flux clean

Ciao, dopo aver saldato con flussante posso usare l'alcool isopropilico per rimuovere il flussante? Si accettano alternative.
Grazie

Va bene l'isopropilico che non lascia residui :slight_smile:

Guglielmo

Grande come al solito. Appeofitto per una info.
Allego led smd. Quelli sms visti fino ad ora il catodo è contrasegnato da una freccina verde che punta verso di lui( non è C++ :slight_smile: )
quello in foto non lo avevo ancora incontrato.
La barretta verticale è il catodo? Grazie!!!
ric

20181118_192251.jpg

Dovrebbe, ma ... per evitare errori, prendi la sigla, cerchi il datasheet e li ... c'è chiaramente indicato :wink:

Guglielmo

... assieme all'isopropilico posso consigliarti un'altra cosa (che io uso sempre sulle piccole board dopo averle messe nel forno di reflow)? Costa pochi € ma ti aiuta parecchio ... Power Ultrasonic Cleaner ... ci metti dentro l'isoporpilico puro, ci immergi la board e accendi ... vedrai il risultato :slight_smile:

Guglielmo

P.S.: Mi raccomando .. l'isopropilico ed i suoi vapori sono altamente infiammabili, quindi ... prudenza!

Grazie Guglielmo. Per il led avrei cercato il datasheet se su quell'opuscolo del cacchio lo avessero indicato. C è solo il pakage 0805.
Potrei provare con la continuità del tester ma visto che vanno a 2.4 v non vorrei bruciarlo,anche mettendo una res da 330 ohm. Sono contati...
Per l'isopropilico grazie. Domani compro alcool bianco da brico.
ric

chip_x:
Potrei provare con la continuità del tester ma visto che vanno a 2.4 v non vorrei bruciarlo,anche mettendo una res da 330 ohm.

I LED NON "vanno" ad una certa tensione, ma lavorano ... sino ad una massima corrente (oltre si bruciano) ... per questo si mette una resistenza, per "limitare la corrente" !!!

Quella di cui parli è probabilmente la caduta di tensione, che è funzione del colore del LED.

Tranquillo, con il tester (seleziona l'icona per il test dei diodi o una bassa portata ohmmica) la corrente che scorre è infinitesimale e non rischi certo di bruciare il LED (altrimenti sai quanti diodi io avrei distrutto) ...

Guglielmo

Grande! Non ci avevo pensato. Cmq funziona. Allora, della foto led che ho pubblicato il catodo non è verso la barretta vertcale ma dove punta la barretta perpendicolare,la più corta.Poi,facendo un ingrandimento del led, c è stampigliato sopra un piccolo puntino verde lato catodo. Foto led da sopra .Grazie!

ps
ma l alccol isopropilico o bianco, brucia a contatto con la pelle?

chip_x:
ma l alccol isopropilico o bianco, brucia a contatto con la pelle?

In che senso ? Se ustiona ? ... no, non mi sono mai ustionato usando l'alcol isopropilico (non conosco la dicitura di alcol bianco) anche utilizzandolo con una pezzetta di cotone per pulire alcune parti. E' lo stesso alcol che trovi in alcuni tovagliolini imbevuti per la pulizia delle lenti.

Certo, le mani a mollo comunque non ce le lascierei ... :smiley: :smiley: :smiley:

Guglielmo

Ahahahaha bella. Magari anche un bagnetto...
Grazie

Alcool bianco, trovato su internet, è il nome commerciale, tipico di Brico e supermercati. Tu immagino compri taniche da 5 L.

ric :slight_smile:

NON so se quello che compri al supermercato va bene ... normalmente in elettronica si utilizza l'isopropilico puro al 99.9% e ... dubito che quello del supermercato sia così. Attento perché se non è puro rischi che invece di pulirti lo stampato ti ci aggiunge impurità.

Lo trovi in confezioni da 1 lt QUI (il prezzo è per 5 bottiglie da 1 lt.)

Guglielmo

Hai ragione Guglielmo, adesso sono al brico e sulla bottiglia c è alcol isopropilico inf. 5%...
Ok vedo link.
Grazie

Ma isopropanolo è lo sytesso?

Cercare su Google si fa fatica ? :smiling_imp:

L'alcool isopropilico, (IUPAC propan-2-olo), o 2-propanolo è un alcool di formula CH3CH(OH)CH3, incolore e moderatamente volatile, con un forte odore caratteristico non sgradevole se puro.

Viene spesso denominato "isopropanolo", sebbene tale denominazione sia espressamente citata dalla IUPAC come errata: infatti, se avesse tale nome, l'alcool isopropilico dovrebbe derivare "dall'isopropano", idrocarburo inesistente perché il propano non ha chiaramente isomeri. Tuttavia, il nome è diffuso poiché questo alcool è isomero costituzionale del propanolo (n-propanolo).

Guglielmo

Guglielmo io l ho cercato su internet e ho trovato quello hai trovato tu e siccome non sono un chimico non ci ho capito una mazza!
Il punto è che su amaz. isopropanolo costa meno del citato isopropilico. Vado per isopropanolo?Poi non più giuro.
Altrime ti ho trovato da un negozio di elettronica
quello spray. 7.90 e 400ml

Ma quel link su ebay che ti ho dato? ... il negoziante vede 2 bottiglie, 3 bottiglie, 5 bottiglie, 15 bottiglie, ecc. ecc. ... i compro sempre li ... ::slight_smile:

Guglielmo

I residui di flussante derivanti dallo stagno (lo stagno per elettronica é un "tubo" con flussante al centro) oppure del flussante adatto per elettronica non devono essere rimossi. Percui non é necessario che pulisci ma se vuoi per motivi estetici puoi farlo come indicato con alcool. Ovviamente devi aspettare che l'alcool sia evaporato del tutto prima di aplicare tensione alla scheda.

Dei flussanti acidi per carpenteria non sono da usare per l' elettronica. Questi rilasciano residui conducibili che disturbano / daneggiano l'elettronica della scheda.
Ciao Uwe

Se possibile, meglio rimuovere i residui Uwe ... alla lunga, anche il migliore flussante può rovinare il rame ... ::slight_smile:

Guglielmo

Dipende tutto dal fatto che siano "attivati" o meno, e che l'attivatore aggiunto alla colofonia o agli altri elementi agisca solo a temperature alte o anche basse ... ad esempio, i "mild activated no-clean" in teoria (ripeto, in teoria", non dovrebbe servire rimuoverli, perche' gli attivatori innescano la reazione solo ad alta temperatura ... quelli con cloruro di zinco o altri clorurati invece andrebbero sempre rimossi ...

Pero', come dice Guglielmo, e' meglio se possibile rimuoverli sempre, anche per un'altro motivo ... il residuo secco che lasciano in molti casi e' leggermente igroscopico, assorbe lentamente l'umidita' dell'aria, e si degrada parzialmente, ossidando in parte la superfice del rame, per piste grandi non influisce piu di tanto, ma con piste da 6mil o meno, puo diventare un problema ... ed inoltre piu l'umidita' assorbita e' elevata, minore diventa la sua resistenza ... e' vero che servono molti mesi di solito, a volte anche un'anno o piu, pero' se si parla di circuiti sensibili, con segnali molto piccoli, e che devono durare parecchio tempo, alla lunga possono dare problemi, sballare i valori, o perfino smettere di funzionare correttamente ... e prevenire costa sempre meno che curare :wink: