a parte studiare delle cose di base non ti chiederei di studiare tutti i testi di algoritmi 1, 2 e 3 basi di dati 1 e 2 e analisi 1 e 2... Ti spiegherei le cose come stanno e se poi ti perdi nei concetti di base te li vai a studiare, anche se qualcosa proverei a spiegartela brevemente.
Se mi dai un link su dove approfondire questa tematica la studio, ma ti assicuro che gia da tempo avevo studiato le differenze tra ground terra e potenziale, le basi basi dei flussi di corrente etc. Certamente qualcosa posso averla capita male. Mettere insieme tutti i pezzi del puzzle non è facile e lo vedo anche io coi dipendenti programmatori che fan gran casini con query e paradigmi di programmazione....
Se vuoi darmi una mano ti ringrazio e lo apprezzo, ma non mi aiuti molto secondo me se mi fai cercare l'ago nel pagliaio senza darmi una direzione. Penso si sia capito che non ho fatto elettrotecnica...
>blacktek: mi sembra che si stia complicando la vita per una questione banale ...
Correggimi se sbaglio ... da quanto affermi nel tuo post iniziale, hai bisogno di un relè che ti chiude un contatto a 24V, ma nello stesso tempo ti occorre chiudere un contatto, totalmente separato dal primo, verso il GND del tuo PLC per fargli sapere che il relè è attivo, giusto ? ? ?
Se SI, invece di fare tutto sto casino, se seguivi le indicazioni che ti ha dato Uwe al post #1 avevi già risolto ...
... prendi un relè con DUE scambi :
uno scambio lo usi per chiudere il contatto a 24V ed il secondo per chiudere verso il suo GND il PLC. I due contatti, come vedi, sono completamente isolati e distinti e non hai alcun problema.
Ciao Guglielmo,
grazie del tuo contributo. Allora quello che devo fare è leggere lo stato del dispositivo che abbiamo trattato qui Rilevare accensione cappa per apertura serranda - Generale - Arduino Forum
Questo dispositivo in breve rileva il passaggio di corrente con un TA e apre/chiude un relè srd-24vdc-sl-c che ha a bordo (vedete la foto al post #38) se si supera la soglia impostata. Nel mio caso ho una cappa che si accende in automatico quando rileva un certo livello di composti organici nell'aria. Io con la schedina verifico quando questa si accende e faccio aprire una serrandina di aspirazione che sta nel muro e attuata con un attuatorino Belimo a 24V. Tutto questo già è funzionante, quello che voglio fare di extra è indicare alla mia domotica quando la cappa è accesa e quindi la moglie sto cucinando per poter regolare anche la VMCper aumentare il ricambio d'aria.
Per farlo ho bisogno di leggere su un contatto pulito questo stato (poi la domotica con software che ho già scritto si preoccupa di comandare un dispositivo modbus che da un segnale 0-10v). Pensavo di usare l'uscita NO del relè sulla schedina (relè che non posso cambiare) per dare togliere corrente all'attuatore belimo e il NC per dare lo stato alla mia domotica. Mi è chiaro che la soluzione più banale è usare un secondo relè (eventualmente un meccanismo opto come suggerito al primo post di risposta) sul circuito dell'attuatore, ma in questa fase sto cercando solo di capire cosa è sbagliato nella mia prima idea
Domanda sciocca: se a far passare dal mio relè sulla schedina c'è il GND dell'attuatore e non il +24V cambia qualcosa? in fondo l'attuatore si accende solo quando il circuito non è interrotto; non so però se cambia qualcosa ai fini del contatto pulito o meno.
In questa fase stavo cercando spiegazioni (per capire), le soluzioni me le avete già date
Ho fatto anche tutta la termoregolazione di casa controllando pompa di calore, circolatori, fancoil, attuatori etc tutto tramite modbus; per la programmazione ad alto livello me la cavo bene, è il mio campo; per la parte di elettronica più a basso livello (nel senso tecnico del termine) invece annaspo tanto.
blacktek:
... Domanda sciocca: se a far passare dal mio relè sulla schedina c'è il GND dell'attuatore e non il +24V cambia qualcosa? in fondo l'attuatore si accende solo quando il circuito non è interrotto; non so però se cambia qualcosa ai fini del contatto pulito o meno. ...
NON ho avuto tempo di seguire tutti i discorsi nei vari thread, quindi prendo la domanda così come è "genericamente"
Sono sempre contrario a lasciare un alimentazione (Vcc) ed a togliere un GND ... non sai mai se ci sono correnti di ritorno o cosa ... cerco sempre di togliere l'alimentazione lasciando i GND.
Tornando al circuitino, ripeto, con un micro relè a due scambi hai due commutatori separati (caiscuno con il suo comune, NO, e NC) e quindi hai una configurazine pulita.
ok a non togliere il GND per via delle correnti di ritorno. A questo punto salta la possibilità di usare lo stesso relè con uno scambiatore per 2 lavori. E' questo il motivo di base nel non voler usare lo stesso relè a singolo scambiatore sia per un carico a potenziale zero che non?
Come dicevo non posso cambiarlo quel relè, è una schedina che ho acquistato fatta così e non ho possibilità di metterci un relè con doppio scambiatore.
Direi quindi cha la soluzione più semplice resta quella di usare un relè reed sulla +24V dove i contatti puliti li uso per dialogare con la mia domotica. a me serve ad esempio questo modello HE721A2400 (SPST-NO
), giusto?
si infatti userò un altro relè. Però perchè mi parli di pilotarne uno a due scambi? non basta un semplice reed come quello indicato sopra? semplicemente il +24V che esce dal relè della schedina passa anche per il reed che chiuderà poi il suo contatto quando passa corrente. Perchè usarne uno a due scambi?