salve, volevo provare a sostituire un componente programmabile, che sospetto che sia rotto con un arduino,
da quello che ho potuto capire in questo caso questo il GAL16V8A si comporta come commutatore, in base agli ingressi commuta le uscite
il componente è montato in un oscilloscopio vintage hameg a pag 40 del pdf c'è lo schema elettrico
se qualcuno mi puo dare qualche delucidazione es cosa aziona il pin 11di clk
pin 12 13 14 15 18 sono comprensibili attivano i 2 canali e relativo trigger il 18 e il blanking
gli ingressi vanno HI oppure LOW. IN BASE A come vengono premuti i tastini sull'oscilloscopio
le due cose che non afferro e come fa a "capire" quando deve commutare in modo add o chop. quando vengono visualizzati i due canali contemporaneamente
ovviamente trovare questo ricambio nuovo (programmato) è un impresa
La GAL è un array di porte logiche, mentre un microcontrollore esegue delle istruzioni che richiedono, ciascuna, almeno due cicli di clock: ciò lo rende molto più lento di una GAL. Commutare gli ingressi non sarebbe comunque un problema se non dovesse fare anche il chopper e l'alternato commutando in sincronia con il clock... Sicuramente è una sfida interessante, ma sicuramente bisogna avere, prima di tutto, le idee ben chiare sui segnali e sulle temporizzazioni.
questo oscilloscopio non è una macchina troppo "sofisticata" a parte questo chip GAL è fatta tutta di componenti old style tutti i chip sono montati su zoccolo dil compreso il GAL16V8A
comunque sembra (a me) che il GAL16V8A non "elabora" nulla,
ultimamente sto "trafficando " con l'arduino nano rp 2040 e con un clok di oltre 130 Mhz dovrebbe pilotare tutto adeguatamente
forse anche un arduino nano classico dovrebbe bastare
una volta che la commutazione e abbastanza veloce da essere senza sfarfallio e ok
non vedo il motivo utile di fare il refresh dello schermo 10.000.000 di volte al secondo
(base dei tempi impostata a 0.1uS)
unico inconveniente che potrebbe sorgere e che mettendo un micro all'interno dell'oscilloscopio potrebbe generare interferenze
allora!!!! ho fatto alcune prove ma con scarsi risutati l'arduino nano (16 Mhz) DA SOLO
non c'è la fa (IMHO) A PILOTARE L'OSCILLOSCOPIO DIRETTAMENTE, per 2 motivi
ci vogliono anche 80 e piu milliampere per attivare le uscite (= uscite arduino rotte in pochi secondi)
IN MODALITA CHOP ci vuole una commutazione delle uscite a una velocita di circa 0,5 Mhz e anche facendo un codice snello con port manipulation mi sembra irragiungibile
due tentativi che provero quando arrivano i pezzi ordinati, aggiungere un port exander che si occupa degli ingressi e transistor sulle uscite
allora !!! l'arduino nano normale brucia le uscite se collegato direttamente e dando un occhiata allo schema elttrico si collegano agli emettitori dei transistor. (invece che alle basi come di solito) il collettore dei transistor e connesso al + 12 volt quindi o per il troppo voltaggio o troppa corrente le uscite si bruciano
ho fatto molte prove e se collego manualmente l'oscilloscopio sembra funzionare,
poi gia di defaut le gal tengono i dati al massimo per 20 anni, quindi anche se la recupero da un altro oscilloscpio, è gia scaduta o quasi. Per altro programmare una gal nuova ci vorrebbe almeno il suo file pronto da memorizzarlo dentro (e credo che non si trovera mai).
levero lo zoccolo dil sull'oscilloscopio e metterò quello zif agli ingressi di arduino mettero queso modulo che ho gia, all'uscta mettero degli uln tipo 2003
se ne parla dopo la befana per adesso tutto e fermo
rimane il fatto che è pal gal è tecnologia "Aliena" per chi non ci ha avuto mai a che fare,
ovviamente questo oscilloscopio non è stato acquistato nuovo, anche se all'interno sembra intonso (non pasticciato/riparato) non si puo mai sapere.
il pdf del manuale del primo post a pag 40 dice che il chip deve essere un gal ma sopra c'è scritto pal gia mette sospetti
guardando lo schema elettrico a pag 40 questo chip prende le entrate nel piu semplice dei modi
dei pulsantini le mettono a + 5 volt o a massa.
