Rendere autonoma una cantinetta vino

Ragazzi ho bisogno di una mano! Ho in mente il progetto ma non so bene come realizzarlo.. Spero che voi possiate essermi di aiuto..
Ammetto subito che non ho molte conoscenze, ma sono disposto ad imparare e studiare qualcosa :slight_smile:

In pratica ho acquistato una cantinetta vini come questa:
http://www.candy.it/prodotti/scheda_prodotto.asp?id=CCV%20155%20GL&id1=859

solo che io non andrò a metterci le bottiglie di vino, ma dei sigari cubani per lasciarli affinare anche per qualche anno!
I sigari hanno bisogno di una temperatura e umidità costante (18°C e 70% di umidità).

Il mio progetto è il seguente:
In pratica ho bisogno che quanto la temperatura supera i 18,5°C la cantinetta parta e poti la temperatura a 18°C, dopo di che si ferma; mentre se la temperatura scende al di sotto dei 17,5°C, la cantinetta parta e risaldi..

Il problema che la cantinettà può solo raffreddare.. Quindi mi serve un elemento che mi permetta di riscaldare.. E qui mi serve qualche vostro consiglio..

Come sensore di umidità e temperatura avevo optato per il DHT22, che ne dite?

Per quanto riguarda l'umidità, esistono degli umidificatori elettronici, ma ahimè, anche qui possono solo aumentare l'umidità e non toglierla..Se avete qualche idea su come diminuirla illuminatemi :slight_smile:
In pratica dovrebbe stare il quanto più possibile stabile a 70%, in un range che va da 68% a 71%..

Inoltre vorrei controllare anche tre ventoline da PC in modo tale che ogni ora partano e girino per 5 minuti, in modo da uniformare l'aria all'interno della cantinetta!

La mia domanda è: posso controllare tutto questo tramite Arduino? Se si mi potete cominciare a dare una idea generale su come fare?

Vi ringrazio davvero tanto!

La cantinetta quasi sicuramente ha una TEC (ThermoElectricCooler) o cella di Peltier che ha la facoltà di scaldare o raffreddare a seconda della polarità di alimentazione, un problema lo vedo nel togliere umidità...

Comunque il tuo progetto è fattibilissimo e senza grossissime difficolta volendo :slight_smile:

Ho affrontato i tuoi stessi problemi quando ho costruito le incubatrici per le uova, spero posso esserti utile in qualche modo.

Il mio progetto è il seguente:
In pratica ho bisogno che quanto la temperatura supera i 18,5°C la cantinetta parta e poti la temperatura a 18°C, dopo di che si ferma; mentre se la temperatura scende al di sotto dei 17,5°C, la cantinetta parta e risaldi..

Il problema che la cantinettà può solo raffreddare.. Quindi mi serve un elemento che mi permetta di riscaldare.. E qui mi serve qualche vostro consiglio..

Puoi usare una resistenza a filo per riscaldare l'ambiente; la colleghi all'arduino con un relè e fai affidamento al sensore di temperatura per l'attivazione (fai un termostato). Questa è la resistenza che ho usato io:

Nel mio caso però dovevo garantire 37.7 gradi costanti e la resistenza in questione è da 140W 220V.

Per l'umidità come fai a generarla? Io avevo delle bacinelle con dentro acqua distillata e mi regolavo senza strumentazione. Occorre fare diverse prove con delle bacinelle di dimensione diversa, più è grande la superficie maggiore è l'umidità. Anche una spugnetta immersa nell'acqua fa aumentare di più l'evaporazione.
Per i sigari esistono anche delle pietre porose che intrappolano l'acqua e la rilasciano pian piano, ma credo lo sai già.
Dovresti fare un pò di prove, in fondo non succede nulla... a me morivano gli embrioni o nascevano pulcini malformati se andavo fuori margine.

Il sensore che hai scelto va bene, ti restituisce temperatura e umidità; fai attenzione però che se disponi i sigari a diverse altezze difficilmente avrai le stesse condizioni ambientali su ogni piano.
E' un bel problema da non sottovalutare questo, io l'ho risolto montando delle ventole che facevano circolare l'aria all'interno; dato che le metti anche tu magari il problema non si presenta nemmeno.

Per il resto, l'arduino ce la fa sicuramente a gestire tutto: sul mio circuito avevo due resistenze, 3 sensori, due motori per girare le uova, un rtc, l'lcd, dei pulsanti.... vai tranquillo!

Ciao,
per la temperatura Pelletta e ratto93 ti hanno già risposto, per l'umidità ...

