Dopo aver costruito il bromografo ho realizzato una semplice shield per programmare gli ATtiny84/85 con arduino ISP.
La shield è stata testata e funziona perfettamente, a mio avviso è molto comoda altrimenti se si vuole programmare un attiny con arduinoISP ce bisogno di montare tutto su breadboard.
In allegato trovate i file del master e il file di fritzing per poter eventualmente modificare qualcosa.
NOTA: non ho considerato il condesatore da 0,1uF per disabilitare il reset perche per la uno non ce ne bisogno, se volete lo potete aggiungere tramite fritzing.
Come potete notare dalla vista PCB di fritzing c'è un ponticello che unisce la +5 di arduino alla vcc dell'attiny85, il ponticello va fatto con un pezzo di cavo.
La shield è carina anche se ti consiglio per la prossima volta di usare Eagle per avere un prodotto un po' più preciso. Frizting vale giusto per mettere degli schemini in articoli o pagine web, non è il software più indicato per certe cose.
Ah, mi permetto una precisazione: non ho considerato il condesatore da 0,1uF per disabilitare il reset perche per la uno non ce ne bisogno non è del tutto corretto. Se hai un Arduino R3 non necessiti di sistemi antiautoreset dato che questa versione dell'Arduino monta l'Optiboot 4.4, che risolve i problemi del reset mentre sulle precedenti versioni la situazione è molto più delicata ed "ad personam", nel senso che può darsi che serva, può darsi che non serva come può darsi che serva non un condensatore ma una resistenza oppure un circuito RC (resistenza+condensatore). Non c'è una regola fissa.
Grazie per la precisazione Leo, ora mi è chiaro perche nel mio caso non c'è bisogno del condensatore.
Per quanto riguarda fritzing in realtà è da un pò che uso eagle e ovviamente è da preferire, però in questo caso avevo bisogno di un riferimento per le distanze tra i pin dell'arduino, in modo da non avere problemi di incompatibilità per la shield.
Si poteva realizzare anche con eagle ma vista la semplicità dei collegamenti e la disponibilità nella libreria di fritzing del layout di arduino in questo caso ho preferito usare quest'ultimo.
A questo punto anche se un pò offtopic volevo chiederti un consiglio riguardo eagle, ho un display 7 segmenti 2 cifre della lite on, è un anodo comune e ha 12 pin (6+6) non riesco a trovare nella libreria di eagle un display come il mio e visto che lo devo usare in un progetto non so come fare, è possibile in qualche modo trovare il componente o realizzarlo da zero ?
Ho visto sul sito di eagle ma non ho trovato librerie della lite on per i 7 segmenti.
Scusa, c'è qualcosa che non mi torna in questo display, potresti postare il link al datasheet?
Se sono DUE cifre, ogni cifra ha 7 segmenti (14 pin) + l'anodo comune (anche uno per entrambi) sono al minimo 15 pin, di solito sono 16 quando è preisto il "." decimale al primo display, spesso sono 18 (14 + 2 "." + 2 anodi separati).
A meno che il tuo non sia un DUE cifre ma 1 cifra e ½, come si definiscono quelli in cui il primo display fa ±1 ed il secondo 0-9.
menniti:
Scusa, c'è qualcosa che non mi torna in questo display, potresti postare il link al datasheet?
Se sono DUE cifre, ogni cifra ha 7 segmenti (14 pin) + l'anodo comune (anche uno per entrambi) sono al minimo 15 pin, di solito sono 16 quando è preisto il "." decimale al primo display, spesso sono 18 (14 + 2 "." + 2 anodi separati).
A meno che il tuo non sia un DUE cifre ma 1 cifra e ½, come si definiscono quelli in cui il primo display fa ±1 ed il secondo 0-9.
Vero, esistono anche questi. Cmq se non lo trovi, basta che piazzi una serie di fori sul PCB con la stessa disposizione di quella del display. Se hai il datahseet, di solito ci sono tutte le misure di distanza da e tra pin quindi non è difficile.
grazie dei consigli, il datasheet non sono riuscito a trovarlo, il display e delle lite on ed è stato acquistato presso una fiera dell'elettronica.
Per capire come erano disposti i piedini ho fatto delle prove con un alimentatore da banco e la configurazione dei pin me la sono trovata da solo, in pratica il display ha in totale 12 pin (6+6) 2 pin sono gli anodi in comune della prima cifra e della seconda, poi ci sono altri 8 pin che sono i catodi della prima cifra e della seconda in comune fra loro più il punto i restanti due non servono a niente !
Infatti per usarlo uso la stesso tipo di circuito del tutorial con due transistor che pilotano gli anodi...
Avevo pensato anche io di mettere dei semplici fori sul PCB ma non ho capito come fare nello schema di eagle, che componente devo cercare in libreria ?
Se la spaziatura è quella standard (2.54mm), puoi usare dei comuni header.
Io uso la lib di Adafruit, oltre a quella di Sparkfun, ed in essa sono presenti diversi header.
ulver85:
grazie dei consigli, il datasheet non sono riuscito a trovarlo, il display e delle lite on ed è stato acquistato presso una fiera dell'elettronica.
Per capire come erano disposti i piedini ho fatto delle prove con un alimentatore da banco e la configurazione dei pin me la sono trovata da solo, in pratica il display ha in totale 12 pin (6+6) 2 pin sono gli anodi in comune della prima cifra e della seconda, poi ci sono altri 8 pin che sono i catodi della prima cifra e della seconda in comune fra loro più il punto i restanti due non servono a niente !
