Ho seguito lo schema in allegato (preso su questo forum) e funziona bene, alimento il BC337 e il mosfet IRF4905 a 12 Volt con una batteria sigillata al piombo da 7.2 Ah, però la resistenza da 1 Watt sia che monto la 220 o la 270 ohm scalda parecchio (da 240 come recita lo schema non l'ho trovata), però ho notato che se metto entrambe le resistenze in serie posso dire che scaldano lievemente e il circuito funziona perchè tra massa e drain del Mosfet ho 0 volt pin basso 12 volt pin alto.
Potrebbere essere che mi hanno dato resistenza da 1/2 Watt invece che da 1 Watt?
Porei risolvere usando una resistenza da 3 o 5 Watt per non scaldare per niente?
format:
Potrebbere essere che mi hanno dato resistenza da 1/2 Watt invece che da 1 Watt?
Porei risolvere usando una resistenza da 3 o 5 Watt per non scaldare per niente?
Quello schema è la solita schifezza che si trova in rete disegnato da incompetenti, non puoi pilotare in PWM un IRF4905 in quel modo, come minimo ti serve uno stadio totem pull realizzato con una coppia PNP + NPN di transistor in grado di reggere almeno 800 mA.
La potenza da disipare é sempre la stessa indipendentemente dalla potenza massima che regge la resistenza ed é data dalla resistenza che é messa tra 12V e massa quando il transistore T1 conduce.
P=12V*12V/240Ohm = 0,6W
Una resistenza con una potenza massima piú grande è meccanicamene piú grande e percui ha una superfice che dissipa il calore piú grande. Questo comporta che la temperatura rimane piú bassa.
La resistenza scalderá sempre.
Per evitare questo devi usare un driver per MOSFET al posto di T1-R3
Perché devi usare questo schema con dei P-MOSFET e il carico riferito a massa ed non usi dei Logic-Level-N-MOSFET pilotati direttamente da Arduino e il carico riferito a +12V?
uwefed:
Perché devi usare questo schema con dei P-MOSFET e il carico riferito a massa ed non usi dei Logic-Level-N-MOSFET pilotati direttamente da Arduino e il carico riferito a +12V?
Indipendentemente dal fatto di usare mos P o N, logic level o meno, non puoi pilotare direttamente da Arduino il gate del mos se lavori in PWM, serve un driver per via delle elevate correnti di picco richieste.
Diverso è il caso del mos che lavora come switch on/off, con lunghi periodi tra le commutazioni, dove non ci sono problemi per l'azionamento diretto con Arduino, basta mettere in serie una R da 220 ohm, se è un logic level.
Il mosfet in questione deve azionare un attuatore (che assorbe 400 watt) per l'inserimento delle marce, inoltre per ogni marcia mediamente riceve un impulso da 100ms...(infatti il mosfet deve funzionare in on/off)
Attualmente però al circuito non ho collegato l'attuatore, però ho azionato l'attuatore sul banco direttamente
con la batteria da 7.2 Ah e devo dire che il pistoncino si muove così velocemente che non lo vedo.
Dalle caratteristiche dovrebbe fare 15mm di corsa in poco più di 100ms
Ma è vera la storia che si riesce a risalire ai watt della resistenza in base alla sua lunghezza?
Se è vero in rete ho trovato una tabella con le varie misure e i watt corrispondenti, siccome la
mia resistenza misura 9 mm allora è di 1/2 watt.... forse per questo che scalda, quella da 1 watt deve essere
lunga 11 mm.
vbextreme:
non bisognerebbe sapere anche quanto assorbe il carico?
Il controllo del gate non ha nulla a che vedere con l'assorbimento del carico, però più sono "grossi" i mos power e maggiore è la capacità parassita sul gate e maggiore è la corrente di picco richiesta per la commutazione "istantanea" indispensabile per il pwm.
In pratica il modo ottimale di controllo del gate dipende esclusivamente dalle caratteristiche del mos usato e non dal tipo di carico o da quanto assorbe.
Diverso è il discorso con i transistor dove l'assorbimento del carico è determinato/limitato dalla corrente che scorre sulla base, questo richiede un tipo di controllo diverso legato anche alla corrente richiesta dal carico.
format:
Il mosfet in questione deve azionare un attuatore (che assorbe 400 watt) per l'inserimento delle marce, inoltre per ogni marcia mediamente riceve un impulso da 100ms...(infatti il mosfet deve funzionare in on/off)
Attualmente però al circuito non ho collegato l'attuatore, però ho azionato l'attuatore sul banco direttamente
con la batteria da 7.2 Ah e devo dire che il pistoncino si muove così velocemente che non lo vedo.
