shield fumatrice...

Ciao a tutti, recentemente ho fatto una shield a partire dalle protoshield arduino,sulla quale attaccato due stepper unipolari a degli uln2003a.
Ho fatto convergere i due poli positivi di ciascun motore nel pin di un connettore da 5, che insieme a loro ospita gli altri 4 delle bobine, connettendoli al trasformatore 12V da 500 mA.
Funziona, ma mi sono accorto che la base di questi connettori, quando connetto gli stepper, fuma, anche solo con la corrente data via usb da arduino.
In genere, avevo sempre visto fumare soltanto circuiti che stavano bruciando, di cose può trattarsi in questo caso?
Forse si surriscalda la pasta saldante rimasta sui pin?
Ho verificato che non ci fossero corti col tester e non mi è sembrato.
Grazie.

attenzione il fumo uccide ]:smiley:
apparte gli OT che stepper usi?sicuro che non assorbano troppa corrente?

Uso questi qui:

Voltage 12V
Rated Current 0.28A

anche collegandone 2 non dovresti avere alcun problema,se come dici non ci sono corti il trasformatore non fa scherzi mi sembra strano che fumi,prova a pulire per bene la scheda posta una foto e vediamo di capirne di più :slight_smile:

don't let the smoke escape! Magic smoke - Wikipedia

Scusate ma 280+280=560 mA
Se l'alimentatore è da 500 mA.... :wink:

Ciao,
la settimana scorsa ho avuto un problema simile, mi sono auto costruito uno shield per pilotare motori passo passo, e ho provato un po di motori che avevo nel cassetto, tutto bene fino a quando ho alimentato i motori a 12v quando ho provato a 5v i transistor si sono surriscaldati fino a sciogliere lo stagno con il quale erano saldati, sicuramente le resistenze sulla base erano troppo alte e i transistor non erano in saturazione ma lavoravano in zona attiva, dissipando un sacco potenza.
Controlla la tensione tra emettitore e collettore, deve essere circa 0,6 volt, quando il transistor è attivato, se è maggiore c'è un problema.

Alberto

leo72:
Scusate ma 280+280=560 mA
Se l'alimentatore è da 500 mA.... :wink:

l'avevo anche postato io mi era proprio sfuggito :open_mouth:

Madwriter:

leo72:
Scusate ma 280+280=560 mA
Se l'alimentatore è da 500 mA.... :wink:

l'avevo anche postato io mi era proprio sfuggito :open_mouth:

semmai fumerebbe l'alimentatore, NON il carico, visto che è sottoalimentato; non può essere questo il problema; la cosa dei transistor che scaldano tanto da liquefare lo stagno mi sembra strana; se consideriamo che lo stagno richiede non meno di 250°C, temperatura alla quale temo non riesca a sopravvivere alcun tipo di transistor, quindi sono più propenso a immaginare che la corrente che scorreva su quelle piste, magari troppo sottili, era tale da surriscaldare il rame, sarebbe decisamente più plausibile; inoltre è facile che in realtà stesse evaporando la pasta salda contenuta nello stagno, è l'unico componenrte che emette fumo, ed ha bisogno di temperature molto più basse per evaporare. Ma ovviamente non voglio mettere in dubbio ciò che dice Alberto, forse manca qualche particolare a ciò che ha descritto.

e se fosse la basetta che si sta brasando? se non erro le millefori economiche sono cartone o plasticaccia, quasi sicuramente roba che va in crisi anche a 100°

Non si è proprio liquefatto, si è solo ammorbidito, effettivamente i fili che ho usato per fare i collegamenti erano veramente fini, però l'isolante sopra i fili non si è annerito, ma?
Comunque il problema in parte era dovuto alla poca corrente di base.

Alberto

bigjohnson:
Non si è proprio liquefatto, si è solo ammorbidito, effettivamente i fili che ho usato per fare i collegamenti erano veramente fini, però l'isolante sopra i fili non si è annerito, ma?
Comunque il problema in parte era dovuto alla poca corrente di base.

Alberto

i fili moderni sono rivestiti da materiale ignifugo, che al massimo ammorbidisce fino a fondere, ma non può annerire se non c'è fiamma. Certamente le condizioni di lavoro del TR erano proibitive ed avranno influito in qualche modo, i fili sottili avranno fatto il resto, surriscaldando anche il suppporto, come suggerisce Lesto. Lo stagno ammorbidisce ad una temeratura molto più bassa dei 250°C, quindi i conti così tornano, sempre fermo restando che il fumo deriva dall'evaporazione della pasta salda.

Dunque, ecco il circuito e l'indicazione di dove ogni tanto fuma:



I due fili di alimentazione, oltre ad essere di diametro ridicolo, sono sovrapposti e saldati malissimo (senza offesa), soprattutto il nero dall'altro capo, è palese che sta lì perché c'è caduta una goccia di saliva, ma appena si asciuga.... :fearful:
Sostituiscili con fili di diametro almeno doppio, elimina la sovrapposizione (a proposito controlla il punto in cui il nero passa sul rosso, nel punto di contatto, niente di più facile che surriscaldando facciano una specie di corto) e saldali come si deve, secondo me il problema sparisce. :slight_smile:

No no, non mi offendo, grazie anzi! So bene di non essere un gran saldatore, non ho davvero esperienza in queste cose, temevo piuttosto di aver fatto qualche errore molto grossolano nel concepire il circuito!
Per ora potrei usare due cavi al posto di uno perché non ne ho di diametro maggiore, ma me li procurerò quanto prima.
Devo dire che non ha più fumato ma meglio prevenire.

secondsky:
Per ora potrei usare due cavi al posto di uno perché non ne ho di diametro maggiore, ma me li procurerò quanto prima.
Devo dire che non ha più fumato ma meglio prevenire.

Non vale la pena raddoppiare i cavi, appena puoi li sostituisci; ciò che invece potresti fare subito è allontanare tra loro + e -, evitando la sovrapposizione e saldarli meglio; ti consiglio però di togliere prima lo stagno che hai già usato e rifare la saldatura con stagno nuovo.
Il fatto che non fumi più non significa che si è tolto il vizio :grin: probabilmente i primi surriscaldamenti hanno fatto evaporare la pasta salda; d'altra parte stai parlando di bassa tensione, quindi nessuno ti vieta di poggiare un ditino sul punto e sondare la temperatura o, più semplicemente, ci appoggi un termomento che possa misurare almeno fino a 80-100°C, direttamente sulle saldature.