Ciao a tutti.
Ho partorito questo schema per un progetto che ho in cantiere.
Capisco che per quelli bravi è roba banale, ma purtroppo la parte hardware non è il mio forte... e nemmeno il disegno col cad...
Tra pezzi copiati qua e là e pezzi improvvisati non vorrei aver fatto un disastro.
Alcune parti le ho provate su breadboard e funzionano (display, sht30, termistore), mentre altre devo ancora provarle.
Se qualcuno avesse tempo e voglia di dare uno sguardo e segnalarmi eventuali errori grossolani gliene sarei grato.
EDIT:
ho corretto lo schema seguendo le indicazioni di gpb01 e ilguargua.
SE usi il PWM per controllare quei due ventilatori, NON devi mettere il condensatore da 1µF in parallelo al diodo ... è un errore sugli schemi di Pighixxx che non ha mai corretto (e di cui si è invece già parlato qui sul forum).
L'unica cosa che mi lascia qualche dubbio è che hai usato i 3.3 V del Nano per alimentare il display. Sulla nano originale (Arduino) i 3.3V sono ricavati dall'FT232, che può fornire fino a 50 mA, i cloni invece in genere si affidano al CH340G e onestamente non so da dove ricavino i 3.3V e con quale limite.
Se tutto funziona bene puoi anche lasciarlo così, ma aggiungere un piccolo LDO per i 3.3V ti costa poco ed eviti di stressare chip che non sono nati per essere alimentatori.
Grazie della risposta.
Su breadboard il display sembra funzionare senza problemi... Non mi ero posto il problema di quanto potesse fornire il pin 3v3...
Cmq uno step-down lo posso aggiungere, così mi levo il pensiero.
Ho fatto delle prove con le ventole che ho in casa e col pwm non funzionano bene (emettono un fischio a bassi regimi e fanno fatica a girare). A questo punto probabilmente la userò in on / off senza pwm.
In questo caso il condensatore serve?
Non per nulla, nei settaggi di alcuni software di stampa 3D, ci sono un paio di voci che, tradotte, suonano più o meno così "velocità minima delle ventole" e "spunto all'avvio" ovvero ... è noto che sotto una certa velocità con alcune ventole non puoi andare e che per farle partire devi inizialmente dare un'impulso superiore al valore di velocità che poi vorrai ...
Quindi, vedi un po' tu ... se non usi del tutto il PWM puoi mettere i condensatori.
No, aspetta, hai ragione, sto facendo confusione io, scusa ... il terzo filo e' la tachimetrica e la velocita' la regolo in DC, il quarto se c'e' e' l'ingresso del controllo PWM (mi sa che non sono ancora del tutto sveglio)
Colpa mia, mi sono confuso perche' in alcuni casi ho usato il PWM ma togliendo la tachimetrica che non mi serviva.
Per il condensatore non saprei perche' l'ha messo, forse per fare una specie di filtro ? ... so che quei motori delle ventole hanno un chip interno ed un sensore hall, e commutano i due avvolgimenti in base alla posizione dei poli magnetici, magari dandogli una tensione in PWM all'ingresso vanno in crisi o non funzionano correttamente ... ma in quel caso allora il PWM non sarebbe proprio indicato sull'alimentazione, e forse con il condensatore fa una specie di primitivo integratore.
In pratica riporti brutalmente il segnale PWM ad una specie di DC
Forse il condensatore vorrebbe essere un filtro antidisturbi, ma messo lì così assorbe un picco di corrente ogni volta che il mosfet va in conduzione...