Dalle caratteristiche dovrebbe fare 15mm di corsa in poco più di 100ms
Ma è vera la storia che si riesce a risalire ai watt della resistenza in base alla sua lunghezza?
Se è vero in rete ho trovato una tabella con le varie misure e i watt corrispondenti, siccome la
mia resistenza misura 9 mm allora è di 1/2 watt.... forse per questo che scalda, quella da 1 watt deve essere
lunga 11 mm.
Se é una attuatore elettromagnetico (elettrocalamita) manca nel circuito un diodo di protezione messo in antiparalellp alla bobbina.
Sí, dalla dimensione puoi risalire alla potenza nominale; Se vuoi avere dati precisi devi fare riferimento al datasheet del produttore di quel modello di resistenza. Purtroppo spesso non si é a conoscenza del modello di resistenza (come é naturale per semiconduttori) e percui puó essere slo una stima.
Non mi fisserei su questo ma seguirei il consiglio di astrobeed di usare un driver MOSFET.
Per la cronaca sono io l'incompetente che ha fatto quello schema per format
La scelta di non usare il totem pole è dettata esclusivamente da semplicità costruttiva: so bene che non è l'ideale.
Il pilotaggio non è in PWM, ma di tipo on/off, ed il resistore l'ho calcolato per fornire un fronte di salita/discesa il più possibile ripido, visto la velocità di risposta dell'attuatore.
Il MOSFET P è necessario per pilotare correttamente l'attuatore che ha il common posto a massa del kart.
Il resistore è normale che scaldi, ma puoi usare anche un valore di 270 ohm o magari superiore.
cyberhs:
Per la cronaca sono io l'incompetente che ha fatto quello schema per format
La scelta di non usare il totem pole è dettata esclusivamente da semplicità costruttiva: so bene che non è l'ideale.
Il pilotaggio non è in PWM, ma di tipo on/off, ed il resistore l'ho calcolato per fornire un fronte di salita/discesa il più possibile ripido, visto la velocità di risposta dell'attuatore.
Il MOSFET P è necessario per pilotare correttamente l'attuatore che ha il common posto a massa del kart.
Il resistore è normale che scaldi, ma puoi usare anche un valore di 270 ohm o magari superiore.
Il consiglio di uwe riguardo al diodo in antiparallelo tra drain e source è corretto, meglio aggiungerlo.
cyberhs:
Per la cronaca sono io l'incompetente che ha fatto quello schema per format
Dato che non era specificato che il controllo era di tipo on/off, il tutto lasciava intendere un controllo pwm, va da se che per un uso on/off lo schema va bene.
Purtroppo spesso e volentieri su i siti si trovano schemi simili da usarsi con il pwm, ogni volta che li vedo mi viene voglia di prendere la mazza ferrata e pestare a dovere chi li ha pubblicati.
Allora il diodo tra drain e source in che verso si deve collegare? Inoltre va bene un 1n4148?
Oggi pomeriggio ho collegato l'attuatore a arduino e alimentato a 12v con una batteria al piombo da 7.2 Ah la parte con il bc337, mosfet e attuatore, però ho notato che quando premo il pulsante sulla breadboard per attivare l'attuatore, quest'ultimo funziona ma è lento, mentre se lo collego direttamente sui poli della batteria è molto veloce.
Poi ho semplicemente messo la massa dell'attuatore direttamente sul polo della batteria (durante le prove era tutto collegato sula breadboard) e la velocità dell'attuatore e aumentata abbastanza, da inesperto può essere che c'è un attenuazione di corrente usando i cavi della breadboard?
Quindi la resistenza da 1 Watt posso usare anche una da 300 /400 ohm?
Siccome l'attuatore assorbe circa 35 watt, sapete se c'è una batteria 12 volt di dimensioni contenute con un amperaggio più alto rispetto ai 7.2 Ah che uso attualmente?
I contatti della breadboard portano piccole correnti (<1A) e non sono indicati per correnti più alte poiché il contatto non è sicuro.
Meglio usare dei morsetti oppure saldare i fili.
Riguardo alla batteria Pb GEL, esiste il modello da 15Ah con dimensioni e peso circa doppi rispetto al modello da 7Ah.
Se vuoi ingombri e peso minori, devi usare un batteria LiPO 4 elementi in serie da 3.4V, ma per la ricarica occorre un carica batterie per LiPO con bilanciatore.