Variare corrente led con potenziometro ?

Ok, l'esempio di astrobeed spiegherebbe il perche' la resistenza di faccia sentire su tutto il circuito (se in serie).

Ora avrei due ultimissime domande:

  1. questa e' stupida, ma ormai tra rubinetti, auto e cariche ho fatto un po' di confusione. Nel circuito circola la stessa corrente.... Se ho la resistenza da 160 ohm, nel circuito ci sono 20mA o i 50 iniziali? :confused:

  2. la seconda legge di Kirchoff l'ho capita e infatti in questo caso (5v -3,2 V -1,8 V = 0 ). Ma la prima legge di kirchoff, che dice che la corrente che entra in un nodo e' uguale a quella che esce, e' verificata anche in questo circuito? (Led + resistenza)

Si scrive Kirchhoff Gustav Kirchhoff - Wikipedia

Ok, l'esempio di astrobeed spiegherebbe il perche' la resistenza di faccia sentire su tutto il circuito (se in serie).

Fai ancora san Tommaso? Cosa Ti serve per credere quello che Ti spieghiamo????

  1. usa le 2 leggi di Kirchhoff e quella di Ohm e calcolati la corrente.

  2. Sí valgono sempre entrambe anche per grandezze in alternata. In casi particolari si deve considrare la parte di grandezze induttive/capacitive e l'andamento dei valori nel tempo in caso che non si é in un momento stazionario del circuito.
    Prendi come nodo il punto dove é collegato la resistenza con il LEd. La corrente che esce da uno entra nell altro.

Ciao Uwe

Rodrigoson6:

  1. questa e' stupida, ma ormai tra rubinetti, auto e cariche ho fatto un po' di confusione. Nel circuito circola la stessa corrente.... Se ho
    la resistenza da 160 ohm, nel circuito ci sono 20mA o i 50 iniziali? :confused:

Non esistono 50 mA iniziali, esiste solo la corrente che può passare attraverso una resistenza in funzione della tensione ai suoi capi, su 160 ohm, ipotizzando una caduta di circa 1.8V sul led e 5V di alimentazione, scorrono (5V-1.8V)/160 ohm = 3.2/160 = 20 mA,

  1. la seconda legge di Kirchoff l'ho capita e infatti in questo caso (5v -3,2 V -1,8 V = 0 ). Ma la prima legge di kirchoff, che dice che la corrente che entra in un nodo e' uguale a quella che esce, e' verificata anche in questo circuito? (Led + resistenza)

Non esiste che le Leggi di Kirchhoff sono da verificare, sono i circuiti che si comportano come descritto da quelle leggi, Kirchhoff e Ohm sono i mattoni base che descrivono il comportamento di tutti i circuiti elettronici e sono le leggi usate per progettarli.

astrobeed:

Rodrigoson6:

  1. questa e' stupida, ma ormai tra rubinetti, auto e cariche ho fatto un po' di confusione. Nel circuito circola la stessa corrente.... Se ho
    la resistenza da 160 ohm, nel circuito ci sono 20mA o i 50 iniziali? :confused:

Non esistono 50 mA iniziali, esiste solo la corrente che può passare attraverso una resistenza in funzione della tensione ai suoi capi, su 160 ohm, ipotizzando una caduta di circa 1.8V sul led e 5V di alimentazione, scorrono (5V-1.8V)/160 ohm = 3.2/160 = 20 mA,

  1. la seconda legge di Kirchoff l'ho capita e infatti in questo caso (5v -3,2 V -1,8 V = 0 ). Ma la prima legge di kirchoff, che dice che la corrente che entra in un nodo e' uguale a quella che esce, e' verificata anche in questo circuito? (Led + resistenza)

Non esiste che le Leggi di Kirchhoff sono da verificare, sono i circuiti che si comportano come descritto da quelle leggi, Kirchhoff e Ohm sono i mattoni base che descrivono il comportamento di tutti i circuiti elettronici e sono le leggi usate per progettarli.

non ho un amperometro potresti dirmi nel punto 1 , 2 , 3 che corrente avremmo ?

EDIT: sempre 20 mA ?

Rodrigoson6:
Il flusso della corrente non va da + a - ?

Provo io, provo io
Sono gli elettroni, portatori di carica negativa, a muoversi, quindi la corrente va da - a +

L'ho aiutato ? :grin:

Sì, è sempre 20mA. Per quanto riguarda il verso della corrente gli elettroni vanno dal - al + ma quando furono studiate queste cose si pensava che fossero le cariche positive a muoversi per cui si scelse il verso da + a - e poi non l'hanno più cambiato perchè sarebbe venuto fuori un gran bel casino con le formule trovate.

Grazie Yoshi :slight_smile:

Comunque in questo caso il led funge come se fossa una resistenza da 90 ohm? Giusto?

