Scheda relè che funziona in modo anomala

Ho comprato questa cineseria (costava poco, al massimo la butterò =( )

Purtroppo ha uno strano comportamento, funziona solo in modo invertito. Il rerè si eccita quando l'uscita e' false e si diseccita quando e' true.

Se sposto il ponticello mi va in corto l'alimentazione....

Qualcuno l'ha mai avuto e risolto il problema?

L'unica alternativa e' usare un transistor per invertire il segnale, ma non rischio che mi si avvi il motore durante un riavvio?

durante il riavvio i pin di Arduino vanno in INPUT, non succede assolutamente nulla; la scheda funziona in quel modo, basta che guardi lo schema elettrico, il + è sempre collegato, quindi sul pin vuole un LOW. Quindi è tutto assolutamente normale.

Non è che hai scambiato i contatti NC e NA? :smiley:

PaoloP:
Non è che hai scambiato i contatti NC e NA? :smiley:

Fa claclang e il led si accende appena colleco il connettore. Credo che sia sintomo di eccitazione del relè :stuck_out_tongue:

Peccato, che per 4 euro era tanto bello come schedina :frowning:

E' una normalissima scheda che vuole un segnale LOW per abilitare il rele'.
Non c'e' niente di anomalo, anzi si presta ad essere collegata ad una piu' ampia gamma di schede per la gestione.

Considera che in genere un chip eroga molta piu' corrente ad un livello LOW, rispetto all'HIGH.
E siccome c'e' da pilotare un led ( quello del fotoaccoppiatore ) , meglio se si fa' con logica inversa.

Io ad esempio uso quella scheda pilotandola direttamente con un expander I2C ( PCF8574 ) che a livello HIGh non ce la fa' neanche ad accendere un led

harvey:
Peccato, che per 4 euro era tanto bello come schedina :frowning:

la prendo io a 2 euro :slight_smile:
come ti hanno spiegato la tua schedina e' perfetta, deve proprio funzionare cosi'. A te cosa cambia se devi eccitarlo con 1 o con 0 ? inoltre se proprio per qualche motivo tu dovresti pilotarla con un 1, puoi come gia' anche questo detto, usare l'uscita Na a posto della nc

Buono a sapersi, credevo che pilotando con logica inversa fosse più instabile il sistema (durante l'avvio al primo ciclo parte a 0 o in caso di guasti)

Allora la monto e via

grazie

harvey:
durante l'avvio al primo ciclo parte a 0 o in caso di guasti

Come parte il pin che comanda il relè lo decidi tu, ovvero prima fai una digitalwrite sul pin settando il valore desiderato, nel tuo caso HIGH, poi lo setti come output.
All'avvio, o dopo un reset, tutti i pin sono input quindi non possono attivarti il relè in nessun modo.

Controlla se sulla schedina (guarda lo schema, se il produttore lo fornisce) ci sono delle resistenze di pull-up per tenere aperti i relé. Se non ci sono, mettile tu se proprio vuoi esser certo che all'avvio i relé restino diseccitati.

Buono a sapersi, credevo che pilotando con logica inversa fosse più instabile il sistema (durante l'avvio al primo ciclo parte a 0 o in caso di guasti)

Errore. Come ti ha gia' spiegato Menniti, quando arduino si avvia o si resetta, mette i pin come input ( in alta impedenza ), quindi non c'e' mai Zero.

costa gia' meno di due euro
http://www.ebay.it/itm/5V-2-Channel-Relay-Module-for-Arduino-PIC-ARM-DSP-AVR-Electronic-/140764956257?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item20c63ec661

azz, ma conviene comprarle per smontare i pezzi, a prenderli da RS si spende 5 volte tanto; comunqu nel mio ultimo ordine cinese ne ho prese due a 8 relé :wink:

E vabbè, l'ho pagato troppo, ma me ne farò una ragione :smiley:

Comunque il mio errore derivava dal fatto che non facevo il digitalWrite nel setup, ma lo facevo solo nel loop. Quindi il primo ciclo mi andava a 0

harvey:
E vabbè, l'ho pagato troppo ...

http://it.farnell.com/panasonic-ew/js1-b-5v-f/power-relay-5vdc-10a-spdt-pcb/dp/1867718

... con 4 Euro non ci comperi neppure i 2 rele ... :stuck_out_tongue: :smiley:

Il prezzo non è competitivo è, è, è regalato! Io a volte non capisco come possa fare, va beh...
Scusate se vado un po in OT, immagino che l'acquisto sia stato fatto su ebay da venditore cinese. Fino ad importo di massimo 20 euro circa non dovrebbero esserci dazio, dogana e via dicendo.
Solitamente mi faccio da solo quelle basettine ma veramente verrebbero a costare molto ma molto di più...

Si, qui vengono a costare molto di piu, ma solo perche' qui il materiale passa da parecchie mani, prima di arrivare all'utente finale, e ad ognuna di quelle mani resta attaccato qualcosa (per non parlare del nostro "onestissimo" fisco, a cui invece resta attaccato qualcosa PER OGNI SINGOLO PASSAGGIO :stuck_out_tongue: :slight_smile: ...

