Arduino pulsanti e relè

Ciao a tutti...
sto cercando di capire come far accedere/spegnere una lampadina sia dai pulsanti in casa che da arduino, aiutandomi con un sensore di corrente per sapere se la lampadina è spenta o meno...
Secondo voi è possibile una cosa del tipo in figura? :o

Grazie ciao! :stuck_out_tongue:

Qualsiasi cosa tu voglia fare, fai gli esperimenti prima in bassa tensione (lampadina ed alimentatore da 12V ad esempio). Guardando velocemente quel che hai abbozzato, mi spaventa sapere che li ci potrebbe passare la 220V.
Poi sinceramente non riesco a comprendere lo schema... Se sono pulsanti (e non un interruttore) la luce sarà accesa solo quando il pulsante è premuto.

Ciao, concordo con quanto detto da khriss75, inoltre aggiungo che Arduino non è certificato/certificabile per uso in ambito domestico/industriale, ogni modifica che apporti all'impianto elettrico deve essere certificata da personale qualificato pertanto ogni modifica che include arduino non può essere certificata e rende l'impianto illegale ovvero se succede qualcosa sono affari tuoi (assicurazione non paga, se qualcuno si fa male/ci resta secco ti accolli le relative conseguenze penali, ecc.).
Detto questo, non si riesce a vedere i componenti che hai usato e quindi una risposta certa non è possibile, l'unica cosa che ti posso dire guardando i collegamenti è che se arduino accende la lampada tu dagli interrutori non la spegni più, a meno che il funzionamento non sia del tipo acceso finchè tengo premuto (ma non credo che sia ciò che desideri).
Spiega meglio ciò che vorresti ottenere e se non sei più che esperto evita la 220 per fare prove, lavora in bassa tensione che si evitano spiacevoli incidenti :wink:

Manca il neutro sul passo-passo poi mi sembra giusto, non è facile capire lo schema impostato così, il relè p-p deve interrompere la fase per correttezza, idem per i pulsanti, la bobina va pilotata con la fase.

Neutro da differenziale fisso su lampada e su bobina p-p (fine, il neutro non deve andare da nessun altra parte))
Fase da differenziale a interruttore su relè passo-passo e comuni pulsanti (fine)
ritorno fase relè passo-passo entra nel misuratore di corrente, esce dal misuratore e va alla lampada(fine)
uscite dei pulsanti connessi tra loro vanno alla fase di comando della bobina relè passo-passo
relè arduino contatti NO (Norm Open) in parallelo ai pulsanti

Se lavori in sicurezza senza tensione scosse non ne prendi, al massimo fai qualche badaboom se sbagli collegamenti, smonti e rifai, se fai dei danni smonti, ricompri e sostituisci.
I botti li abbiamo fatti tutti lavorando e imparando anche sul 380/400v :o , inutile dirti di non smanettare (spostare, toccare, scollegare) schede sotto tensione.

Ps i pulsanti rappresentati in figura non sono assolutamente appropriati per questo uso, nemmeno per fare prove, potresti prendere una sberla solo a toccarli dato il basso isolamento, è giusto dirlo perchè un ragazzino potrebbe vedere il disegno, prendere tutto per oro colato il contenuto di questo forum ed essere convinto che si possano usare.

Grazie a tutti per le risposte!

Quello che sto cercando di capire è come aggiungere il controllo tramite arduino delle luci di casa cercando di far passare il minor numero di cavi per le canaline...
Da quello che ho capito, se ho tutti pulsanti con relè per le luci, dovrebbe essere sufficiente (per far funzionare le luci sia da pulsanti che da arduino) aggiungere arduino con il suo modulo relè in parallelo ai pulsanti come se anche il relè di arduino fosse un pulsante e utilizzare qualcosa per misurare la corrente che va alla lampadina per conoscere lo stato di quest'ultima...
Purtroppo io sono un programmatore e di elettronica ne so poco ed è anche per questo che sto sparando stronzate a raffica qui perché sto cercando di capire...
Tornando al discorso, mettendo arduino in fondo ai pulsanti in parallelo avrei migliaia di fili da far passare nelle canaline, quindi mi chiedevo se fosse possibile inserire arduino come primo pulsante come nel disegno e quindi ridurre il numero di fili che partirebbero da questa fantomatica scatola dove ci sono tutti i relè...

@khriss75
Si per fortuna è solo un disegno, per ora la corrente non passa :wink:
I pulsanti sono disegnati in quel modo ma intendevo i normali pulsanti negli impianti di casa... ad esempio la luce delle scale che ho io azionata da due pulsanti, uno al piano terra e uno al primo piano con un relè...