... guarda, in 10 anni che ho un vero armadio humidor (questo : http://www.cigarstime.it/ita/pdf/82404-ITA.pdf) per i mei Cohiba (... e solo quelli :grin: ) ... il problema NON è MAI stato abbassare l'umidità, ma alzarla. Se finisce l'acqua nell'evaporatore (quello loro è una vaschetta con una specie di spugna ed un ventilatore che ci soffia l'aria contro, l'aria si inumidisce ed esce umida da apposite fessure) ... inesorabilmente l'umidità cala. Ho visto deumidificatori solo in ... STANZE per sigari, ma mai in armadi ed armadietti :slight_smile:

Quindi, secondo me, preoccupati di misurare l'umidità e trovare il modo per aumentarla, che non credo avrai mai la necessità di farla calare :wink:

Guglielmo

P.S. Ho dentro cohiba esplendidos, siglo 3, siglo VI, ecc. che sono li da anni, con temperature dai 18° ai 22° e umidità dal 70% al 80% e ... sono perfetti ! Non ti fissare troppo sui valori teorici, che poi la realtà è sempre un'altra cosa :smiley:

pelletta:
Ho affrontato i tuoi stessi problemi quando ho costruito le incubatrici per le uova, spero posso esserti utile in qualche modo.

Puoi usare una resistenza a filo per riscaldare l'ambiente; la colleghi all'arduino con un relè e fai affidamento al sensore di temperatura per l'attivazione (fai un termostato). Questa è la resistenza che ho usato io:

Nel mio caso però dovevo garantire 37.7 gradi costanti e la resistenza in questione è da 140W 220V.

Per l'umidità come fai a generarla? Io avevo delle bacinelle con dentro acqua distillata e mi regolavo senza strumentazione. Occorre fare diverse prove con delle bacinelle di dimensione diversa, più è grande la superficie maggiore è l'umidità. Anche una spugnetta immersa nell'acqua fa aumentare di più l'evaporazione.
Per i sigari esistono anche delle pietre porose che intrappolano l'acqua e la rilasciano pian piano, ma credo lo sai già.
Dovresti fare un pò di prove, in fondo non succede nulla... a me morivano gli embrioni o nascevano pulcini malformati se andavo fuori margine.

Il sensore che hai scelto va bene, ti restituisce temperatura e umidità; fai attenzione però che se disponi i sigari a diverse altezze difficilmente avrai le stesse condizioni ambientali su ogni piano.
E' un bel problema da non sottovalutare questo, io l'ho risolto montando delle ventole che facevano circolare l'aria all'interno; dato che le metti anche tu magari il problema non si presenta nemmeno.

Per il resto, l'arduino ce la fa sicuramente a gestire tutto: sul mio circuito avevo due resistenze, 3 sensori, due motori per girare le uova, un rtc, l'lcd, dei pulsanti.... vai tranquillo!

Per ora mi voglio concentrare sulla temperatura..
Allora in pratica ho pensato ad una scheda relè comandata da arduino.. Su un rele collegherei in parallelo le 3 ventole da PC, su un altro rele il cavo riscaldate o comunque un elemento riscaldate e su un terzo rele il sistema attuale di raffreddamento della cantinetta..

Ho visto i cavi riscaldanti da acquario/terrario ma sono lunghissimi.. Me ne servirebbero da 40 cm.. E da quanti W?

Questo però in teoria, in pratica non so da dove iniziare!

Le ventole devono essere alimentate a 12VDC.. Il cavo riscaldante non so e nemmeno la cantinetta..

Scusate per tutte queste domande da ignorante in materia, ma senza il vostro aiuto dovrò abbandonare il progetto :frowning:

Uhm, per il fatto di finire l'acqua, io intravvedo una possibile soluzione ... lo stesso principio che si usa negli abbeveratoi, bottiglia da 2 litri montata alla rovescia con l'imboccatura a 2 o 3 millimetri dal fondo della bacinella ... con opportuno supporto ovviamente per non farla ribaltare :stuck_out_tongue: ... ti dovrebbe garantire una discreta scorta (anche perche' nessuno vieta di metterne piu di una, se c'e' lo spazio, e mi sembra che in quel "coso" di spazio ce ne sia :wink: )

Per l'umidita', anche qui non vedo tantissimi problemi ... tralasciando i precipitatori termici, che li puoi costruire ma sono una complicazione in piu ... ventola da 120 in alto che fa girare molto lentamente l'aria nell'armadio (per mantenere tutto costante) e ventolina con paratie in basso, per cambiare l'aria all'interno se l'umidita' dovesse crescere troppo (verso l'esterno, ovviamente ... puo essere anche autocostruita, basta un pezzetto di plastica di fronte alla ventola, che rimane chiuso quando non va e viene aperto dalla pressione dell'aria in uscita, e lo stesso per il foro dell'aria in entrata dall'altra parte (questo senza ventola).