Non pensare che i Cinesi ti vendano il materiale sottocosto, te lo vendono guadagnandoci pure loro ... l'unica differenza rispetto, ad esempio, al comperare uno dei miei led da 10W (o qualsiasi altra cosa :P) a 1,5 Euro spedizione gratuita dai Cinesi, o prendere lo stesso identico led a 17 Euro dal rivenditore di materiale elettronico della citta' vicina, e' il fatto che il rivenditore Cinese ci guadagna 50 centesimi, mentre qui i distributori ci guadagnano 16 Euro e 50 centesimi, di cui almeno 12 rubat ... pardon, si dice "prelevati" :stuck_out_tongue: dallo stato ...

Lo stesso discorso vale per tutto quanto ... e quello che fa piu inca**are, in genere, e' il fatto che il materiale comperato qui e' ESATTAMENTE LO STESSO IDENTICO MATERIALE che trovi dai Cinesi, perche' lo fanno tutto loro (o se ti va peggio, a Taiwan) :cold_sweat: :cold_sweat: :cold_sweat:

NESSUN prezzo potra' mai essere competitivo qui in Italia, finche' lo stato fra imposte dirette, indirette, dazi, iva ecc ti continuera' a pelare il 79%, e per di piu facendotelo anche passare per un favore :stuck_out_tongue: ]:smiley:

Etemenanki, mi sembri abbastanza ferrato in acquisti extraeuropei (Cina in particolare).
Come avevo accennato, se non erro, c'è un limite di spesa (compresa spedizione) entro il quale non sono dovuti balzelli e gabelle. Il mio problema non è tanto pagarle, ma visto che spesso i pacchetti mi vengono ritirati da un vicino che è a casa tutto il giorno, mi spiacerebbe che debba anticipare dei soldi... Ho avuto una brutta esperienza dove per una batteria acquistata in Cina, il corriere ha chiesto 50 euro senza rilasciare uno straccio di ricevuta con tale importo. Ok, ha sbagliato il venditore che ha spedito il pacchetto come "gift" (tra l'altro avevo espressamente chiesto che non lo facesse) e la dogana non è poi tanto stupida ma superficiale...
COnsigli?

grazie!

khriss75:
c'è un limite di spesa (compresa spedizione) entro il quale non sono dovuti balzelli e gabelle.

La normativa è molto chiara, per i soggetti privati non si paga ne iva ne dazio per importi inferiori a 45 Euro (incluso il costo della spedizione), oltre si paga l'iva il dazio e i diritti postali/corriere che è un cifra variabile tra 5.50 e 11 Euro per le poste, con i corrieri può essere sia una cifra forfettaria che una percentuale sul valore del pacco.
Sul sito delle poste italiane trovi la relativa tabella per i privati e le ditte, se usi il corriere sei matematicamente certo di pagare sempre perché l'importo non sarà mai inferiore 45E visto che solo la spedizione extra EU costa di più, in compenso hai la sicurezza che la merce arriva in pochi giorni senza intoppi in dogana come avviene con la posta dove un pacco ci mette meno di una settimana dalla Cina all'Italia e poi diverse settimane per arrivare a casa tua.

Grazie mille Astro!
45 euro... credevo il limite fosse inferiore.
Benone.

Ancora grazie!

Cris

Aspetta ... 45 Euro sono il limite per una vendita fra privati, se comperi da una ditta, il limite e' 22 Euro anche se tu sei un privato.

Poi tieni presente che, se ti aprono il pacco e giudicano (giudicano a caso, o comunque alla ca**o :P) che il valore dichiarato e' superiore, ti ritardano il pacco ancora di piu e ti chiedono di inviargli tutta la documentazione di pagamento, ed in questi casi anche se l'importo e' inferiore a 22 Euro, ti rubano 11 Euro fra "spese postali" ed altre castronerie simili.

Il sistema per evitarlo comunque c'e', basta chiedere al venditore in anticipo se puo dichiarare il valore corretto (non importa se lo dichiara gift, basta che dichiari sul CN22 il giusto valore) e mettere all'interno del pacco un documento di pagamento ( se paghi con paypal, ad esempio, e' sufficente il printscreen della pagina di pagamento) ... in questo modo, anche se aprono il pacco per ispezione, essendoci all'interno un documento, ricevuta, pagina di paypal, ecc, (non serve che sia una fattura ufficiale) in teoria non dovrebbero piu avere la facolta' di chiederti la documentazione e di addebitarti i relativi costi, dato che la documentazione e' gia presente nel pacco.

Ed ovviamente, se possibile, fare acquisti differiti, o piu ordini a distanza di pochi giorni uno dall'altro, per cercare di mantenere il prezzo sotto i 22 Euro.

L'unica difficolta' e' chiedere prima la cosa al venditore ... non tutti sono in grado di farlo, specie i rivenditori Cinesi, a volte per incomprensione, a volte perche' sono semplici magazzinieri e non possono prendere iniziative autonomamente.

Ah, ecco,ricordavo che fosse qualcosa meno dei 40 euro circa...
Grazie,spiegazione ottima!