Domandona:

Perche' se collego 5v e GND, per evitare il corto devo mettere almeno una resistenza da 10kohm, mentre nel semplice circuito con led e resistenza non avviene il corto? Se ho la resistenza da 160 ohm (e quindi la corrente sara di 20mA), al GND arriveranno 20mA (che e' una corrente molto piu' alta rispetto al circuito 5V- resistenza 10k- GND) . Percio' perche' non avviene il corto???

che scuola stai frequentando ?

Come ti hanno spiegato, ai capi di ogni utilizzatore c'è un caduta di tensione.

Nel semplice circuito con una resistenza, deve abbattere 5V, quindi per non usare resistenze di potenze inaudite, si utilizza una di alto valore, in modo che circoli pochissima corrente.
Con 10KOhm, hai una potenza da 2,5 mW, sapendo che una resistenza comune di solito sopporta 250mW, direi che è perfetto.

Nel secondo esempio hai una caduta sul led di 1,8V quindi sulla resistenza cadono 3,2V.
Nel circuito devi avere una corrente minima per far accendere il led, da qui la resistenza da 220 Ohm (e tu ne stai usando una da 160, ed hai 31 mA).
Nonostante i 22mA, sulla resistenza dissipi 70mW, molto al di sotto dei 250mW che sopporta la resistenza.

Poi, se a GND non arriva corrente (anche se in realtà da lì parte), come fa a funzionare ?
Ti devi assicurare che il totale delle cadute di tensione degli utilizzatori sul ramo 5V-GND sia sempre 5V.
La corrente deve per forza circolare.

Testato:
che scuola stai frequentando ?

Tiro ad indovinare, maturità liceo classico :slight_smile:

astrobeed:

Testato:
che scuola stai frequentando ?

Tiro ad indovinare, maturità liceo classico :slight_smile:

Può essere, visto che non si è mai presentato dobbiamo attendere che lo faccia per scoprirlo. :stuck_out_tongue:

Brado:
Può essere, visto che non si è mai presentato dobbiamo attendere che lo faccia per scoprirlo. :stuck_out_tongue:

La presentazione l'ha fatta, però ha scritto solo "Ciao a tutti" che non serve a nulla.
Propongo di sospendere ogni risposta alle sue domande fino a che non si presenta come si deve :slight_smile:

Brado:
Come ti hanno spiegato, ai capi di ogni utilizzatore c'è un caduta di tensione.

Nel semplice circuito con una resistenza, deve abbattere 5V, quindi per non usare resistenze di potenze inaudite, si utilizza una di alto valore, in modo che circoli pochissima corrente.
Con 10KOhm, hai una potenza da 2,5 mW, sapendo che una resistenza comune di solito sopporta 250mW, direi che è perfetto.

Nel secondo esempio hai una caduta sul led di 1,8V quindi sulla resistenza cadono 3,2V.
Nel circuito devi avere una corrente minima per far accendere il led, da qui la resistenza da 220 Ohm (e tu ne stai usando una da 160, ed hai 31 mA).
Nonostante i 22mA, sulla resistenza dissipi 70mW, molto al di sotto dei 250mW che sopporta la resistenza.

Poi, se a GND non arriva corrente (anche se in realtà da lì parte), come fa a funzionare ?
Ti devi assicurare che il totale delle cadute di tensione degli utilizzatori sul ramo 5V-GND sia sempre 5V.
La corrente deve per forza circolare.

Ok al GND deve arrivare corrente.
Con la sola resistenza da 10 k arrivano 0,0005 A
Nel circuito led + resistenza (220ohm) ne arrivano 22mA

Allora le domande sono:

1)Qual e' il massimo di corrente che puo' arrivare a GND prima che avvenga il corto?
2) se io avessi "5v- resistenza 220 ohm- GND" non avrei alcun corto. Perche arrivano a GND 22 mA, sulla resistenza cadono 5V, e la resistenza dissipa 110mW (molto di meno dei 250 che puo sopportare). Giusto?

P.S. @astrobeed va bene ora mi ripresento!

definire corto

Rodrigoson6:
P.S. @astrobeed va bene ora mi ripresento!

Sono Rodrigo, frequento l'universita' (facolta umanistica)

E questo spiega molte cose :grin:

Rodrigoson6:
1)Qual e' il massimo di corrente che puo' arrivare a GND prima che avvenga il corto?

Questo è un cortocircuito :grin:

Testato:
definire corto

non lungo

@Rodrigoson6:
Il corto si ha quando colleghi direttamente due conduttori con due potenziali differenti. Poiché tra loro la resistenza è quasi nulla la corrente che circola è elevatissima. Tutto dipende da chi eroga corrente ,es:

Arduino Uno su ogni pin (vedi datasheet dell'atmega328) può erogare circa 40mA per cui se sfori si rompe perché per come è costruito non riesce ad erogare correnti più elevate.

@astrobeed:
Dove le trovi foto così divertenti?

yoshi93:
@astrobeed:
Dove le trovi foto così divertenti?

Google immagini è una miniera, basta saper cercare :slight_smile: