resistenza in serie vs voltage divider

Ciao a tutti, per interfacciare un modulo a 3.3V con uno a 5V, ho trovato sia esempi di partitori di tensione che semplici resistenze in serie sulle linee di comunicazione.
Ovviamente la seconda opzione è apparentemente più semplice a ma presenta degli svantaggi?
Scusate l'ignoranza

Con la resistenza in serie, la caduta di tensione è difficile da prevedere, visto che non conosci precisamente la resistenza del "carico".

Usa il partitore di tensione, bastano due resistenze, una il doppio dell'altra. Oppure, in alternativa, 3 uguali, mettendone due in parallelo o in serie.

Oppure resistenza + diodo Zener 3.3v.

Oppure un level shifter vero e proprio, come questo.

Oppure un buffer tipo CD4504BE.

Una resistenza in serie limita la corrente che circolano dal entrata attraverso i diodi di protezione verso i 3,3V. Questo non ritengo una soluzione pulita.

Le altre soluzioni elencate da SukkoPera abbassano la tensione e dai al entrata una tensione di valore accettabile.

Ciao Uwe