Buonasera a tutti!
E' due giorni che ci ragiono e sono sicuro che mi sto perdendo in un bicchier d'acqua!
Allora io ho un dispositivo che gestisce e alimenta un generatore di nebbia a ultrasuoni. Tale circuito è attivabile con un pulsante presente nella board.
Banalmente vorrei che la pressione di questo pulsante la facesse arduino.
Dalla board esterna ho già tirato fuori il positivo del pulsante, incaricato di accendere il tutto se mandato in corto con la massa...
Ora la mia domanda o problema è: questo segnale esterno... dove lo metto su arduino? Lo faccio entrare in un entrata analogica? Come faccio a pilotarlo? Su che porta lo metto?
Aiuto!! Spero d'essermi spiegato!
che tensione è presente su questo tuo pulsante quando non è premuto ... ricorda che Arduino UNO accetta al massimo 5V.
che corrente scorre quando lo chiudi verso massa ... ricorda che ogni pin di Arduino (UNO/MEGA/Leonardo/Yún)può dare al massimo, a Vcc, 40 mA (... ma quello è veramente un limite, nel normale funzionamento occorre stare al 60-70% di detto valore) ed inoltre la somma di tutti i pin e dell'assorbimento del chip, non deve superare al massimo i 200 mA (... e anche qui massimo va considerato come valore limite, ma nel normale funzionamento occorre stare al 60-70% di detto valore). Assorbimenti oltre detti limiti possono danneggiare irrimediabilmente il chip.
Una volta che hai questi due valori possiamo decidere se usare solo un pin (digitale) o se invece occorrerà un transistor/relé per chiudere il contatto.
La tensione applicata è la stessa di alimentazione ovvero 5 V (4.88 quando il dispositivo è in funzione e 5.11 quando è spento.
Considera comunque che tutto il circuito è alimentato da una presa micro usb a 5 v
Usando un tester della Fluke, chiaramente mettendomi in serie con l'amperometro, non riesco a vedere la corrente che passa (ho intravisto uno 0,001 A ma molto debole). Quindi posso immaginarmi che sia una corrente irrisoria.
Ti allego un immagine del circuito di gestione dell'impianto nebbia a ultrasuoni.
Forse hai semplicemente una schedina con un pulsante e, anziché con il pulsante, vuoi comandarla con Arduino?
Essendo alimentato tutto a 5V, puoi collegare direttamente un'uscita di Arduino al posto del pulsante.
Perfetto, è chiaramente allora anche quello un circuito che lavora a livelli logici compatibile con Arduino ...
Metti in comune i due GND (quello di Arduino e quello del tuo circuito) e poi usa un pin digitale per pilotare il bottone ... pin = HIGH avrai sul pin 5V e quindi sarà come il bottone aperto, pin = LOW avrai il pin connesso a GND e quindi lo stesso effetto del bottone chiuso
Occhio solo a NON creare corto circuiti ... se il pin è HIGH e tu premi il bottone ... crei un corto verso massa. Per proteggerti da questa eventualità, potresti mettere una resistenza in serie (basta una 220Ω per limitare la corrente di corto a massimo 20 mA circa, proteggendo così il pin).
Un po' di imprecisioni nei termini (e nell'analisi direi ). Se hai un pulsante, e questo è ovviamente normalmente aperto, quando viene premuto (col dito intendo) non fai altro che portare un lato del pulsante in contatto con l'altro, ma questo non basta. Dire "il positivo del pulsante mandato in corto con la massa" non chiarisce come funzioni quel pulsante, perché il pin che serve al circuito per far partire la nebbia potrebbe essere in configurazione pull-up o pull-down: nel primo caso quello che vedi come +5V è il pin di attivazione normalmente "HIGH" e che viene portato a LOW quando il contatto viene chiuso, nel secondo caso il pin di attivazione è quello che vedi come GND ed il +5V sono i 5V di alimentazione.
Però per tagliare corto e semplificare le cose (non hai bisogno di sapere come sia connesso quel pulsante, oltre a disaccoppiare Arduino dal circuito che vuoi controllare, cosa generalmente consigliabile), al posto tuo mi limiterei ad usare un qualsiasi normalissimo relè (tipo questi, presenti in quasi tutti i kit Arduino), con contatti puliti, collegando i due contatti del pulsante al comune ed a NO.
posto che anch'io consiglio certamente il relè, specialmente considerando che si tratta di due (arduino e schedina esterna) alimentati da USB con USB che magari arrivano da due differenti PC, con due differenti "problemi" sull'alimentatore, io non collegherei le masse di due PC, non certamente attraverso dei dispositivi elettronici
comunque mi sembra di aver capito che lo OP ha provato a chiudere a massa quel filo
e la cosa funziona, con corrente trascurabile
quindi non ci sono "strane questioni" su pull-up o pull-down o similia
l'unico vero problema è che se la scheda esterna è accesa ed arduino spendo si potrebbe avere un "alimentazione fantasma" di Arduino attraverso i diodi di protezione del piedino
ma una buona resistenza in serie, come dice SMS; io farei anche ben più di 220, io proverei con 1k, eviterebbe il problema
Però ... essendo due schede che lavorano a 5V ... magari un unico alimentatore stabilizzato a 5V che le alimenta entrambe e ... si eliminano tutti i problemi
non so l'altra se ha bisogno di un PC per lavorare
comunque potendo centralizzare l'alimentazione lo farei, concordo
anni fa mi era capitato che collegando (tramite arduino che faceva da convertitore dallo standard proprietario della scheda) una scheda ad un PC fisso si sballavano (e di tanto) le misure che faceva quella scheda
collegandosi invece ad un portatile a batteria no
evidentemente qualche alimentatore aveva qualche strana dispersione
da allora evito
Dice così ma non mi è chiaro cosa intenda con "chiudere a massa" (dove vollega quel filo verde?) ma a parte questo dettaglio, in genere non mi piace andare "per tentativi e vedere che succede".
Nella foto postata poi non capisco quali siano i due contatti che dovrebbero andare ad un pulsante (dov'è?), e comunque a mio avviso la soluzione più "pulita" e sicura da ogni inconveniente è usare un relè con contatti puliti come dicevo, e metterli in parallelo ai due che vanno al pulsante in questione. A quel punto non ci sono problemi di masse, tensioni, correnti, o altro. Fa click e finito lì.
Aggiungo che se l'oggetto è come QUESTO (grazie Google Lens! ) il pulsante è lì al centro, ed i contatti sono ben visibili e facilmente utilizzabili per "tirarli fuori" portandoli ad un relè. Non ci vedo nessun problema, è la stessa cosa chesi fa ad esempio sui telecomandi.
E non so da dove/come/perché abbia tirato fuori quel cavo verde. Si saldano due fili ai due capi del pulsante, ed il problema è risolto. Quello che resta è solo il codice Arduino.
PS: dalla foto all'inizio pensavo che al centro ci fosse un trimmer...
Bene ragazzi, grazie mille per i consigli. A breve li metto in pratica e se vedete un bagliore di notte, probabilmente la causa sono io
La soluzione Relè la volevo evitare, per questione di spazio e praticità. Trattandosi si un circuito a bassissima tensione e a corrente irrisoria ero convinto (e ne ho avuto conferma da voi) che la cosa era facilmente gestibile con Arduino.
Vediamo che succede.
P.S Il filino verde è un lato del pulsante. Ho scelto quel punto perchè non ho un saldatore a punta fine o ad aria che mi renda semplice la saldatura in prossimità del pulsante. Toccando il filino verde con il negativo della 5V, aziono il pulsante nella stessa maniera di come se lo premessi a mano.