Salve, giorni fa ho realizzato un progettino con arduino e relè shield e con il telecomando della tv mi fa accendere ho spegnere la lampada della mia stanza, io per ora la uso solo la sera cioè, da quando tramonta il sole a sorgere lascio arduino collegato alla rete elettrica cioè sotto tensione e cosi la relè shield che ha alimentazione sua. La domanda che vi voglio fare è posso lasciare arduino sempre sotto tensione? o devo fare attenzione a qualcosa??
Se i componenti sono dimensionati correttamente puoi stare tranquillo, semmai devi vedere la qualità dell'alimentatore esterno che usi, se è porcheria cinese prima o poi ti molla e fai danno; se invece è di buona qualità non c'è motivo di preoccupazione.
Ciao Michele, gli alimentatori sono di buona marca,ma sono stati fatti in cina ma..., la cosa che mi preoccupava di più era per arduino non voglio perderla, poi il TSOP34838 Supply Voltage Range: 2.7v a 5,5v io lo ho collegata ad arduino alla 3,3v quindi penso che vada bene giusto?
mi pare che ne avevamo parlato.... hai messo la resistenza da 100 ohm in serie ed il condensatore da 4,7µF in parallelo al TSOP? In tal caso può lavorare all'infinito
si si ne avevamo parlato, ma il giorno dopo sono andato nel mio ferramenta di fiducia e li aveva finiti, se tu mi dici che sono indispensabile domani vado.
Il datasheet li riporta nello schema applicativo, come già ti dissi io stesso ho notato notevoli miglioramenti, meglio metterli
compri componenti elettronici alla ferramenta ?
Mi sorge un dubbio: la posizione di riposo del relè è con bobina eccitata o no ? Nel primo caso tenerlo acceso 24/7 ne accorcerebbe molto la vita utile, penso.
io ho da circa 6 mesi una arduino uno alimentata 24 su 24...
interfacciata con una decina di minirelè pilotati da transistor, ho interfacciato anche gli ingressi, mi fa da antifurto, gsm (un vecchio nokia con i fili saldati sulle piste dei pulsanti della tastiera) , e apricancello (quando chiamo il telefono vibra e al posto del motorino del vibracall ho messo un fotoaccoppiatore per interfacciarmi con l'arduino)
problemi = ZERO!
io ho da circa 6 mesi una arduino uno alimentata 24 su 24...
interfacciata con una decina di minirelè pilotati da transistor, ho interfacciato anche gli ingressi, mi fa da antifurto, gsm (un vecchio nokia con i fili saldati sulle piste dei pulsanti della tastiera) , e apricancello (quando chiamo il telefono vibra e al posto del motorino del vibracall ho messo un fotoaccoppiatore per interfacciarmi con l'arduino)
problemi = ZERO!
[quote author=Michele Menniti link=topic=124639.msg936676#msg936676 date=1348742371]
mi pare che ne avevamo parlato.... hai messo la resistenza da 100 ohm in serie ed il condensatore da 4,7ohm in parallelo al TSOP? In tal caso può lavorare all'infinito
Intendi 4,7µF?
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ovviamente, correggo, grazie della segnalazione
tuxduino:
Mi sorge un dubbio: la posizione di riposo del relè è con bobina eccitata o no ? Nel primo caso tenerlo acceso 24/7 ne accorcerebbe molto la vita utile, penso.
a riposo il relé è diseccitato e non consuma nulla, per 24/7 intendi 24/24h?
Comunque un relé sempre eccitato consuma corrente ma non penso ci sia molta influenza sulla vita media, che invece è molto più provata da continui on/off
24/7 significa 24 ore acceso per 7 giorni la settimana.
I relá sono fatti per essere alimentati/ecitati di continuo 24/7. L' unica cosa che cambia é la bolletta a fine mese. È buona prassi programmare in modo che i relé sono spenti a utenza spenta.
Solo particolari casi (per esempio sistemi di alarme dove un relé disecitato segnala qualce anomalia é opportuno tenerlo in situazioni normale ecitato di continua. In questo modo controlli oltre l' alarme anche l' alimentazione.
Non credo sia il tuo caso, ma se hai fatto uso della funzione millis() per qualche timer devi ricordarti che dopo 55 giorni millis() si resetta e quindi il test if(millis() - Timer > X) non sarebbe mai vero, o meglio lo sarebbe dopo altri 55 giorni.
uwefed:
24/7 significa 24 ore acceso per 7 giorni la settimana.
I relá sono fatti per essere alimentati/ecitati di continuo 24/7. L' unica cosa che cambia é la bolletta a fine mese. Ciao Uwe
grazie del chiarimento, mi permetto però di farti notare che i relé hanno una loro vita media, che è legata al numero di contatti che fanno; alla lunga, e mi è capitato svariate volte, sulle punte di contatto si depositano delle polveri derivanti dall'usura dei contatti stessi che ad un certo punto impediscono il corretto passaggio della corrente; io li ho rivitalizzati smontandoli e pulendoli per bene ma l'usura c'è eccome. In altri casi, se le correnti in gioco sono abbastanza alte, sui contatti usurati scoccano delle scintille che alla lunga saldano i contatti stessi, per cui essi restano sempre in ON pur essendo la bobina diseccitata. Questo mi è successo sulla scheda di comando del motore del cancello elettrico, mi ha fatto impazzire una giornata intera perché sentivo lo scatto dell'elettro magnete ma il motore andava sempre nella stessa direzione ]
Per eliminare o meglio ridurre lo scintillio conviene usare una rete RC (snubber) composta da un condensatore con in serie un resistore, posta in parallelo al contatto del relé.
Il condensatore può avere una capacità da 10nF sino a 100nF da almeno 400V ed il resistore ha una resistenza da 100 ohm
Di mia esperienza su frigoriferi un relé regge parecchi anni prima che i contatti si incollano oppure non fanno piú bene contatto. e c'é da dire che questi frigoriferi si accendono piú vote al ora e si guastano dopo parecchi anni.
Non credo sia il tuo caso, ma se hai fatto uso della funzione millis() per qualche timer devi ricordarti che dopo 55 giorni millis() si resetta e quindi il test if(millis() - Timer > X) non sarebbe mai vero, o meglio lo sarebbe dopo altri 55 giorni.
Il ritorno a zero (overflow) succede dopo 49,5 Giorni e se il controllo del tempo trascorso viene fatto in un certo modo non ci sono problemi, viene misurato in modo giusto. come dice tuxduino ci sono anche altri metodi per impedire problemi.