Una macchina da lavare open sources, nessuno ci aveva pensato prima di me. Invece c'è stato chi ha pensato ad una macchina da lavare per i paesi meno sviluppati, tuttavia non è elettrica.
Ho dentro alcune schede ed ho preso di mira una LB2000 montata su una philco da 6Kg. Il micro originale è un renesas, l'ho dissaldato per comandare triac e rele tramite arduino o meglio uno standalone basato sul 328, anche se tra ingressi ed uscite farei meglio a puntare sul 644 che ho dentro.
La scheda display 20x4 e la tastiera (Master) sarà collegata alla micro montato sulla scheda LB2000.
La scheda display/tastiera è la parte più facile del progetto ed è a buon punto. Ho 9 programmi in array di struttura messi in flash, ed avrdude mi dice che ho occupato:
avrdude: reading on-chip flash data:
avrdude: verifying ...
avrdude: 16614 bytes of flash verified
Il display mostra i dati presi da una struttura in ram che viene riempita dai dati prelevati dalla flash, quindi poi questa struttura la posso scrivere in EEprom così da permettere la creazione personalizzata dei programmi di lavaggio. Cioè salvando in EEPROM il programma selezionato aggiungo un programma lavaggio personalizzabile dall'utente.
Ora devo cominciare a pensare ad interfacciare le due schede, ma sorge un problema legato al fatto che la scheda originale ha un polo di rete connesso in comune con GND del micro. Durante lo sviluppo non è comodo avere la 220v a portata di mani, mentre per la realizzazione finale il problema forse non sussiste. Fondamentalmente il problema è il costo dei fotoaccopiatori visto che sono almeno 5 per le uscite (pilotano triac) ed un paio per gli ingressi sensori che lavorano a tensione di rete.
Che strada prendo?
rischio limitando il costo
oppure rischio solo nella board LB2000 e metto sotto opto la seriale?
Oppure tutto isolato dalla rete.
Altra cosa. Una volta connesse le schede dialogano tra loro, ed io non posso debbugare allora avevo pensato alla ISP, ma c'è un convertirore da ISP a usb in vendita?
Un ultima cosa, avete suggerimenti, es riguardo alla casa domotica si potrebbe connettere un wireless su ISP per gestire i consumi, es anziche fare lavorare la resistenza alla massima potenza di 2000 W, se necessario l'impianto domotico potrebbe fare richiesta di riduzione consumi a 1000W, certo allungherebbe la durata della lavaggio ma eviterebbe il distacco del contatore, comodo per chi fa tanti lavaggi giornalieri.
Ciao.