Allora, per spiegarti meglio rielaboro la mia affermazione completandola con le parti volutamente tralasciate:
Se scrivi Serial.write(65) l'Arduino ti spedisce un dato di tipo byte contenente il valore 65
La seriale spedisce singoli bit ma il tipo di dati più semplice che tratta è il tipo byte. Un byte è un dato ad 8 bit che può contenere un valore numerico che varia da 0 a 255. L'arduino ha un buffer seriale che altro non è che un array di byte. Per spedire un byte, io uso Serial.write, che mi inserisce il byte nel buffer, dal quale poi viene prelevato e spedito sulla seriale. Chiaro, no? Adesso affrontiamo il problema sulla ricezione.
In ricezione si opera sempre a livello di byte: se spedisco un byte, spedisco e ricevo 8 bit. Alla ricezione se inserisco il valore in una variabile di tipo byte, utilizzerò il suo valore numerico. Posso però usare anche il tipo char. Il tipo char è particolare perché nell'ANSI C rappresenta un carattere stampabile. Quindi un carattere rappresentato dal codice ASCII del valore memorizzato. Quindi se il valore 65 lo memorizzo in un byte, avrò solo il "numero" 65. Se lo memorizzo in un char, lo potrò considerare sia come valore (es.: char a=65) sia come carattere (es.: char a='A').
La notazione decimale non cambia la carte in regola ma è solo un modo differente per indicare al compilatore il valore da memorizzare. Così vale per il binario. Insomma, 0x41 = 0b01000001 = 65
@GINGARDU
scusa se non ho commentato il codice ma ero di fretta...ho sistemato il programma...bastava riportare il vettore ai valori iniziali dopo il serial print
int vet[2] = { -2, -2 }; //numero arbitrario, usato per vedere se è stato inserito un numero o no (non so perchè tu abbia messo -3 in quello da tre cifre, il -2 non centra niente con la dimensione dell'array) non ho
//usato -1 perchè significa che non ci sono dati da leggere (secondo la serial available) quindi si poteva fare confusione
int cont = 0;
int x = 0;
void setup()
{
// start serial port at 9600 bps:
Serial.begin(9600);
}
void loop()
{
while (Serial.available() > 0)
{
vet[cont] = Serial.read()-48; //trasformo da codice ascii a numero utilizzabile
cont++;
delay(50); //sinceramente non so il motivo tecnico ma l'ho messo perchè mi si è accesa una lampadina, senza la serial available da dei "falsi negativi" cioè legge un byte, poi anche sei hai messo 2 numeri l'istruzione //dice che non c'è più niente da leggere e quindi esce dal while, forse l'esecuzione è troppo veloce per i sui gusti, non so....
}
if(cont > 0) //se ho letto qualcosa fai la conversione altrimenti niente
{
cont = 0;
if (vet[1] == -2) //se vet[1] = a -2 cioè il valore iniziale significa che c'era solo un numero da leggere quindi è un numero da 0 a 9
{
x = vet[0];
}
else
{
x = vet[0] * 10 + vet[1]; //altrimenti faccio la formulina perchè è un numero da 10 a 99
}
Serial.println(x);
vet[0] = -2; //fix per il bug della versione precedente
vet[1] = -2;
}
}
...come il precedente...se ti servono 3 cifre ci sono da fare alcune modifiche
@leo72
da quello che leggo nella pagina del write
Serial.write(str)
str: a string to send as a series of bytes
quindi se mando "65" mando 2 byte, quello del 6 e quello de 5
o sto perdendo qualcosa?
leo72:
Se scrivi Serial.write(65) ti spedisce il byte 65. Se poi lo interpreti in ricezione come valore (65) o come carattere (A) dipende da te
MI chiarisci questo concetto, che io ogni tanto vado in palla con le conversioni?
Io 65 non lo chiamerei un byte, al limite lo chiamarei un byte espresso in forma decimale o anche un esadecimale 0x65 (che poi varrebbe 101), tant'è che lo puoi invece interpretare come char ed assegnargli direttamente il valore decimale.
In definitiva io sarei portato ad afferSe scrivi Serial.write(65) ti spedisce il byte 65mare che Serial.write(65) spedisce 65 e basta.
Allora, per spiegarti meglio rielaboro la mia affermazione completandola con le parti volutamente tralasciate:
Se scrivi Serial.write(65) l'Arduino ti spedisce un dato di tipo byte contenente il valore 65
La seriale spedisce singoli bit ma il tipo di dati più semplice che tratta è il tipo byte. Un byte è un dato ad 8 bit che può contenere un valore numerico che varia da 0 a 255. L'arduino ha un buffer seriale che altro non è che un array di byte. Per spedire un byte, io uso Serial.write, che mi inserisce il byte nel buffer, dal quale poi viene prelevato e spedito sulla seriale. Chiaro, no? Adesso affrontiamo il problema sulla ricezione.
