Buonasera, sono riuscito a fare funzionare il mio programma per il soft start delle valvole ed a implemenrlo nel programma del wattmetro che ho trovato in rete, ora dovrei creare circuito, vorrei poter variare il triac bta12 in modo da non dover montare ponti di diodi per creare la corrente continua e poi mi si alzerebbe troppo la tensione, oppure se devo proprio usare la continua con un diodo ho messo uno schema e credo che funzioni ditemi voi se son castronerie oppure no.
solo che se si potessero usare i triac sarebbe meglio( solo che per me sn una cosa misteriosa non li ho mai ne usati e nemmeno spiegati) se sareste così gentili da postarmi uno schema col triac pilotato dal pwm di arduino ve ne sarei grato.
Grazie saluti Roberto
Scusate, mi sono dimenticato di scriverlo, sono i filamenti di due alvole del mio amplificatore hf che sto costruendo, a voler utilizzare il triac.come è lo schemma di collegamento con arduino? oppure avete altre soluzioni?
Sia Triac che transistori hanno una perdita di tensione ai loro capi, questo fa che é difficile ad avere la tensione sul riscaldamento di un certo valore preciso. Userei corrente continua e un MOSFET oppure un convertitore DC/DC step down con entrata PWM.
Ciao Uwe
L'uscita 5V dell'arduino uno quanto sopporta in corrente? potrebbe funzionare lo schema che ho allegato all'inizio sostituendo il transistor con un mosfet?
Quel circuito non funziona (non si possono mettere dei Transistori NPN sul lato + della alimentazione, devi prendere PNP oppure metterli sul lato negativo dell'alimentazione).
Mancano le resistenze sulle basi dei transistori.
Non si capisce come sono collegate le masse.
Non si capisce che tensione e corrente hanno bisogno i Tubi termoionici e che tensione gli arriva.
solo che se si potessero usare i triac sarebbe meglio( solo che per me sn una cosa misteriosa non li ho mai ne usati e nemmeno spiegati) se sareste così gentili da postarmi uno schema col triac pilotato dal pwm di arduino ve ne sarei grato.
In genere il triac è l'unica soluzione economica per ridurre il valore della tensione media di una sorgente AC, purtroppo non sempre il risultato è quello che ci si aspetta e pertanto alle volte la soluzione a triac viene scartata. Il segnale PWM non ha alcuna utilità nel pilotare un triac o scr, quindi già sei fuori strada. Il triac da solo non è in grado di variare la tensione AC, occorrono circuiti di contorno. Un circuito in particolare ivia un impulso al microcontroller nel momento in cui v(t) = 0, ciò avviene ogni (1 / f) / 2, es nel caso in cui f = 50Hz, v(t) = 0 ogni 0.010s (10ms), questo circuito viene detto Zero Crossing Detect (ZCD).
Nel momento in cui il micro riceve il segnale generato dal ZCD si deve avviare un timer hardware che conta in us, si abilita l'interrupt del timer in modo che questa routine venga eseguita ad esempio ogni 100us.
Si varia la tensione media fornendo il trigger al triac in un tempo variabile da ~0 a poco meno 10ms, il timer serve proprio a contare quando inviare l'impulso di trigger al triac.
Ovviamente il timer viene azzerato e riavviato ogni volta che il segnale ZCD viene avvertito da micro.
La particolarità del triac è che dopo essere stato trigerato conduce fino a quando la tensione passa per lo zero, quando ciò avviene smette di condurre e occorre un altro impulso di trigger per portarlo in conduzione.
Le cose si complicano quando il carico è non resistivo e c'è il rischio che il triac conduca senza necessità di impulso di trigger. Poi considera che servono accoppiatori ottici per interfacciarsi al micro e alla fine il PWM risulta essere vantaggioso per costo e semplicità.
Purtroppo non esiste un circuito pronto e funzionante per qualunque esigenza, che quindi possa essere realizzato da un principiante, anche per questo motivo ti si consiglia di usare la DC e il segnale PWM.