@fabpolli
Per quanto riguarda legalità ecc dell'impianto lo sappiamo tutti anche se non siamo elettronici :wink:
Non preoccupatevi per la 220v... mi guardo bene dall'usarla... prima voglio capire bene come funziona su carta poi vediamo :wink:

@pablos
Si hai ragione, ho sbagliato i colori...
Purtroppo questo schema l'ho fatto rimescolando tutte le informazioni che ho trovato su internet e quindi, non sapendone niente, avevo già messo in conto che non funzionava, altrimenti mica chiedevo a voi :wink:
Si i pulsanti li ho utilizzati solo perché avevano i pin dove attaccare i fili... sicuramente sulla 220 non ci andranno mai :smiley:
Hai ragione... speriamo che non lo utilizzi nessuno... :o
Ho cercato di ridisegnare secondo le tue indicazioni ma mi sono perso tra differenziale bobina ecc... non è che mi spiegheresti meglio quali sono i vari contatti del relè e cosa è sto differenziale? :slight_smile:

Grazie a tutti della pazienza e del tempo impiegato a rispondermi :slight_smile:

Per verificare se la luce è accesa, o utilizzi un sensore di corrente (e quindi tirare relativi cavi ad arduino, oppure una fotoresistenza collocata nel ed opportunamente regolata in modo da non darti false informazioni quando la stanza è illuminata dalla luce del sole

khriss75:
Per verificare se la luce è accesa, o utilizzi un sensore di corrente (e quindi tirare relativi cavi ad arduino, oppure una fotoresistenza collocata nel ed opportunamente regolata in modo da non darti false informazioni quando la stanza è illuminata dalla luce del sole

Si infatti nello schema avevo messo un ACS712

mi chiedevo se fosse possibile inserire arduino come primo pulsante

Visto che e' in parallelo ai pulsanti, la posiizone e' idifferente

Brunello:
Visto che e' in parallelo ai pulsanti, la posiizone e' idifferente

Perfetto grazie, resta solo da capire come collegare il tutto :smiley:

Guardando la schedina relè di arduino che è tipo questa

Non è che questi relè possono essere usati come un normale deviatore?
E con un impianto tradizionale DEV+DEV basterebbe cambiare un DEV con un invertitore e collegare il modulo di arduino come un DEV? :slight_smile:
L'obiettivo è sempre quello di far andare tutto sia con arduino sia con gli interruttori nel caso arduino fosse offline...

Non è che questi relè possono essere usati come un normale deviatore?

più o meno .... si
A parte il fatto che molte di codeste schedine fanno schifo come isolamento e una cosa e' usarle su un 12V, un'altra per gestire il 230Vac

E con un impianto tradizionale DEV+DEV basterebbe cambiare un DEV con un invertitore e collegare il modulo di arduino come un DEV?

Diciamo di si, anche se vale quello detto sopra. E comunque nell'impianto devi tirare un'altra coppia di fili

Ok bene... ma le schede fanno schifo in che senso?
Cosa può succedere?

Usano relè da due soldi
Le piste dei contatti ( quelle dove vuoi collegare il 230Vac ) sono troppo vicine tra di loro
Spessp passano troppo vicine alle linee in bassa tensione, etc

Non tutte, ma molte sono cosi'

Cosa può succedere?

Può succedere che se le piste dei contatti 230Vac sono troppo vicine potrebbero verificarti dei corto-circuiti per via del possibile arco voltaico che si può generare tra di loro con conseguente distacco dell'interruttore generale.
Se le piste a bassa tensione passano troppo vicino a quelle ad "alta tensione" (230Vac) incvorri nel solito problema solo che stavolta potresti trovarti 230Vac nella parte a bassa tensione 5V con tutte le spiacevoli conseguenze del caso... l'elettronica fa il botto.

Ho letto solo ora che avevi chiesto del differenziale, intendevo linea principale, dorsale derivante da interruttore generale, da quadro, da salvavita ... Fase e neutro da generale luci, quello insomma

E con un impianto tradizionale DEV+DEV basterebbe cambiare un DEV con un invertitore e collegare il modulo di arduino come un DEV?

Cambiare un DEV con un INV non è così immediato, ti mancherebbe il quarto filo, quindi aggiunta di cavi e cambio dei frutti lo stesso.

E' possibile ma te lo sconsiglio vivamente,

  1. perdi il controllo dei carichi in caso di distacco o reset del micro.
  2. alcuni relè possono restare eccitati giorno e notte a seconda della posizione dei deviatori e non è il massimo della sicurezza