Buonasera ragazzi, lo sapete anche voi, dopo lunghi periodi di pausa torno alla carica con nuove domande, magari per qualcuno elementari, ma a mio avviso stimolanti per le nostre menti, veniamo al dunque: vorrei realizzare un sismografo a pendolo, e per far ciò, vorrei calcolare l'ipotetico periodo d'oscillazione, in modo tale da costruirlo sapendo di preciso la lunghezza del pendolo e la massa da applicarvi alla sua estremità...
Sapreste spiegarmi le formule necessarie per il calcolo?
Ma non credo sia necessario utilizzare proprio come metodo di rilevazione il pendolo inverso...quali vantaggi/svantaggi portano le due soluzioni a confronto?