Oppure ci sarebbe una soluzione alternativa, che anche se non e' professionale, viene comunque usata anche in apparati professionali ... se a te' basta che i filamenti si accendano piu lentamente, e non serve una specifica rampa, puoi collegare sull'alimentazione degli stessi un diodo (robusto, 15A o piu, e dissipato), con in parallelo il contatto di un rele' ritardato all'accensione ... quando colleghi l'alimentazione, i filamenti ricevono solo mezza semionda, scaldandosi piu lentamente, poi dopo un certo ritardo, ma comunque quando sono gia caldi, il rele' chiude il contatto e gli da tensione piena, portandoli a regime ... evita la "botta" di assorbimento dei filamenti freddi (che hanno sempre una resistenza minore di quando sono caldi) senza eccessive complicazioni ...
Adesso sto valutando delle soluzioni, ho modificato lo schema, ora utilizzo un bd138 con una resistenza da 4,7ohm sulla base, il bd138 pilota la resistenza da 75ohm sulla base del tip3055, i valori li ho calcolati utilizzando la formula "Ib=Hfe*Ic" misurando l'Hfe e sapendo l'Ic si ottiene la corrente di base e poi ho usato la legge di ohm....ho detto una castroneria? oppure è valida?
ROBYS988:
Infatti ho svritto che ho cambiato i transistor, il primo è diventato pnp che comanda il transistor npn...altra soluzione non mi viene in mente
Non cambia niente rispetto al non funzionare del circuito.
Il transisto npn nel secondo disegno infatti lo messo dopo il carico delle valvole e quindi poi va a massa. Il pnp ha sulla base il segnale pwm di arduino emettitoe +5V collettore sulla resistenza di base del npn
Penso che il 3055 vede una d.d.p alternata e non continua, cioè periodicamente la d.d.p VCE vale 0,
Cosa ti impedisce di raddrizzare tramite ponte diodo e condensatore e poi dosare tramite PWM?
L'ideale sarebbe di usare un mosfet della serie IRL (cioè logical input).
Forse dentro hai come me una ventina di 3055 in TOP che vorresti impiegare, purtroppo il guadagno è basso e serve fare un darlington anche triplo, il BD non brilla neanche per guadagno.
Non riesci a recuperare un darlington NPN da 10A? chessò un BDW al limite li metti in parallelo?
per raddrizzare tramite ponte mi impedisce il fatto che ho già in uscita al traformatore circa 20.2V e le valvole accettano al massimo 22V se metto un ponte avrei un'aumento di 20*1.44=28.8, un po troppo elevata.Avrei anche dei bdx53C che dovrebbero farcela visto che 8A dichiarati da me erano gia abbondanto dovrebbero essere 6,5A reali
Si mi rendo conto, ma anziché di imporre un PWM di 255, lo limiti a 178.
29V * 0.7 = ~20.3 che equivale a fornire il 70%
255 * 0.7 = 178.5 (178)
Quindi la rampa pwm varia nel tempo in un range da 0 a 178 massimo.
Questo perché vogliamo usare un microcontroller, se ne volessimo fare a meno si potrebbe usare un regolatore lineare + BJT di boost. Io le due EL34 le alimento con LM317 + boost e faccio variare il riferimento con constante di tempo determinata da una capacità. Vero è che non ho 6A di assorbimento e quindi il PWM trova giustificazione nel tuo caso.
Avevo pensato anche io al fattore di abbassare il valore di pwm...ora provo i circuiti a transistor sulla bredboard con il 12V e led poi lo costruisco definitivamente
sembrerebbe funzionare però gia in uscita dal primo transistor ho un calo di circa 2V sull'uscita è normale o è un po troppo? sul tip 3055 non ho misurato la tensione, ma in media il calo dipende solo dal transistor oppure anche dalla resistenza di base?