Buongiorno a tutti!
come scritto nella pagina di presentazioni, ora avanzo il mio progetto per il quale ho molto bisogno del vostro aiuto.
Innanzitutto vi avanzo il contesto: io sono un ragazzo molto appassionato di motori, in particolare due tempi, coi quali passo gran parte del mio tempo libero, sia in strada sia che in pista, con mezzi che vanno da moto (ex possessore di una rs 125), a scooter per finire a Vespe (avete capito bene, da pista!).
Ora che ho appena acquistato uno scooter per far fronte all'ingente prezzo di mantenimento dell'assicurazione della mia macchina (improponibile), ho in testa un progetto il quale non mi lascia libero un momento: l'installazione sul mio scooter di un sistema di iniezione elettronica indiretta.
Vi spiego innanzitutto l'accezione INDIRETTA: si tratta di un tipo di alimentazione incentrato sull'uso di un iniettore il quale (tramite l'aiuto per il controllo del flusso di un corpo farfallato) sostituisce completamente il carburatore, prendendone la sua posizione fisica nel motore; ciò si differenzia dall'iniezione diretta (ben più difficile da costruire per il posizionamento dell'iniettore) in quanto quest'ultima ha l'iniettore posizionato nella camera di scoppio, "spruzzando" il combustibile direttamente nella stessa.
Il mio cruccio derivava dal fatto che iniettore, corpo farfallato e pompa di benzina (che manda la stessa all'iniettore) sono facilmente reperibili in commercio; tuttavia mi manca la centralina per controllarli. Se ne potrebbe adattare una commerciale, ma non saprei da che parametri partire per la scelta della stessa e poi per mapparla diventerebbe un grosso problema, da risolvere con altrettante grosse somme di denaro.
Ed ecco che entra in campo Arduino!
Parlando in soldoni, informandomi sul web ho avuto la netta sensazione che arduino sia una sorta di "scheda stampata vergine", alla quale si possono addizionare le più disparate funzioni se adeguatamente programmata.
Considerando il funzionamento della carburazione, essa varia al variare delle condizioni atmosferiche. Per garantire il corretto funzionamento di un motore dovrebbe mantenersi costante attorno a 14,5 parti di aria per una di benzina (14,5:1).
Si possono avere due variazioni: carburazione grassa (troppa benzina) che porta semplicemente a uno spegnimento del motore in quanto "ubriaco" di combustibile, senza particolari danni per lo stesso (basta solo "pulirlo" con metodi che per semplicità non vi illustro); carburazione magra (poca benzina) che porta a un surriscaldamento del motore, con una dilatazione termica del pistone tale da farlo incastrare all'interno del cilindro (detto anche grippaggio), insomma un tipo di rottura da evitare.
La carburazione è controllabile analiticamente in due zone del motore: air box dove si controlla la pressione dell aria (più pressione ne indica sostanzialmente la densità di particelle d'aria essendo il volume fisso, e quindi quantità di particelle d'aria a disposizione nel carburatore), o scarico, dove una alta temperatura (olrte i 600 gradi centigradi) indica una carburazione che sta tendendo a smagrirsi.
Ora, supposto che io abbia gia pompa di benzina, corpo farfallato e iniettore, mi servirebbe un controllo per i dati in ingresso da una termocoppia (per misurare la temperatura scarico, mi pare sia la più facile da gestire) e per gestire i dati in uscita come la portata di benzina per il mio iniettore.
La cosa è fattibile con Arduino?
non avendo trovato tra i suoi accessori moduli e sensori per termocoppie, se io avessi una termocoppia riuscirei a collegarla ad arduino in modo tale che lui riesca a leggerne il corretto valore indicato? E come posso fare per il controllo dell'iniettore?
Ps: attualmente non ho nè un Arduino nè il materiale primario, ma sto cercando innanzitutto info per decidere se avviare o meno il progetto. Se funziona, le implementazioni possono essere notevoli.
Vi ringrazio già in anticipo per le risposte!