vorrei realizzare un dispositivo che quantifica la forza di impatto su una pedana di salto, ad esempio salto in lungo.
Ho visto i sensori di peso interfacciati con HX711, che sono utilizzati per le bilance, ma ho il dubbio che possano misurare anche il peso che sarà presente sulla pedana solo qualche decimo di secondo.
I sensori sono poi divisi per range di peso, ma non ho idea del peso di impatto, ad esempio un corpo di 20 Kg che impatto potrebbe avere?
Non so risponderti per la parte dove chiedi se quei sensori sono adatti ma per la seconda domanda per ottenere una risposta devi considerare anche tutte le altre grandezze fisiche in gioco tipo velocità del corpo, altezza della caduta, ecc. perché se butti 20 kg da un centimetro è ben diverso se butti 20 kg da un metro o da dieci metri. Così come se un corpo di 20 kg di viene addosso a 1m/s o a 1000m/s
Prima di preoccuparti delle formule, devi trovare un sensore adeguato ... gli unici che mi vengono in mente sono quelli piezoelettrici per rilievi sismici (accelerometri), che reggono anche forze piuttosto grandi, ma che necessitano di una loro interfaccia dedicata ad alta velocita', e non sono esattamente economici.
Questo se vuoi poter anche misurare la forza, se ti basta sapere che c'e' stato un'impatto, un qualsiasi dischetto piezo andrebbe bene, ma ovviamente non ci misuri alcuna intensita' se non molto a grandi linee.
Le celle di carico misurano la deformazione di un blocchetto di metallo fresato su cui e' incollato l'estensimetro, se tu salti su uno di quelli o ci lasci cadere secco un peso con una forza (istantanea) eccessiva, pieghi la struttura del metallo e poi butti via la cella ... inoltre le celle di carico danno una misura statica, mentre tu devi effettuarne una dinamica (forza dell'impatto, non peso presente)
Gli accelerometri misurano appunto in modo dinamico, le "variazioni" di forza (accelerazioni), e quelli piezoelettrici sono in genere i piu resistenti alle sovraeccitazioni (scegliendo quelli giusti)