Se il problema invece e' di aumentare l'umidita', basta recuperare una resistenza di potenza e fissarla ad un pezzetto di profilato in alluminio che poi andra' immerso nella vaschetta dell'acqua (si potrebbe immergere anche la resistenza direttamente, ma bisognerebbe prima impermeabilizzarla perfettamente sui contatti, con resina o silicone) ... non deve far bollire l'acqua, intendiamoci, solo alzare la temperatura dell'acqua di pochissimi gradi, piu e' elevata e piu hai evaporazione e quindi maggiore umidita' ... quando il sensore rileva poca umidita', ci fai passarfe 12V con un rele (MAI usare alte tensioni se non e' indispensabile, con l'acqua :stuck_out_tongue: :D).

A proposito, sapete, vero, che state rischiando la pelle, con quel progetto ? ... perche' fumare uccide ... ]:smiley: ]:smiley: ]:smiley: ]:smiley: ]:smiley:

Etemenanki:
Uhm, per il fatto di finire l'acqua, io intravvedo una possibile soluzione ... lo stesso principio che si usa negli abbeveratoi, bottiglia da 2 litri montata alla rovescia con l'imboccatura a 2 o 3 millimetri dal fondo della bacinella ... con opportuno supporto ovviamente per non farla ribaltare :stuck_out_tongue: ... ti dovrebbe garantire una discreta scorta (anche perche' nessuno vieta di metterne piu di una, se c'e' lo spazio, e mi sembra che in quel "coso" di spazio ce ne sia :wink: )

Per l'umidita', anche qui non vedo tantissimi problemi ... tralasciando i precipitatori termici, che li puoi costruire ma sono una complicazione in piu ... ventola da 120 in alto che fa girare molto lentamente l'aria nell'armadio (per mantenere tutto costante) e ventolina con paratie in basso, per cambiare l'aria all'interno se l'umidita' dovesse crescere troppo (verso l'esterno, ovviamente ... puo essere anche autocostruita, basta un pezzetto di plastica di fronte alla ventola, che rimane chiuso quando non va e viene aperto dalla pressione dell'aria in uscita, e lo stesso per il foro dell'aria in entrata dall'altra parte (questo senza ventola).

Se il problema invece e' di aumentare l'umidita', basta recuperare una resistenza di potenza e fissarla ad un pezzetto di profilato in alluminio che poi andra' immerso nella vaschetta dell'acqua (si potrebbe immergere anche la resistenza direttamente, ma bisognerebbe prima impermeabilizzarla perfettamente sui contatti, con resina o silicone) ... non deve far bollire l'acqua, intendiamoci, solo alzare la temperatura dell'acqua di pochissimi gradi, piu e' elevata e piu hai evaporazione e quindi maggiore umidita' ... quando il sensore rileva poca umidita', ci fai passarfe 12V con un rele (MAI usare alte tensioni se non e' indispensabile, con l'acqua :stuck_out_tongue: :D).

A proposito, sapete, vero, che state rischiando la pelle, con quel progetto ? ... perche' fumare uccide ... ]:smiley: ]:smiley: ]:smiley: ]:smiley: ]:smiley:

Guarda per ora il discorso umidità passa in secondo piano perché riuscendo ad avere una temperatura costante è abbastanza semplice mantenere l'umidita in un range del 3%.. Il controllo dell'umidità sarà una chicca :slight_smile:

Il mio problema al momento è la temperatura.. Pensavo di mettere 3 cavi riscaldanti come quelli da acquario posti uno in basso, uno al centro e uno in alto.. Solo che me ne servirebbero 3 da 40cm, ma lo trovo solo da 4/5m!!

E il mio problema principale è che non so da dove iniziare a fare i collegamenti! :frowning:
Ora ricordo perché a scuola avevo 4 in elettronica :frowning:

@smoker:
ti chiederei di usare i "quote" con più attenzione... è inutile citare l'intero messaggio di un utente, incluse le relative foto, se vuoi rispondere in generale ai punti che ha citato. Metti un semplice: "@nome_utente", come ho fatto io. Altrimenti si apre un altro festival del quote, una tendenza che ultimamente va molto di moda sul forum :sweat_smile:

@leo72:
Chiedo scusa :frowning:

Smoker:
...
Pensavo di mettere 3 cavi riscaldanti come quelli da acquario posti uno in basso, uno al centro e uno in alto.. Solo che me ne servirebbero 3 da 40cm, ma lo trovo solo da 4/5m!!

Prova nei negozi per animali esotici, hanno dei fili da terrario riscaldanti di ogni lunghezza e potenza

Ma scusate, senza spendere soldi inutilmente non sarebbe il caso di capire se quel frighetto monta una TEC ?
Pilotarla in modo che faccia sia freddo che caldo non è un problema anzi, basta un mosfet per accenderla e spegnerla o controllarla in PWM ed un relè per farle fare o caldo o freddo.

