Per hobby ho deciso di realizzare un semplicissimo
robot, dotato di ruote, in grado di evitare ostacoli
grazie ad un sensore InfraRed posizionato sul lato
frontale dello chassis.
Nel caso in cui il sensore IR rilevasse un ostacolo di fronte al robot,
l'idea per evitarlo sarebbe sostanzialmente quella di far ruotare su
sè stesso il robot fino al raggiungimento del "via libera".
Per tale progetto voglio comprare una scheda Arduino Duemilanove.
Ecco le mie domande:
1) Ora, sapreste indicarmi un sensore IR analogico o digitale con un
campo d'azione da 0 cm (la distanza minima non è importante ma al
massimo dev'essere 10 cm) a 50 cm e che non costi quasi quanto
la scheda Arduino?
2) Suggerimenti per i motorini da usare?
3) Suggerimenti su come effettuare l'inversione della polarità
di un motorino per far ruotare il robot su sè stesso?
4) Suggerimenti per le pile da usare? Devono alimentare
Arduino, i motorini e tutto il resto.
In particolar modo ci tengo alle risposte per
le domande 1 e 3.
per quanto riguarda i motori potresti utilizzare dei servi modificati per la rotazione continua, oppure io ti consiglio un gearbox della tamiya, perchè costano poco e per quello che devi fare sono resistenti.
ce n'è uno che ha due motori ed è l'ideale per far ruotare le ruote nei due sensi opposti, così da far girare il robottino su se stesso.
Per invertire la polarità usa un ponte ad H ci sono diverse soluzioni, prova a informarti riguardo all'ic L293D, è un doppio ponte ad H
Ora, sapreste indicarmi un sensore IR analogico o digitale con un
campo d'azione da 0 cm (la distanza minima non è importante ma al
massimo dev'essere 10 cm) a 50 cm e che non costi quasi quanto
la scheda Arduino?
Suggerimenti per le pile da usare? Devono alimentare
Arduino, i motorini e tutto il resto.
Una batteria da 9V va benissimo ma tieni conto che durano pochino soprattutto se alimentano due motori.
Magari vale la pena comprarsi una ricaricabile con la specifica "mAh" il più alto possibile.
è praticamente d'obbligo usare un motoriduttore, d'altronde sul sito di Robot Italy ce ne sono tanti.
Perchè usarlo?
Senza scendere troppo nei particolari perchè non sono un esperto, un motoriduttore attraverso i rapporti di riduzione adatta la velocità che vuoi alla ruota rispetto a quella che fornisce il motore DC.
Ridurre la velocità attraverso un motoriduttore ha anche un altro beneficio, quello di garantire una coppia alla ruota maggiore di quella che fornisce il motore; che vuol dire che lo stesso motore con in più il riduttore "riesce a spostare carichi più pesanti" rispetto ad un accoppiamento diretto motore-ruota.
Ti consigliavo quelli della Tamiya perchè li puoi montare tu e combinare i vari ingranaggi per ottenere la velocità che desideri.
Tieni anche conto che una volta che hai la velocità angolare del motore puoi ancora determinare la velocità del robottino scegliendo il raggio della ruota:
maggiore è il raggio = velocità di spostamento maggiore;
al diminuire il raggio vinci più facilmente le "inerize" quando parte da fermo, cioè accelera di più.
Grazie a tutti per le risposte,
ma in particolare a nathanvi.
1) Avevo già preso in considerazione il sensore Sharp GP2D12 anche
se, secondo me, 15 ?uro sono esagerati SOLO per quel componente.
Se volessi costruirlo io e si spenderebbe meno cosa mi servirebbe
per realizzare un circuito per un sensore analogico simile?
2) Sicuramente userò dei motorini in CC come quelli indicati.
3) Interessante il chip L293D. Voglio informarmi meglio al riguardo.
Principalmente vorrei capire come collegarlo ad Arduino e ai motorini.
4) D'accordo, ottimo consiglio! Quale valore "mAh" andrebbe bene?
Poi ho pensato ad un'altra cosa: se volessi alimentare Arduino con
una pila 9V ed i motorini con un'altra pila sarebbe una buona idea?
D'accordo, ottimo consiglio! Quale valore "mAh" andrebbe bene?
Poi ho pensato ad un'altra cosa: se volessi alimentare Arduino con
una pila 9V ed i motorini con un'altra pila sarebbe una buona idea?
I mAh sono i milliampere che la pila può erogare in un'ora.
Di conseguenza più è alto è il numero più dura.
Ti conviene fare un giro tra i negozi di elettronica (ma anche brico/mediaworld) della tua città e valuti quale sia la offerta migliorein tal senso
Io ho visto parecchi filmati di robot che si muovono MOLTO agilmente col sensore sonar PING della parallax. Ne vorrei uno, ma non ho trovato un distributore in europa che non me lo faccia pagare il doppio del suo valore...
Può darsi che un sensore di tipo SONAR sia migliore in altre applicazioni,
ma nel mio caso un semplice sensore IR va benissimo.
Questo è il mio primo progetto HARDWARE/SOFTWARE,
quindi voglio realizzare qualcosa di molto semplice ed economico senza
avere troppe pretese.
Dopo aver visto che ciò che ho realizzato FUNZIONA allora posso
anche spendere più soldi per componenti più sofisticati ma, per
adesso, mi accontento di spendere intorno ai 50 ?uro.
Niccolò, io in giro ho visto batterie da 1800mAh: ti direi di cercare delle batterie con una caratteristica simile o superiore.
500mAh son proprio pochine.
E concordo sia con te sia con Federico.
I robot con i sonar si muovono in modo sorprendentemente agile ma per i tuoi scopi e per un discorso di prezzi, il sensore Sharp è più indicato.
Io ti direi di orientarti su quello che ti avevo linkato precedentemente.
A presto.
Avete presente il sensore IR analogico della Sharp?
Bene, girando in rete ho trovato un simpatico BLOG.
La pagina contiene una guida PASSO-PASSO
per realizzare un sensore IR analogico che può
essere collegato ad un convertitore A/D oppure
direttamente a microcontrollori AVR, quindi
utilizzabile in Arduino.
Il modulo completo è semplice:
Un piedino per la terra GND.
Un piedino per la tensione in ingresso.
Un piedino con la tensione di uscita.
Credo che realizzare questo modulo così
banale sia "abbastanza" più istruttivo.
Niccolò, grazie per la segnalazione: ottimo post.
Se pensi di usare le batterie da 1,5V, a questo punto ti segnalo un post che ho scritto su come usare l'ATMEGA senza tutto l'arduino.
In questo modo due batterie ti bastano per alimentare il microprocessore e puoi alimentare esternamente le ventole con altre batterie.
Spero ti possa essere utile
Sicuramente il tuo è un articolo
interessante e mi sembra molto HACK, ma io preferisco
utilizzare Arduino perchè voglio imparare
ad usare questa scheda.
Altrimenti opto direttamente per i PIC
della Microchip Technology o per altri
microcontrollori.
Con lo schema dell'IR che ho trovato è possibile
realizzare un sensore simile a quello della Sharp ma con
una decina di euro in meno.