In ricezione si opera sempre a livello di byte: se spedisco un byte, spedisco e ricevo 8 bit. Alla ricezione se inserisco il valore in una variabile di tipo byte, utilizzerò il suo valore numerico. Posso però usare anche il tipo char. Il tipo char è particolare perché nell'ANSI C rappresenta un carattere stampabile. Quindi un carattere rappresentato dal codice ASCII del valore memorizzato. Quindi se il valore 65 lo memorizzo in un byte, avrò solo il "numero" 65. Se lo memorizzo in un char, lo potrò considerare sia come valore (es.: char a=65) sia come carattere (es.: char a='A').
La notazione decimale non cambia la carte in regola ma è solo un modo differente per indicare al compilatore il valore da memorizzare. Così vale per il binario. Insomma, 0x41 = 0b01000001 = 65
[/quote]
un libro stampato, alla fine la mia principale confisione era tra print e write, me ne rendo conto ora dopo la tua correzione ad Ale92, leggerò con interesse la tua risposta al dubbio che ha sollevato. Grazie
@ale:
Il metodo .write è il metodo "grezzo", nel senso che serve a spedire i dati sempre come byte. Quindi quando spedisci una stringa essa viene scomposta nei singoli byte. Il metodo .print sgrezza invece i dati cercando di spedirli in formato "umano" e può gestire molti più tipi di dato, non ultimo dati formattati con basi differenti. Dipende sempre da cosa devi spedire e come lo devi ricevere.
Se vuoi spedire byte io ti consiglio .write, per spedire dati ad un terminale meglio .print.
leo72: @ale:
Il metodo .write è il metodo "grezzo", nel senso che serve a spedire i dati sempre come byte. Quindi quando spedisci una stringa essa viene scomposta nei singoli byte. Il metodo .print sgrezza invece i dati cercando di spedirli in formato "umano" e può gestire molti più tipi di dato, non ultimo dati formattati con basi differenti. Dipende sempre da cosa devi spedire e come lo devi ricevere.
Se vuoi spedire byte io ti consiglio .write, per spedire dati ad un terminale meglio .print.
però non chiarisci se 65 è un byte o due byte come sostiene lui
L'ho già chiarito. Più che dire che write spedisce byte, che devo scrivere?
Io parlo di 65, lui parla di "65"
Se scrivo Serial.write(65) io spedisco il valore 65.
Se scrivo Serial.print(65) spedisco "65", ossia spedisco il carattere "6" ed il carattere "5", vale a dire i byte 54 e 53.
Writes binary data to the serial port. This data is sent as a byte or series of bytes; to send the characters representing the digits of a number use the print() function instead.
Prints data to the serial port as human-readable ASCII text. This command can take many forms. Numbers are printed using an ASCII character for each digit. Floats are similarly printed as ASCII digits, defaulting to two decimal places. Bytes are sent as a single character. Characters and strings are sent as is. For example:
se ti serve più elasticità (ad esempio anche centinaia) è da modificare
ho aggiustato il tuo codice (senza comprenderlo al 100% =( ) adesso come digito le cifre da 000 a 999
la variabile prende quel valore,
mi sta venendo la " malsana idea 8) che si potrebbe usare per attivare/disattivare tutte le cose in un impianto domotico semplicemente digitando un codice a 3 cifre o meglio magari prima si digitano 3 cifre (es: 123) e si attiva un qualcosa per 5 secondi e finche e attivata si puo inviare il codice per spegnere una luce/altro magari prima il serial monitor ti stampa LUCE CANTINA ACCESA 445 X OFF,
si digita 123 e poi subito 445 e la luce si spegne
con un arduino 2 si potrebbe gestire anche un appartamento grande lo scoglio piu grande e far visualizzare le cose attive in maniera leggibile sul serial monitor senza bloccare troppo il micro,
magari un refresh ogni 10 secondi
GINGARDU:
ho aggiustato il tuo codice (senza comprenderlo al 100% =( )
è abbastanza normale...di solito è difficile capire programmi fatti da altri...ognuno pensa in modo diverso e quello che per me è normale per te è arabo e viceversa...se vuoi qualche commento in più dimmi la parte poco chiara e cerco di chiarire
GINGARDU:
mi sta venendo la " malsana idea 8) che si potrebbe usare per attivare/disattivare tutte le cose in un impianto domotico semplicemente digitando un codice a 3 cifre o meglio magari prima si digitano 3 cifre (es: 123) e si attiva un qualcosa per 5 secondi e finche e attivata si puo inviare il codice per spegnere una luce/altro magari prima il serial monitor ti stampa LUCE CANTINA ACCESA 445 X OFF,
si digita 123 e poi subito 445 e la luce si spegne
con un arduino 2 si potrebbe gestire anche un appartamento grande lo scoglio piu grande e far visualizzare le cose attive in maniera leggibile sul serial monitor senza bloccare troppo il micro,
magari un refresh ogni 10 secondi
qualsiasi consiglio e ben accetto
sembra quello che succede con i sistemi vocali tipo quello del kinect con la xbox...prima dici xbox (il codice 123) per far capire alla console che vuoi dare un comando poi dici l'oggetto a cui vuoi dare il comando (es Luce cantina o 445) poi dai il parametro per quello oggetto (spenta o off)
trovo che sia comodo per i sistemi con riconoscimento vocale ma visto che tu vuoi fare una cosa scritta forse ci sono metodi più comodi...anche il fatto di togliere il primo comando (xbox o 123) già sarebbe un passo avanti, anche perchè se scrivi qualcosa sul serial monitor è già ovvio che vuoi dare un comando e non c'è bisogno di specificarlo di nuovo
Basterebbe un display LCD 40x4 con un tastierino numerico a fianco, dove uno inserisce i comandi.
