da tempo vorrei realizzare un piccolo impianto di irrigazione cotrollabile a distanza tramite sms.
I componenti principali sono Arduino UNO, una scheda GSM, una pompa sommergibile a 12V, alcuni sensori vari.
Il problema principale è: dato che dovrò alimentare queste componenti, quale sistema di alimentazione mi conviene adottare (tenuto conto che il sito di irrigazione è all'aperto e dista una buona ora di macchina da casa); ma più che altro, c'è un modo per controllare lo stato del sistema (alimentato o non alimentato) a distanza? Evitando così che sia perennemente acceso (il punto è proprio questo: serve che sia acceso per poter ricevere l'sms di irrigazione).
Spero di essermi spiegato bene, e mi appello a voi, sicuramente più esperti di me in materia.
Batteria 12V e pannello solare per mantenerla in carica.
Il tutto collegato ad un circuito che normalmete tiene tutto spento e si attiva diciamo ogni 20 minuti.
Se nel frattempo è arrivato un SMS quando si attiva se ne accorge e fa quello che deve fare
Una scheda di questo tipo potrebbe risolvere il problema dell'accensione-spegnimento controllati di Arduino e dei vari sensori connessi?
In questo modo potrei fare a meno del pannello solare, ed utilizzare una batteria al litio da 12V che ricaricherei ogni tot manualmente (?).
Il tempo di esercizio dell'irrigatore sarebbe di circa 10-20 minuti al giorno.
La pompa sommergibile invece, nel momento in cui non sarà in funzione ma comunque connessa alla batteria, influirà qualcosa sulla scarica della batteria stessa?
Dipende anche dalla scheda GSM che hai, quale è ?
( Se è una shield potrebbero esserci problemi con pin condivisi )
La pompa sommergibile invece, nel momento in cui non sarà in funzione ma comunque connessa alla batteria, influirà qualcosa sulla scarica della batteria stessa?
La pompa devi comandarla da Arduino con un Mosfet o una scheda relè ( preferibile il Mosfet ) e quando non è in funzione non consuma niente.
Il tempo di esercizio dell'irrigatore sarebbe di circa 10-20 minuti al giorno.
é ovvio che la durata della batteria dipende molto dal consumo della pompa
Perfetto, comunque alla fine ho ridimensionato il progetto e la GSM l'ho esclusa, l'attivazione avverrebbe a prescindere ad una certa ora del giorno, se poi il sensore di umidità rileva un valore al di sotto di uno limite, la pompa si attiva, altrimenti il tutto si rispegne.
Ho fatto un calcolo preliminare con una batteria da 9800mAh e, considerata la potenza della pompa e volendo anche quella di arduino ecc, avrei una buona autonomia, pari a circa 16 utilizzi/irrigazioni da 20 minuti (stando larghi).
Grazie ancora per l'aiuto e le info, in caso di ulteriori dubbi, ti farò sapere.
Io ti sconsiglierei vivamente di affidarti a batterie che ricarichi manualmente ma valuterei un sistema il più possibile autonomo.
Altrimenti rischi che fai tutto per bene ma ad un certo punto hai le batterie scariche, il sole a picco e l'impossibilità di andare a ricaricarle e PUFF vanifichi tutto.
Murphy è sempre dietro l'angolo. Non è nemmeno detto che tu ti accorga che le batterie vanno caricate (perchè sommerso da altri sms e non ti accorgi di quello dell'impianto...) per PUFFare tutto in un istante.
ho iniziato a mettere da parte il materiale necessario, e ho trovato una scheda relè da 12v.
Ho trovato in rete un modo per utilizzarla con Arduino nonostante la differenza di voltaggio (utilizzando diodo e npn transistor).
Vale la pena sfruttarla in questo modo oppure meglio prendere direttamente un relè 5v o controllare la pompa con un Mosfet (in questo caso, in che modo)?
Errore mio, mi sono confuso. Avevo inteso male il problema.
La domanda è: Il collegamento tra la scheda relè e Arduino, quale dovrebbe essere?
Vcc R ——> 5v Arduino (?)
Gnd R ——> ?
In R ——> un digital pin di Arduino
Dapprima dovresti calcolare il bisogno energetico annuo per un irrigazione ridondante cioè considerando n arsura del terreno totale,in questo modo impiegheresti la quantita di acqua e di energia eccessiva ma comunque in genere alle piante non fa poi troppo male, se non hai problemi di approvvigionamento di acqua come mi sembre di capire, ci sarebbe solo lo spreco di energia , ma se la quota di energia elettrica è comunque sopportabile calcoli batteria e pannello di ricarica, poi ti servirà solo un timer quindi niente GSM e Niente arduino
Se la quota di energia elettrica NON è sopportabile in quanto eccessiva bisogna ottimizzarla, puoi prendere la strada della webcam attivabile da remoto in modo da vedere con i tuoi occhi lo stato delle piante e avviare l'irrigazione manuale in modo remoto
Oppure automatizzare il tutto ma che prevede sensori non di poco conto che sostituiscono i tuoi occhi nel vedere lo stato delle piante, quindi software e hardware molto impegnativo ma che però evitano completamente il collegamento remoto