Timer bromografo, schema e sbroglio con Eagle

Ho completato il mio progettino per un semplice timer da usare con il bromografo, ho usato Eagle per disegnare lo schema e il pcb, di seguito posto lo schema e chiedo a qualcuno pratico di eagle se i collegamenti elettrici vanno bene, è la prima volta che uso eagle e vorrei qualche consiglio.
Datemi gentilmente un parere sullo schema, tra l'altro sto impazzendo per lo sbroglio del pcb...

In sintesi il circuito è composto da un regolatore di tensione L7805CV, un display anodo comune 2 cifre (che nello schema è rappresentato dai due headers da 6 pin) un paio di pulsanti, 2 led, un buzzer, un relè, un potenziomentro, tre transistor, 2 morsettiere a 2 poli, uno shift register 74hc595 e un attiny84.

Il display mostra i minuti del countdown ed è pilotato dallo shiftregister e da due transistor, il led 1 serve solo per verificare che il circuito sia alimentato, il led 2 si attiva quando commuta il relè, il relè pilota la tensione di rete che serve per accendere le lampade UV collegate alla morsettiera vicina al relè, i due pulsanti start e security servono rispettivamente per far partire il countdown e per verificare la chiusura dello sportello del bromografo, il potenziomentro lo uso per settare i minuti di countdown, e il buzzer emette dei semplici bip alla pressione del tasto start e quando il countdown è terminato.

Ovviamente vi chiedo di verificare se c'è coerenza nei collegamenti elettrici, è ovvio che la logica dei segnali la devo verificare io che ho scritto anche il programma per il micro...

link all'immagine originale: http://www.mediafire.com/?8gxuddr64a9csx1

Grazie

Ad una prima occhiata, sembra corretto, oddio potrebbe funzionare, tuttavia o qualche dubbio sui transistor T1 e T2, non ho verificato se vanno in conduzione piena, dovrebbe andare, magari prima fai delle prove con dei led dello stesso colore del display, tienili accesi per una decina di minuti e controlla che non riscaldino al tatto.

R6 ed R7 potrebbero essere modificate in modo da formare un partitore con R da 1K in serie tra il pin e il tasto. Questo ti mette al sicuro da errori nel codice. Se ad esempio nel codice imposti per errore il pin 3 (PB1) in uscita con stato low, quando pigi il pulsante metti in cortocircuito il pin 3, mentre con la resistenza da 1K questo non accade.

Comunque prima prova su breadboard un pezzo per volta così capisci anche come funziona.

Ciao.

Con 1K sulla base dovrebbero andare tranquillamente in saturazione i due transistor. Io di solito metto sulla base una pull-down da 10K, per evitare che qualche disturbo possa creare fastidi.
Non capisco però perché usi DUE TR su un solo display, se ha due Catodi sono comunque in parallelo, in genere li mettono per facilitare le connessioni sui PCB, quindi dovrebbe bastarne uno; ma non è riportato il display quindi bisognerebbe vedere il datasheet, o capire cosa intendi fare.

Il circuito cosi come lo vedete nello schema è montato su breadboard e già testato con il software finale, ora mi rimane solo la realizzazione del pcb con eagle.

Il display, come ho spiegato nel post della shield per programmare gli attiny, ha gli anodi in comune e visto che anche i catodi dei segmenti sono in comune va accesa prima una cifra e poi l'altra ecco il perchè dei due transistor.

@menniti riporto la tua risposta dell'altro thread per chiarezza:

"Ora ho capito, allora sono displsy che vanno pilotati in multiplexer: in pratica tu piloti con 7 pin di digit di ENTRAMBI i display e controllando separatamente i due anodi decidi quale accendere, in realtà si accendono uno per volta ma la frequenza è così elevata da sfruttare la nostra persistenza ottica; quindi tienilo presente quando farai lo sketch.. Personalmente, a meno che tu non ne abbia quantità industriali, prenderei un tipo standard, ormai costano pochissimo."

Trovo sempre difficile descrivere il funzionamento di questo display :frowning:

Per i pulsanti potrei usare anche la resistenza in serie ai I/O del micro però ho già testato tutto con il software e non ho problemi quindi per questa volta lascio cosi, però ne terrò conto per altri progetti.

