Non conosco bene i moduli nrf24l01, ma immagino che, tramite essi, tu invii dei "comandi" da un Arduino che comanda ad uno che esegue e che questi "comandi" saranno differenti nel caso si debba agire sul carico 1 o sul carico 2 ...
... detto questo, capisci da solo che, se è così, ti basta un solo modulo dove invii i comandi ed un solo modulo dove li ricevi. Sarà poi compito del programma, ricevuto il "comando", capire per chi è (carico 1 o carico 2) ed agire di conseguenza
Guglielmo
Grazie ....... e abbi pazienza! Hai perfettamente ragione, basta ragionare lato software.
Bene, nell' attesa che mi arrivino i moduli NRF24L01 volevo cercare di capire, come giustamente qualcuno mi ha fatto notare, come stabilire da remoto lo stato ON/OFF di una utenza. Nel caso della telecamera se è accesa c'è un assorbimento (anche se minimo), non so se è possibile usare questa informazione. Nel caso dello scaldaacqua invece può darsi che lo stesso sia acceso ma già in temperatura (per cui non c'è assorbimento) e se mi basassi sulla lettura di mancanza di assorbimento in questo caso avrei una indicazione errata che mi porterebbe ad avere un effetto contrario a quello voluto (andrei a spegnere invece che ad accendere). Oppure posso mettere un LED a carico acceso e con una fotoresistenza andarlo a leggere? Mi date qualche idea? Grazie molte
Grazie per le dritte ........ solo che io sono ad un livello terra-terra per cui ho bisogno di qualche chiarimento in più. :*; le mie possibilità sembrano essere solo le soluzioni A, B e C perchè D presuppone l' esistenza di un relè doppio scambio che non ho.
Soluzione A:
mi sapresti dare anche una sigla di una fotoaccoppiatore adatto? L' alimentazione a 5v la prendo da Arduino ma i 2 collegamenti verso l' Arduino stesso a cosa si riferiscono?
Soluzione B:
che tipo di relè dovrei utilizzare? Domanda da profano; non crea problemi il tenerlo eccitato per diverse ore di fila? (tempo durante il quale lo scalda-acqua è acceso) inoltre anche qui non capisco i collegamenti verso l' Arduino a cosa si riferiscono. Non capisco a cosa serva l' alimentazione dei 5v.
Soluzione C:
qui mi sembra tutto abbastanza chiaro. Aggiungo una lampadina per segnalare il carico acceso, alimento la fotoresistenza con i 5v di Arduino e collego quest' ultima ad un pin analogico per leggerne il valore ed agire di conseguenza; giusto?
Confido nella tua magnanimità ........ l' ignoranza è una brutta cosa =( GRAZIE
Per Brunello:
avrei scelto la soluzione A (quella con il fotoaccoppiatore) avrei però ancora una domanda; se non avessi disponibile l' uscita 5V da Arduino per alimentare la parte ricevente del fotoaccoppiatore ma ne avessi una da 9 o 12 V quali dovrebbero essere i valori della resistenza e del condensatore relativi a quella sezione (quelli che mi indichi essere da 10 mF e 4,7K per l' alimentazione a 5V) ? Grazie
Sull' ingresso di un Pin di Arduino non puoi entrare con una tensione maggiore di 5V.
Quindi in teoria dovresti fare un partitore resistivo per limitare la tensione ( 9-12V) e poi per tranquillita' stabilizzarla con uno zener.
( perche' la resistenza che vedi e' di PullUp, cioe' mantiene l'ingresso del Pin a 5V quando il led del fotoaccoppiatore e' spento )
Quindi, dato che l' UCAS ( ufficio complicazioni affari semplici ) a quest'ora e' chiuso, tanto vale ridurre al minimo la componentistica, visto che Arduino ha la possibilita' di impostare la PullUp interna con:
pinMode ( pin , INPUT_PULLUP )
Grazie, gentilissimo come al solito, proverò appena riesco. Bella quella dell' UCAS usata anche dalle mie parti; la vicinanza territoriale (Piemonte) si fa sentire ........