Con una password se magari si vuole impedire l'accesso a bambini e ciaccioni XD
Sullo stesso display potete riportare anche lo stato dei "servizi" divisi per stanza. Es.: con un menu si scorrono le stanze, poi magari se ne seleziona una e si agisce sui servizi di quella stanza: anzi, a quel punto basta scorrere sulle voci e attivare/disattivare il menu.
Senza computer sempre accesi, senza terminali sempre aperti.
si, si possono fare molte cose (e tantissime sono state già fatte) personalmente vedo più arduino per la domotica un po’ come una specie di supervisore/guardiano che dovrebbe intervenire solo su richiesta
il doppio codice 123+xxx era più un modo di evitare che si attivano/disattivano cose involontariamente
il tuo codice l'ho modificato cosi aggiungendo la 3° cifra e se viene digitato qualcosa di diverso tipo una lettera o simbolo porta x a zero e stampa un avviso
[code
int vet[3] = { -2, -2, -2 }; //numero arbitrario, usato per vedere se è stato inserito un numero o no (non so perchè tu abbia messo -3 in quello da tre cifre, il -2 non centra niente con la dimensione dell'array) non ho
//usato -1 perchè significa che non ci sono dati da leggere (secondo la serial available) quindi si poteva fare confusione
int cont = 0;
int x = 0;
void setup()
{
// start serial port at 9600 bps:
Serial.begin(9600);
}
void loop()
{
while (Serial.available() > 0)
{
vet[cont] = Serial.read()-48; //trasformo da codice ascii a numero utilizzabile
cont++;
delay(50); //sinceramente non so il motivo tecnico ma l'ho messo perchè mi si è accesa una lampadina, senza la serial available da dei "falsi negativi" cioè legge un byte, poi anche sei hai messo 2 numeri l'istruzione //dice che non c'è più niente da leggere e quindi esce dal while, forse l'esecuzione è troppo veloce per i sui gusti, non so....
}
if (vet[0] < -2 || vet[1] < -2 || vet[2] < -2 ) Serial.println("E' STATO INSERIRTO UN CARATTERE INSERIRE SOLO NUMERI DA 1 A 999 ");
if (vet[0] > 9 || vet[1] > 9 || vet[2] > 9) Serial.println("E' STATO INSERIRTO UN CARATTERE INSERIRE SOLO NUMERI DA 1 A 999 ");
if(cont > 0) //se ho letto qualcosa fai la conversione altrimenti niente
{
cont = 0;
if (vet[1] == -2 && vet[2] == -2) //se vet[1] = a -2 cioè il valore iniziale significa che c'era solo un numero da leggere quindi è un numero da 0 a 9
{
x = vet[0];
}
else
if ( vet[2] == -2) //se vet[1] = a -2 cioè il valore iniziale significa che c'era solo un numero da leggere quindi è un numero da 0 a 9
{
x = vet[0] * 10 + vet[1];
}
else
{
x = vet[0] * 100 + vet[1]* 10+ vet[2]; //altrimenti faccio la formulina perchè è un numero da 10 a 99
}
if (vet[0] < -2 || vet[1] < -2 || vet[2] < -2 ) x =0;
if (vet[0] > 9 || vet[1] > 9 || vet[2] > 9) x =0;
Serial.println(x);
vet[0] = -2; //fix per il bug della versione precedente
vet[1] = -2;
vet[2] = -2;
}
}]
tonid:
Ciao....ma non si riesce con il Serial.read() ?
Ho dato un'occhiata nel reference e non sembra così complicato...
Questo è l'esempio di codice riportato:
int incomingByte = 0; // for incoming serial data
void setup() {
Serial.begin(9600); // opens serial port, sets data rate to 9600 bps
}
void loop() {
// send data only when you receive data:
if (Serial.available() > 0) {
// read the incoming byte:
incomingByte = Serial.read();
// say what you got:
Serial.print("I received: ");
Serial.println(incomingByte, DEC);
}
}
scusate ma con questo sketch se provo a inserire un singolo numero mi da un numero che è quello inserito da me aumentato di 48.. Se inserisco uno a due cifre li prende singolarmente e... li aumenta di 48.. e scrive due riche separate. Non capisco se è regolare o meno.
@stargate74: essendo il tuo primo post, ti chiederei di presentartiQUI (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione) e di leggere con attenzione il REGOLAMENTO ... Grazie.
gpb01: @stargate74: essendo il tuo primo post, ti chiederei di presentartiQUI (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione) e di leggere con attenzione il REGOLAMENTO ... Grazie.
Guglielmo
Chiedo scusa! Presentazione eseguita e regolamento letto!