Ora devo passare allo sbroglio su pcb, avete consigli riguardo a come fare per non trovarsi in difficoltà, io ci ho provato ma è un pò un casino, che ne dite se faccio fare all'autoruote e poi magari provo a correggere qualche pista che proprio non va ?

certo, vai di autoroute, e' un circuito semplice, io amo l'autoroute, fai varie prove cambiando la posizione dei componenti, credo che riuscirai a fara un monofaccia.

una modificaio la farei allo schema, il led2 mettilo in parallelo alla bobina del rele'. Avrai due vantaggi, da un lato liberi un'uscita del micro che potrebbe sempre servire per altro, dall'altro monitorizzi meglio il circuito, perche' se ad esempio ti si rompe il transistor, il led ora contibnuera' ad essere acceso, mentre mettendolo sul rele' sai di certo che a led acceso hai micro ok, transistor ok, bobina alimentata.

OK, scusa ma non collegavo, per come è schematizzato sembrava un dispaly a cifra singola con 7 segmenti + punto decimale, ma dove czz l'hai trovato sto coso? Ah, già hai detto pure quello, non mi hai risposto se ne hai due milioni di pezzi o se più semplicemente ne potevi mettere un altro tipo.
Il fatto che funzioni su bread non significa che sia perfetto, altrimenti perché avresti aperto questo Topic; io ti consigli di aggiungrle le due R che ti ho detto, così come dovresti fare quanto di ha detto Mauro sui pulsanti, lasciare punti "sospesi" non è mai una buona cosa e poi 4 R in più non ti manderanno in rovina.

Ok, ho seguito i vostri consigli, ho aggiunto le resistenze ai pulsanti per evitare il corto, ho messo il led 2 in parallelo al relè liberando un pin del micro ed ho collegato il led 1 subito dopo il 7805.
Secondo voi posso fare altro per migliorare ancora ?
E' corretto il "blocco" dell'alimentazione (7805, condensatori, e led) ?

@menniti: per ora dispongo solo di questo display con 2 cifre, avrei preferito anche io qualcosa di più semplice, ma alla fine va bene cosi tanto sono riuscito a farlo funzionare lo stesso, anzi forse avendo anche i catodi in comune ho risparmiato qualche connessione al costo di una programmazione un pò più articolata...

di seguito il nuovo schema:
http://www.mediafire.com/?54vuh5x1xw8p4vc

Io veramente ti avevo consigliato anche di mettere tra ogni base dei TR e la massa una R da 10K come pull-down.
Tra Vi e GND del 7805 metti un C da 0,1µF come filtro antidisturbo, mettine un altro anche tra Vout e GND, è proprio lo schema classico dei 78xx; quando farai il PCB ricorda che tutti i C da 0,1µF vanno messi vicinissimi ai relativi pin degli IC.

menniti:
Io veramente ti avevo consigliato anche di mettere tra ogni base dei TR e la massa una R da 10K come pull-down.
Tra Vi e GND del 7805 metti un C da 0,1µF come filtro antidisturbo, mettine un altro anche tra Vout e GND, è proprio lo schema classico dei 78xx; quando farai il PCB ricorda che tutti i C da 0,1µF vanno messi vicinissimi ai relativi pin degli IC.

Uh, mi ero dimenticato delle resistenze alla base dei TR, di seguito l'ultima revisione dello schema con le ulteriori resistenze e i condensatori, ho aggiunto quelli da 0,1uF e ho sistemato quelli da 10uF, che ora sono elettrolitici:

http://www.mediafire.com/?f7qtbjb736fwf89

Gentilmente menniti puoi vedere se ho messo bene le resistenze alla base dei tr e i condensatori al 7805, grazie mille.

Figurati, sembra tutto ok. Una sola ultima cosa, seguendo il ragionamento dei pulsanti non ci starebbe male una R da 1K tra il centrale del trimmer/potenziometro R8 ed il pin 13 (in serie).
In ultimo ti consiglio di implementare tutti i nuovi componenti sulla bread e verificare che non ti creino problemi, la situazione dovrebbe rimanere almeno stabile....

dimenticavo, il 7805 è protetto da un eventuale inversione di polarità o devo mettere un diodo ?

ulver85:
dimenticavo, il 7805 è protetto da un eventuale inversione di polarità o devo mettere un diodo ?

