Buon pomeriggio,
vorrei costruire un ecoscandaglio per misurare la profondità di alcuni canali.
Sono un neofita...c'è qualcuno che può aiutarmi??
Grazie
Buon pomeriggio,
vorrei costruire un ecoscandaglio per misurare la profondità di alcuni canali.
Sono un neofita...c'è qualcuno che può aiutarmi??
Grazie
Buongiorno e benvenuto sul forum,
essendo il tuo primo post, nel rispetto del regolamento, ti chiedo cortesemente di presentarti QUI (spiegando bene quali conoscenze hai di elettronica e di programmazione ... possibilmente evitando di scrivere solo una riga di saluto) e di leggere con MOLTA attenzione il su citato REGOLAMENTO ... Grazie.
Guglielmo
Ciao,
nessuno può consigliarmi???
... non credo che qui siano molti quelli che hanno le specifiche competenze in materia per poterti rispondere quindi armati di santa pazienza e, magari, prova a dare un po' più di informazioni ... es. come pensi di realizzarlo ?
Ricorda poi di fare un po' di ricerche su Google ... vedo che per "Arduino ecoscandaglio" escono parecchi risultati ... :
Guglielmo
Non ti aiuta nessuno per il semplice motivo che un ecoscandaglio non è un oggetto semplice da realizzare, sopratutto perché con Arduino ci fai ben poco in questo caso in quanto il vero problema è tutta la parte analogica per gestire il generatore di impulsi US e il relativo ricevitore.
gpb01:
vedo che per "Arduino ecoscandaglio" escono parecchi risultati ... :
Sono tutte pagine dove si parla di come interfacciare Arduino con un ecoscandaglio commerciale, non di come costruirlo, cosa che ritengo totalmente fuori portata per un principiante.
Mettiamola in questo modo ... il principio in se non e' complicato, spari dei segnali con una capsula piezo, e clacoli il tempo che passa dall'invio del segnale alla ricezione dell'eco ... e detta cosi, non sembra complicata ...
Ma, prima di tutto, ti serve un trasduttore per uso nautico, impermeabile, che possa fare sia da trasmettitore che da ricevitore ... non facilissimo da trovare, ne troppo economico, ma fattibile ...
Poi ti serve la circuiteria in grado di generare i "pacchetti" di segnali ad ultrasuoni, di frequenza opportuna per il tuo trasduttore (perche' i trasduttori nautici non si limitano ai classici 40KHz, possono funzionare anche a parecchie centinaia di KHz, per non parlare degli scanner 3D che arrivano a 5MHz ed oltre) ... piu la circuiteria per ricevere il segnale, calcolare il ritardo e trasformarlo in un dato utile, visualizzabile in qualche modo ...
Se fosse per una semplice eco di per se, basterebbe pochissima roba, ad esempio uno dei primi modelli di ecoscandaglio in commercio usava una scala rotante con una lampadina al neon all'estremita' di un braccetto fatto girare da un motore, il motore dava anche il trigger per l'invio dell'impulso, ed il circuito generava due lampi sulla scala, uno in corrispondenza del trigger (posizione zero) ed un'altro in corrispondenza dell'eco (profondita' massima misurablie, mi pare fosse circa 35 metri) ... la distanza sulla scala fra i due punti luminosi dava la profondita', e tutto il complicatissimo circuito si componeva di ben ... 5 transistor (piu 8 fra trasformatori e bobine
... ne avevo smantellato uno per ripararlo, e da qualche parte devo avere ancora un quaderno con lo schema parziale che avevo ricavato seguendo le piste per fare la riparazione, anche se mi sembra che qualche valore mancava)
Per ottenere un risultato in "digitale", pero', servirebbero piu componenti, e probabilmente piu veloci di quanto possa essere una MCU ad 8 bit (ma servirebbe sentire un programmatore piu esperto, per sapere quale possa essere il minimo intervallo di tempo misurabile con arduino) ... e rimarrebbe sempre il problema di procurarsi il trasduttore adatto, prima ...
astrobeed:
Sono tutte pagine dove si parla di come interfacciare Arduino con un ecoscandaglio commerciale, non di come costruirlo ...
... era esattamente quello che intendevo indicare ... non mi passava proprio per la mente la realizzazione "fisica" dell'oggetto ecoscandaglio
Guglielmo
Mi avete stuzzicato la curiosita' della modalita' "scenziato pazzo, versione non curabile"
... riflettendoci un'attimo ... ed escludendo a priori qualsiasi tipo di scandaglio "ad immagine" ... cioe' prendendo in considerazione solo un sistema che possa calcolare il ritardo di un "ping" generato da un circiuto esterno, della durata massima di circa 20 microsecondi, ed ovviamente discriminato da un secondo circuito esterno per la ricezione ... parlo di questi tempi per poter avere un minimo di risoluzione decente ... considerando che la velocita' del suono dovrebbe essere di 1484 metri/secondo (in acqua, a 20 gradi e pressione atmosferica, lasciamo perdere per ora le compensazioni temperatura/pressione), cioe' al suono servirebbero circa 674 microsecondi per percorrere un metro, o 67 microsecondi per 10cm ... quale potrebbe essere per una MCU tipo arduino, usando due interupt, il minimo tempo di risposta calcolabile fra i due interrupt ? ...
Intendo proprio come minimo tempo misurabile, perche' poi i calcoli e la visualizzazione anche se prendessero piu tempo, non importerebbe nulla, dato che un'eventuale ping successivo lo si spedirebbe magari ogni secondo o mezzo secondo ... usando un trasduttore da 200 / 250KHz, che per l'uso nautico e' un valore abbastanza comune, se il cervello non mi si e' arrugginito troppo, dovrebbe essere abbastanza facile pilotarlo con impulsi sui 20uS ...
Probabilmente far fare tutto quanto ad arduino non e' facile, o magari proprio non si puo, ma ... supponendo di realizzare un semplice circuito esterno ad arduino, con un monostabile (pilotato dalla MCU con un trigger) che genera e spara un'impulso da 20uS sul trasduttore, e alza allo stesso tempo il primo interrupt, e contemporaneamente appena termina l'emissione si mette in ascolto e genera un secondo interrupt quando riceve l'eco, quale intervallo minimo potrebbe discriminare arduino, o comunque un 328, fra i due interrupt ?