Infatti per usarlo uso la stesso tipo di circuito del tutorial con due transistor che pilotano gli anodi...
Avevo pensato anche io di mettere dei semplici fori sul PCB ma non ho capito come fare nello schema di eagle, che componente devo cercare in libreria ?
Grazie
Ora ho capito, allora sono displsy che vanno pilotati in multiplexer: in pratica tu piloti con 7 pin di digit di ENTRAMBI i display e controllando separatamente i due anodi decidi quale accendere, in realtà si accendono uno per volta ma la frequenza è così elevata da sfruttare la nostra persistenza ottica; quindi tienilo presente quando farai lo sketch.. Personalmente, a meno che tu non ne abbia quantità industriali, prenderei un tipo standard, ormai costano pochissimo.
leo72:
Ah, mi permetto una precisazione: non ho considerato il condesatore da 0,1uF per disabilitare il reset perche per la uno non ce ne bisogno non è del tutto corretto. Se hai un Arduino R3 non necessiti di sistemi antiautoreset dato che questa versione dell'Arduino monta l'Optiboot 4.4, che risolve i problemi del reset mentre sulle precedenti versioni la situazione è molto più delicata ed "ad personam", nel senso che può darsi che serva, può darsi che non serva come può darsi che serva non un condensatore ma una resistenza oppure un circuito RC (resistenza+condensatore). Non c'è una regola fissa.
Ho fatto anche io una cosa simile su millefori (solo con in più lo zoccolo anche per il 328). Ho l'Arduino Uno NON R3 e per il condensatore, su consiglio di Leo, ho fatto così: ho scaricato dal sito solo l'Optiboot 4.4 (della versione R3) e sostituito il vecchio nel PC. Adesso non uso più il condensatore per programmare Attiny85/84 e 328.
menniti:
Ora ho capito, allora sono displsy che vanno pilotati in multiplexer: in pratica tu piloti con 7 pin di digit di ENTRAMBI i display e controllando separatamente i due anodi decidi quale accendere, in realtà si accendono uno per volta ma la frequenza è così elevata da sfruttare la nostra persistenza ottica; quindi tienilo presente quando farai lo sketch.. Personalmente, a meno che tu non ne abbia quantità industriali, prenderei un tipo standard, ormai costano pochissimo.
Esatto funziona proprio cosi, il display è stato acquistato ad una fiera e venivano venduti sfusi come rimanenze di magazzino quindi trovavi le cose messe un pò alla rinfusa nelle scatole, io non ho fatto altro che prendere le cose con la pala alla rinfusa :D, e poi con calma a casa ho visto cosa ho comprato, però la prossima volta vado su display "classici" anche perche questo display è un pò antipatico da pilotare preferisco avere accesso ai singoli segmenti con l'anodo o il catodo in comune.
Il progetto è già completato sia software che hardware, montato per il momento su breadboard in attesa della stampa del master per la fotoincisione.
Per adesso stavo valutando come disporre i componenti per integrarli meglio nel bromografo e ulteriori dettagli finali per montare il tutto nel modo più pulito possibile.
Sto perdendo un pò di tempo per capire bene il funzionamento e le varie opzioni di eagle...
MatteoG:
Ho fatto anche io una cosa simile su millefori (solo con in più lo zoccolo anche per il 328). Ho l'Arduino Uno NON R3 e per il condensatore, su consiglio di Leo, ho fatto così: ho scaricato dal sito solo l'Optiboot 4.4 (della versione R3) e sostituito il vecchio nel PC. Adesso non uso più il condensatore per programmare Attiny85/84 e 328.
Cavolo mi ero dimenticato il 328, potevo aggiungere anche quello, ho trovato la scusa per realizzare la prossima versione XD
Molto bella, ma si può avere il pcb? Io non sono ancora attrezzato per l'incisione. Quanto costa?
Una domanda: c'è un quarzo a 1 MHz, non dovrebbe essere a 16? (Spero di non aver chiesto 1 xx...ta )
Testato:
Dimentichi un passaggio, oltre ad avere optiboot su pc, nella 023 e' già integrato, devi installarlo sul micro.
Sinceramente non ricordo di averlo fatto, a meno che non sia successo automaticamente quando ho cambiato i fuse per portare a 8 MHz gli Attiny85/84
è passato un po' di tempo...
Ragazzi, ovviamente non posso dare anticipazioni, mi sono permesso di segnalare la cosa solo perché Ulver85 cominciava a porsi il problema del 328. Il progetto esce su Elettronica In del mese di Marzo, purtroppo non sono riuscito a terminare l'articolo per quello di Febbraio, mi sono portato dietro troppi casini dalle cosiddette vacanze di Natale.
Sulla Rivista saranno pubblicati lo schema elettrico con tutti i necessari chiarimenti e diversi approfondimenti sulla tecnica ISP, oltre all'elenco completo degli oltre 30 microcontrollori potenzialmente programmabili con questa board.
Il PCB la rivista lo mette gratuitamente a disposizione degli abbonati, e sul Forum ce ne stanno diversi....
EDIT: devo chiarire! la Rivista mette a disposizione i file col disegno del PCB, anche se sembra che finalmente stiano decidendo di produrre delle quantità minime per ogni progetto, comunque quando esce ne riparliamo e ti farò sapere come stanno esattamente le cose.