Io di solito uso spinotti jack japan tipo Arduino per evitare queste problematiche, se invece usi un connettore a vite il rischio dell'invesrione è altissimo quindi devi mettere un 1N400x sulla linea positiva in ingresso

Aggiunta la resistenza in serie al pin centrale del potenziometro, di seguito il pcb che ne viene fuori con l'autoruote, non sono riuscito a fare di meglio i componenti sono sicuramente disposti male, non ho vincoli sulla loro posizione visto che i pulsanti, il potenziometro e tutti i componenti di I/O verranno saldati con dei cavi a parte e non sul pcb.
Le piste sono di 24mil con una distanza tra i fili di 20mil sicuramente molto larghi ma non voglio avere problemi con la fotoincisione, preferisco un pcb più grande ed evitare sbattimenti e consumo di piastre per una cattiva esposizione ecc.
Ho 7 Airwire da collegare, ma non dovrebbe essere un problema ho del filo molto sottile che usavo per modifiche sulla ps2 che ha componenti smd, almeno per i segnali del micro dovrebbe andar bene, tanto la corrente che scorre è molto limitata.

Che spessore sono le piste?
Se le fai un po' più piccole magari ce la fai a fare tutto senza ponticelli.
Avevo un circuito un po' incasinato ma con piste da 0.4 e 0.3 mm l'autoroute è riuscito a farcela su faccia singola :slight_smile:

DanielaES:
Che spessore sono le piste?
Se le fai un po' più piccole magari ce la fai a fare tutto senza ponticelli.
Avevo un circuito un po' incasinato ma con piste da 0.4 e 0.3 mm l'autoroute è riuscito a farcela su faccia singola :slight_smile:

Ho aggiunto anche il diodo per evitare problemi con la polarità dell'alimentazione.

Le piste sono di 24mil con una distanza tra i fili di 20mil...
Se faccio le piste più piccole l'autoruote non ha problemi a farcela, ma visto che ancora non sono praticissimo di fotoincisione, ho fatto un solo pcb, volevo stare tranquillo e quindi ho un pò esagerato con lo spessore delle piste.

ulver85:
Le piste sono di 24mil con una distanza tra i fili di 20mil...
Se faccio le piste più piccole l'autoruote non ha problemi a farcela, ma visto che ancora non sono praticissimo di fotoincisione, ho fatto un solo pcb, volevo stare tranquillo e quindi ho un pò esagerato con lo spessore delle piste.

Io ho fatto la stessa cosa :slight_smile:
Sono anche io agli inizi con i pcb ed il mio primo circuito aveva piste da 50 mill e 7 ponticelli! :slight_smile:
Dopo averlo fatto ho provato a farne un altra versione con piste da 16 e 12... è venuto tutto al primo colpo e non sono stata nemmeno a forare il primo, ho montato direttamente la seconda versione.
Cmq se non vuoi rischiare con le piste più sottili, per i ponticelli usa dei vias in eagle, almeno non saldi direttamente i fili sotto i pad.
Probabilmente già lo sai ma non li ho visti nell'immagine che hai postato quindi ti giro il consiglio che hanno dato a me :slight_smile:
In bocca al lupo!

Intendi i quadratini di rame per mettere i ponticelli ?

Mmm a parole viene un po' difficile da spiegare.
cmq guarda l'immagine allegata a questo thread.
E' un modo comodo per fare i ponticelli :slight_smile:

Ok allora avevo capito bene, come si fanno a mettere le linee rosse che rappresentano gli airwire?

Ho provato il circuito con tutte le modifiche su breadboard e non ci sono problemi, l'unica cosa che ho notato e che se alimento il 7805 con tensioni tra i 5 e 7 volt non ottengo come vout 5v ma meno, invece se lo alimento con 8v in su in vout ottengo esattamente 5v.

Il circuito con la bobina del relè eccitata consuma all'incirca 0.15W.

Queste sono le immagini del pcb con i componenti e del master per l'incisione:

Che dite vado di bromografo ??!! :grin:

ulver85 a me sembra che non sia proprio il caso di incidere così, però dal momento che non è possibile visionare il file Eagle non posso essere sicuro di ciò che vedo.

Cioè io vedo colleganmenti non risolti in piste. Queste si trovano per giunta agli opposti dalla scheda.

Ti consiglio di postare qui http://www.electroit.tk/index.php (il forum messo su da superlol e guglio, un nome una garanzia) così puoi allegare i file .sch e .brd che gli do uno sguardo con eagle, oppure vedi se qui gli allegati funzionano.

Ciao.