Quattro delle 5 uscite sono collegate su delle resistenze da 4320 hom 1% che sono collegate all'emettitore del relativo transistor anche se non ci credo che sono guaste le controllero lo stesso.
e il fatto che collegando le uscite con dei collegamenti volanti i canali (uno alla volta ovviamente) sembrano funzionare correttamente in tutto e pertutto gia questo dice (dovrebbe) che e tutto ok
Ho problemi seri con la vista e quindi non ho seguito tutto il circuito e non so cosa e quando deve accadere sul pin 1. Quindi potrebbe non esserci nulla, cioè 0 volt o V+, per si e per no un controllata al transistor collegato al pin 1 gli la darei, c'è anche un C in pf che se avessi un capacimetro potresti controllare.
Riguardo agli emettitori con la R 4320 ohm, se il pin della gal va giù a LOW e come se fosse collegato a GND e quindi nel pin della GAL scorre la corrente che scorre nel transistor. Puoi anche calcolarla dalla Vdiff sulla R di collettore ovviamente portando a GND l'emettitore. Aspe non facciamo che fai la prova non staccando l'emettitore dalla gal?? Prima di fare se sei incerto chiedi.
Però non è così che si calcola la corrente, dimentichi la 12V passa passa da una R 5.62k
prima di arrivare al collettore, misurando la caduta ai capi di questa ricavi la corrente.
I = V/R. Per ipotesi tra collettore e +12 dovresti misurare circa 6volt, quindi 6/5620 = circa 1mA.
Certamente se stacchi il pin della gal e porti l'emettitore a GND la corrente sale ~12 / 5620 = 2.13mA. 70mA come li misuri con il multimetro, dovresti mettere in mA e staccare un capo della 5620 e collegarlo al rosso del multimetro e il nero al collettore. Che comunque non serve come detto basta misurare la tensione ai capi della R di collettore da 5620 ohm.
Comunque senza oscilloscopio non puoi fare le verifiche necessarie a stabilire come intervenire.
Se ci fai caso il pin +12_ALT viene dal pulsante S603.
PS: Hai verificato che i pulsanti lavorino correttamente, non dovrei neanche fartela questa domanda?
si i pulsanti e i cavi piatti sono i primi ad essere stati verificati piu volte sembrano funzionare correttamente,
la misura di corrente sembrerebbe palesemente "alterata" e stata fatta col multimetro in ampere senza la gal/pal inserita es un puntale del tester a massa e uno nel pin apposito dello zoccolo della galpal pin 13 o pin 15
comunque il canale sembra uno funzionare con la gal inserita la traccia verde compare
se tocco il ch1 con le dita si vede che mostra il rumore
avevo provato a toccare i pin dell'integrato 74f74 per vedere se trovavo qualche segnale alternato a pagina 29 del pdf, ma nulla, (e li che vanno a finire piu cavi piatti )
PAL e GAL sono delle reti di porte logiche che possono essere programmate una volta.
Praticamente le uscite vengono attivate in funzione delle entrate. Sostituiscono un numero consistente di porte TTL o CMOS serie 4000. Facilmente possono essere realizzate dei selettori di indirizzamento di integrati di memoria e/ o periferiche per generare dal bus di indirizzi i relativi chip select.
Se hai la tabella della veritá o un lista delle funzioni di trasferimento entrate-uscite puoi anche riprogrammare un PAL/GAL. (non so dirti con quale programmatore/software). Anche se vuoi sostituirlo con un Controller devi sapere cosa fa all interno.
questo chip ha 6 uscite che le attiva in base agli ingressi (0-5v) purtroppo anche qui e prevalsa la logica di software proprietario = macchina da buttare se si rompe,
una cosa non open source va lasciata li dove si trova (AMEN)
IN QUESTI CHIP non ci trovo nulla di sofisticato a parte il fatto che sono velocissimi a commutare le uscite. Forse non hanno un vero software all'interno conmmutano all'istante e basta.
un programmmatore buono costa quasi 100 euro su amz e sopratutto lo "sketc originale" non c'è, la ditta costruttrice non esiste piu .
Poi sicuramente ci sarà qualche persona che sa tutto di queste cose e sa come recuperare i dati di un chip funzionante e duplicarlo,
a un costo ragionevole si ripara, se no prendo un oscilloscopio digitale nuovo (che prima o poi prendero comunque)
Le PAL e GAL e i circuiti sviluppati dopo non vengono usati per eliminare la possibilitá di riparazione ma di semplificare i circuiti logici e sostituire una decina di integrati con uno solo.
Che il secondo comporta il primo é una consequenza spiacevole.