ho acquistato una scheda 5V con 4 relè per Arduino, se do tensione, i relè si eccitano e rimangono in questo stato.
Sui contatti esiste naturalmente la scelta di normalmente aperto o chiuso.
Questa situazione è comunque pericolosa se la scheda viene usata per lunghi periodi, durante i quali, potrebbe venire a mancare l'energia elettrica o, peggio, se uno o più relè si guastasse nello stato non desiderato.
Dopo l'accensione, solo un reset software realizza la condizione di ottenere la scheda alimentata con i relè diseccitati.
Esiste la possibilità di realizzare questa condizione con qualche artifizio o esiste una scheda con queste caratteristiche?
La scheda è montata in un sistema alimentato, i pin di comando sono collegati ad Arduino Uno che, a sua volta è collegata al PC.
Accendendo il PC, si accende Arduino che alimenta la scheda relè, questi ultimi si eccitano e rimangono eccitati.
Per resettarli devo passare il relativo comando tramite porta seriale col programma che ho scritto per il PC.
Quindi ho due possibilità :
1 - lascio il tutto come sopra descritto, il contatto dei relè è aperto con alimentazione presente ma con reset software.
2 - collego i relè sull'altro contatto ed ottengo l'inverso ovvero i relè sono aperti quando alimentati, in questo caso devono rimanere in questo stato (eccitato).
La prima soluzione è problematica in caso di mancanza dell'energia elettrica, la seconda in caso di guasto del relè che cadendo, chiuderebbe il contatto con relativa attivazione dell'impianto.
Occorrerebbe che i relè possano essere alimentati senza eccitarsi e che ciò avvenga impartendo l'ordine dal PC.
Guarda che è il tuo programma che li eccita, non si eccitano da soli ...
... forse non ti è chiaro quanto ho scritto nel post #3 ... :
Una volta che hai dichiarato, con la pinMode() i pin a cui sono collegati i relè come pin di OUTPUT, DEVI fare una digitalWrite() su tutti quei pin a HIGH così da metterli tutti a riposo.
In pratica: pin HIGH => relè a riposo; pin LOW => relè eccitato.
Ok è sicuramente così ma i relè si eccitano anche senza programma ovvero semplicemente alimentando Arduino.
Non diciamo "xxxxxxxx".
Alimentando Arduino, i pin si impostano in automatico come ingressi ad alta impedenza e quindi è impossibile che possano attivare il led dentro al foto-accoppiatore.
Sei tu, che all'inizio dello sketch definisci male detti pin
Togli l' Arduino ed alimenta la schede dei relè. Se si eccitano mettendo uno dei contatti a massa, allora lavorano a logica attiva bassa.
Mostra lo sketch che usi per capire come sono le uscite collegate ai relè.
SI, ti sei perso i ... "distubi" che, tramite l'alimentazione, tornano sulla scheda Arduino, con le ovvie conseguenze ...
Questo forum è pieno di thread in cui ci sono schede Arduino, connesse a schede relè, che, allo scattare di quest'ultimi, si resettano o impazziscono.
La prima barriera contro questo genere di distrubi è proprio la separazione delle alimentazioni, poi gli "snubber" sui contatti e filti vari sulle linee di comando, nonché ... filature fatte come si deve.
Guglielmo
P.S.: Io, salvo non voler "cuocere le uova" sul regolatore di tensione, mi guarderei bene dall'assorbire 1A dall'uscita 5V di Arduno, anche con una Vin di soli 7V ...
gpb01:
SI, ti sei perso i ... "distubi" che, tramite l'alimentazione, tornano sulla scheda Arduino, con le ovvie conseguenze ...
Questo forum è pieno di thread in cui ci sono schede Arduino, connesse a schede relè, che, allo scattare di quest'ultimi, si resettano o impazziscono.
La prima barriera contro questo genere di distrubi è proprio la separazione delle alimentazioni, poi gli "snubber" sui contatti e filti vari sulle linee di comando, nonché ... filature fatte come si deve.
Queste schede non hanno un diodo collegato in derivazione alle bobine del relè proprio per prevenire i disturbi?
Grazie per la spiegazione
Quelle schede sono disaccoppiate otticamente (il diodo in antiparallelo sulle bobine serve ad evitare di "bucare" i transistor che normalmente pilotano i relè a causa delle extracorrenti di apertura e chiusura) e, per mantenere il totale disaccoppiamento tra i due mondi, devi usare due alimentatori.
Mi tuffo dentro pur andando OT, quanto sono importanti questi disturbi? Perchè vorrei realizzare un progetto nel quale vengono portati i +5V a degli arduini e relè (l'alimentatore sarebbe a una decina di metri), mi vuoi dire che dovrei portare due fili distinti?
Sarebbe sufficiente portare 6V e usarli per alimentare arduino prima dello step down e i relè? (vedo sul datasheet che segnano Max-Allowable Voltage VDC = 120% )
brazoayeye: ... premesso che è SEMPRE meglio separare le alimentazioni, non è comunque possibile dire a priori se, nel tuo caso, è obbligatorio o meno ... dipende da infiniti fattori, dal tipo di relè, dai carichi applicati, da come e dove passano i cavi, ecc. ecc.
Di sicuro, se comincerai ad avere strani problemi (blocco del programma, adruino che si resetta da solo, relè che sembrano scattare da soli, ecc. ecc.) ... prima di venire qui a chiedere aiuto ... comincia con l'usare schede con i comandi relè optoisolate e alimentazioni separate !