Infatti quelli sono mosfet da 47A e con 12A uno di quelli dissiperebbe circa 4W, potenza accettabile con un dissipatore. Per quello che costano quelli "cinesi" se ne potrebbero prevedere due in parallelo, aumentando anche la superficie di scambio del calore.
Tra l'altro, con due in parallelo accade una cosa non proprio intuitiva: siccome la resistenza totale dimezza, I^2*R (che è la potenza complessivamente dissipata) anche dimezza; ma, essendo ripartita su due mosfet, ciascuno si trova a dissiparne la metà, cioè 1/4 della potenza con un solo mosfet! Quindi da 4W per uno solo si passa a 1W ciascuno.
Facendo i calcoli su un singolo mosfet, usandone due in parallelo, diventa ovvio: in ciascuno passa metà corrente, perciò I^2*R diventa 1/4.
Questi calcoli, naturalmente, presumono due resistenze uguali per i due mosfet in conduzione, cosa che non è garantita. In pratica, quindi, se non vengono selezionati (cosa che si potrebbe fare facilmente, avendone acquistati 10 a buon prezzo) uno dei due potrebbe scaldare un po' di più dell'altro. In teoria si potrebbero usare due resistenzine di bilanciamento in serie ai source, ma per compensare aumenterebbero le perdite e il calore. Mi sembra molto meglio selezionarne una coppia entro il 5 o 10% di differenza di resistenza.
AGGIUNGO:
Come dice Etemenanki qui di seguito, bisogna considerare anche il tempo di commutazione. Con i 1700pF degli IRLZ44N si ha:
1700p*5=20m*t (a corrente costante...)
da cui t=1700p*5/20m=8500p/20m=425ns. Poichè la corrente non è costante, stimiano 1us.
500Hz corrispondono a un periodo di 2ms e a un semiperiodo di 1ms, di cui 1us è appena 1/1000.


