A questo indirizzo potete scaricare un interessante pdf da cui prendere spunto per le formule: An accurate Formula…
L’altro pdf di riferimento è il vecchio APPCHP6.pdf facilmente scaricabile dalla rete.
Io per capire un po più in profondità a più riprese ho studiato e sto studiando ancora, ma alle volte pur studiando non si arriva a capire tutto. Ho scritto una sorgente C in cui applico le formule suggerite, in breve cicla da 0 179 ° e
stampa la potenza, la tensione, in base all’angolo di conduzione in °.
Le conclusione che traggo è che la potenza varia in modo lineare rispetto all’angolo in °, ma ciò non avviene per la tensione, secondo voi perché?
Ho simulato con LTspace un circuito di innesco triac che mi fornisce dati concordanti a quelli calcolati.
** Note applicative:
Una applicazione di esempio che riguarda arduino potrebbe essere quella di variare la luminosità di una
lampada (o altro carico) in funzione di una look-up table salvata in eeprom, oltre che prelevare il ritardo di trigger
partendo dal valore adc ricavato dal centrale di un potenziometro.
Ciao.
PS: non ho trovato il modo per disegnare una curva che mette in relazione l’angolo alfa con le due grandezze potenza e tensione, se sapete come fare dite pure.
Mentre la prima è funzione dell'angolo attraverso una radice (potenza = 1/2), la seconda è invece funzione dell'angolo attraverso un rapporto lineare.
Quindi è corretto dire che la potenza(a) è una funzione lineare?
Io devo avere dimenticato le fondamentali da quando mi sono dedicato al software, quindi qualcosa mi sfugge, sono finito nell'incomprensione avrei giurato che a v1/2 equivale una potenza p1/2 e invece non è così.
Cioè la potenza a 110V vale circa il 25% della potenza ottenuta con V 220, infatti 100.83 / 403.33 = 0,249993802
Io le so queste cose sono sicuro di averle studiate, comprese e digerite come fosse un bicchiere d'acqua, ciò dimostra che studiare lo sviluppo del software alla fine ti rincoglionisce.
Ora andiamo su J di cui non ricordo la formula precisa, ma comunque la luminosità di una lampadina ad incandescenza è proporzionale alla potenza impegnata nel filamento, quindi per variare in modo graduale la
luminosità della lampada basta fare variare l'angolo 'alfa' in modo proporzionale?
MauroTec:
...
Cioè la potenza a 110V vale circa il 25% della potenza ottenuta con V 220...
Se non cambi il carico, si ... detta molto semplicemente, se applichi una tensione di 2V ad una resistenza da 1 ohm, hai una corrente di 2 a, se applichi 1V alla stessa resistenza da 1 ohm, hai ovviamente solo 1A, e dato che potenza e' uguale a tensione per corrente, avendo dimezzato entrambe, ottieni una potenza di un quarto ...
Grazie Etemenanki, il tuo esempio, diciamo da noi alla fimminina, mi ha aiutato, infatti affiorano ricordi... che pirla l'ho detto mi sono rincoglionito a forza struct e puntatori al puntato.
... sicuro che non dipenda da un'eccesso dell'applicazione del principio di Ballmer ?
Sono astemio, solo acqua e caffè (abbondante caffè), può essere faccia lo stesso effetto, chissà.