[Risolto]MQ-303A sensore alchool

Salve a tutti ! , ho comprato questi sensorini per l'alchool e avevo intenzione di testarli per vedere se effettivamente erano più rapidi nel trovare gas del MQ-3.
Mi sono andato a vedere il datasheet che posterò qui in fondo , e non sono sicuro di quello che ho capito
Nelle prime figure c'è quella che schematizza in modo empirico il sensore e mi scrive accanto al piedino 1( +or-) , stessa cosa per il piedino 3 :sweat_smile: e nel circuito di test non capisco se VC sia quella del piedino di arduino o quella dei 5volt.
Se poi vediamo anche il punto 1.7 del datasheet che mi minaccia di rompere tutto se polarizzo male tutto si fa più incerto
Tagliando corto volevo sapere, precisamente dove prelevo arduino , se c è bisogno di una resistenza da aggiungere e come va polarizzato il sensore.
Grazie a tutti
http://www.seeedstudio.com/depot/images/product/MQ303A.pdf

progva a dare un occhiata qui

e anche qui
http://www.kosmodrom.com.ua/pdf/MQ303A.pdf

dovrebbe darti un inputo :wink:

il primo link è perfetto , molto chiaro , ti ringrazio .
Volevo sapere anche prima di mettere risolto , se attaccare la Vcc del sensore al regolatore di tensione di arduino (5v) va bene , senza farmi l'alimentazione pilotata da un transistor come ho visto in qualche configurazione in giro.
il sensore assorbe 120 mA , la massima erogazione sui 5 volt di arduino è di circa 500mA , collegando altre cose non sui 5v ma sul piedino di arduino Vin non dovrei avere problemi no ?
(che chiavica questa cosa di doverlo scaldare)
Grazie

...Volevo sapere anche prima di mettere risolto , se attaccare la Vcc del sensore al regolatore di tensione di arduino (5v)...

Assolutamente NO!

Il sensore richiede una alimentazione inferiore a 6V per il resistore di carico RL, ma per il riscaldatore richiede 0.9V con una tolleranza di un decimo di volt ed una corrente di circa 100-140mA.

Tra l'altro, mi sembra che lo schema che usa per il riscaldatore l'IC LD1117 sia sbagliato poiché utilizza la versione a 1.8V, mentre anche usando quella a 1.2V saremmo fuori del range di tensione operativa.
Probabilmente lo fanno per riscaldare più velocemente il sensore, ignorando la precisione della misura e diminuendo la vita del sensore.

Consiglio un regolatore di tipo diverso ... ad esempio, NCP565 (versione regolabile, ha una Vref di 0.9V, quindi anche la minima tensione di uscita puo essere regolata a 0.9V) ... oppure LT3022 (stessa soglia minima) ... NCP4680 puo arrivare a 0.8V minimi, ma al massimo da 150mA, ed accetta max 5.2V in ingresso ... NCP571/NCV571, ci sono con uscita fissa anche da 0.9V, ma sempre max 150mA ...

Ce ne sono altri, ma con correnti massime molto piu basse, quindi inutili (dove vorranno usarlo un regolatore di tensione con uscita a 0.9V e 300 nanoA, lo sanno solo loro :stuck_out_tongue: XD)

Grazie , ma io ero andato più sul classico , 2 Diodi e arrivo a 1,2Volt , non è che deve durare anni , diciamo almeno un paio di mesi XD .
Comunque da quello che ho capito , piedino 3 massa , piedino 2 resistenza ed alimentazione "logica" , con prelievo arduino tra resistenza e sensore . e sul piedino 1 del sensore alimentazione a 0,9 volt.
Come faccio a capire poi se il sensore è sufficentemente caldo ?

Con un generatore a corrente costante sui 120mA alimenti bene perchè la resistenza del riscaldatore rimane piuttosto stabile con la temperatura

Si ma io non vorrei complicare troppo il circuito , qualcuno mi confermi il mio ultimo posto così metto risolto .
Grazie a tutti per la collaborazione

Guarda che VH la danno :

VH: 0.9 V ±0.1 V DC

e mi sembra piuttosto critica ... a 1.2V potrebbe durare moooolto meno di qualche mese :wink:

Guglielmo

Quella schedina ha un'alimentazione del riscaldatore da 1.8V, giusto ? ... interrompere la pista e metterci in serie un paio di banali Schottky (circa 0,9V di caduta) potrebbe risolvere il problema ...

O non hai la schedina ma solo il sensore ? ... in quel caso, un regolatore 1117 variabile, settato per il minimo della tensione di uscita (1,25V), con in serie all'uscita uno Schottky (caduta di circa 0,45V) ... o comunque con in serie un normale diodo al silicio, e poi prima di collegarci il sensore regoli l'uscita per avere 0.9V dopo il diodo ...

O e' troppo semplice, come soluzione ? :stuck_out_tongue: :grin:

EDIT: > gbp01: magari e' proprio quello lo scopo "occulto" dell'aver messo un regolatore con tensione troppo alta ... piu ne bruci, piu ne devi ricomprare ... (non saro' troppo cattivo, pensando cio, vero ? ... :P)

un generatore a corrente costante si fà con 4 componenti, non è complicato

un generatore a corrente costante si fà con 4 componenti, non è complicato

dovrei mettere l'integrato ed un trimmer, e a me serve che il circuito sia più piccolo possibile , comunque sarebbe sicuramente piu elegante hai ragione.

Quella schedina ha un'alimentazione del riscaldatore da 1.8V, giusto ? ... interrompere la pista e metterci in serie un paio di banali Schottky (circa 0,9V di caduta) potrebbe risolvere il problema ...

Io ho solo il sensore , e la tensione di riscaldamento è di 0.9 , perciò la tua soluzione di mettere due schottky in serie non è male non ci avevo pensato (stavo pensando di metterne tre al germanio che ho trovato).
Proverò cosi.
Grazie a tutti

I diodi al germanio reggono poca corrente, e ormai sta diventando difficile trovarli e li fanno pagare sempre di piu, per correnti decenti ... gli Schottky da 3 o 4 A te li tirano dietro con pochi centesimi :wink: