Ciao a tutti,
nel mio studio di approfondimento nell'avvicinarmi ad Arduino, oggi ho realizzato un piccolo progetto, per sperimentare i principi richiamati dall'oggetto di questo "TOPIC".
Il progetto non fa altro che implementare un misuratore di temperatura, utilizzando un sensore LM35.
Al fine di poter aver una lettura più precisa dei mV restituiti dal Vout del sensore di temperatura voglio non utilizzare la tensione di riferimento di default ma una fornita esternamente (in un altro topic avevo discusso dell'utilizzo della tensione di riferimento INTERNAL 1.1V).
Per fornire la tensione di riferimento simulando una fonte esterna ho pensato di di utilizzare un partitore resistivo composto da due resistenze di seguito elencate:
R1=4650 ohm
R2=981 ohm
Pertanto la tensione erogabile al pin "AREF" è la seguente:
Varef=5*(981/5631) = 0,871V
In allegato una rappresentazione grafica del circuito.
Premetto la misura della tensione in uscita dal piedino Vout del sensore di temperatura è stimata in perfetto accordo con quanto misurato con il mio multimetro. E la temperatura dedotta è credo una misura soddisfacente avendo un scostamento di circa 0,2°C rispetto a quanto rilevato dalla mia stazione Netatmo.
La stima dei mV è realizzata campionando 100 volte in un minuto la tensione così calcolata:
int voltage = map(adc,0,1024,0,871);
Quello che non mi torna è che se scollego il cavo che parte da B25 e collega il pin "AREF" e provo a leggere la tensione erogata con il multimetro risulta essere 880mV, mentre se collego il cavo ad "AREF" con il multimetro trovo una tensione di 860mV. Come posso spiegare queste discrepanze rispetto al valore atteso di 871mV che però sembra essere, comunque, il valore utilizzato da Arduino essendo la tensione del sensore essere calcolata in pieno accordo con quanto misurato con il mio multimetro?
Vi ringrazio infinite e chiedo scusa per le questioni che per voi saranno certamente banali e dovute alla mia scarsa conoscenza.
Grazie ancora,
Lorenzo