@ratto93:
Ora la cantinetta non mi è ancora arrivata.. L'unica cosa che so è che è raffreddata a gas R600, quindi dovrebbe avere un compressore no?
Com'è fatto un TEC?

Se ha il gas non ha una tec ma un compressore quindi ho parlato al vento -_-
un tec è questa qui :
http://www.magaland.com/tecmodules.html

Stavo guardando le istruzioni che si trovano in giro.. molto scarse di dati tecnici

A parte che ha una classe di efficienza energetica "B" ( quindi ci stava anche che fosse a Peltier )

nel suo manuale dicono che la differenza di temperatura tra la parte bassa e quella alta va' da 4 a 6 Gradi

http://diplotop.it/314.php?k=db82e7cbb3eb11dca6e655ea614e598f&ID=3771513&q=CANDY%20CCV155GL

brunello:
...
nel suo manuale dicono che la differenza di temperatura tra la parte bassa e quella alta va' da 4 a 6 Gradi
...

Per quello, il problema e' facilmente risolvibile ... prendi una di quelle ventole da 12Cm per case di PC, la alimenti a 6/8V (anche con un regolatore, per variare la velocita' a tuo piacimento), e la metti in un'angolo dell'armadio, la posizione migliore dovrebbe essere il alto, che soffia in giu, a circa 5cm dal tetto (in modo che girando lentamente ti mantenga una minima circolazione di aria, e diaconseguenza tutta l'aria all'interno rimanga a remperatura costante.

Poi per il riscaldamento, se non trovi i cavi riscaldanti, puoi usare un dissipatore di alluminio di buone dimensioni con avvitata sopra una resistenza di potenza da una cinquantina di W, quelle in alluminio alettate, accoppiata al dissipatore con un minimo di pasta al silicone ... secondo la tensione che hai a disposizione, scegli il valore in modo che ti dia la conversione termica che vuoi tu, e poi puoi anche pilotarla in PWM.

Se non trovi le resistenze in alluminio, anche 4 o 5 resistenze in ceramica da 10 o 15 W in parallelo, sempre calcolando i valori che vuoi, fissate al dissipatore con una piastrina ed un po di termoconduttivo vanno bene.

ciao
ho trovato questo

occhio:

Segment length - 595 mm - if you bought 1 meter the part of heater cable will not work!

avresti una parte di cavo che non scalda.

E poi dovresti usarlo a 220V.

comunque e' fattibile anche con la resistenza ... ad esempio, se usi due di queste http://www.ebay.it/itm/Resistenza-corazzata-50-W-1-Kohm-corpo-in-alluminio-/330882191497?pt=Componenti_elettronici_passivi&hash=item4d0a1d9089 su un grosso dissipatore, puoi fare parecchie combinazioni , con la 220 ... una 50W (o ancora meglio 2 in parallelo, ognuna con un diodo in serie), 2 in parallelo 100W (occhio :P) ... 2 in serie 25W (anche una con un diodo in serie, ma con 2 il calore si diffonde meglio), 2 in serie con un diodo 12,5W ... te la dimensioni come vuoi ... con il cavo riscaldante siliconato, se ne tagli troppo non lo rigiunti piu :stuck_out_tongue:

Etemenanki:
occhio:

Segment length - 595 mm - if you bought 1 meter the part of heater cable will not work!

avresti una parte di cavo che non scalda.

E poi dovresti usarlo a 220V.

comunque e' fattibile anche con la resistenza ... ad esempio, se usi due di queste http://www.ebay.it/itm/Resistenza-corazzata-50-W-1-Kohm-corpo-in-alluminio-/330882191497?pt=Componenti_elettronici_passivi&hash=item4d0a1d9089 su un grosso dissipatore, puoi fare parecchie combinazioni , con la 220 ... una 50W (o ancora meglio 2 in parallelo, ognuna con un diodo in serie), 2 in parallelo 100W (occhio :P) ... 2 in serie 25W (anche una con un diodo in serie, ma con 2 il calore si diffonde meglio), 2 in serie con un diodo 12,5W ... te la dimensioni come vuoi ... con il cavo riscaldante siliconato, se ne tagli troppo non lo rigiunti piu :stuck_out_tongue:

Eh stai andando un po' troppo sul complicato per me.. Mi sono già perso!
Per ora ho fatto uno schema su come collegare ad arduino un sensore di temperatura/umidità (DHT22), una scheda con 8 relè e 5 ventoline da PC..
Potete dare un occhio e dirmi se fin qui va bene?

Help :slight_smile:

impaziente.. eh ?

Ci sono due cose che secondo me vanno corrette

  1. Non puoi alimentare una scheda da 8 rele', con i 5V prelevati da arduino
  2. Le ventole le piloterei in PWM tramite dei mosfet. Cosi' puoi regolare la velocita'.