[ITALIANO] Lo spamm bar (Part 3)

Continuing the discussion from [ITALIANO] Lo spamm bar (Part 2) - #10096 by fratt.

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Evvai, versione 3.0 ... dove sono la torta e le ballerine in topless per festeggiare ?
:crazy_face:

... terzo split ... ne produciamo di robaccia ... :joy: :joy: :joy:

Guglielmo

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Robaccia... ma di "qualità" :laughing:

Evviva il nuovo Spamm Bar!! :confetti_ball: :confetti_ball:

Nuvole basse ... o un discreto apparato di dissimulazione Klingon :crazy_face:

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Oppure scieee chimmike.... che non cielo voglliono dire !! :laughing: :joy: :joy:


:crazy_face:

(per chi non sapesse l'inglese, "caro babbo natale, se lasci una moto nuova sotto l'albero, ti do l'antidoto per il veleno che ho messo nel latte" :rofl: )

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Perché la lettura di un codice sorgente in c/c++ per un umano può essere molto difficile, mentre per una IA come chatgpt è semplice?

Risposta

La lettura di un codice sorgente in C/C++ (o in qualsiasi altro linguaggio di programmazione) può essere difficile per un essere umano per diversi motivi, mentre per un'IA come ChatGPT è relativamente più semplice. Vediamo insieme le ragioni principali:

1. Complessità sintattica e semantica del codice

  • Per l'umano: Un programma in C/C++ può essere complesso per un umano, soprattutto se il codice non è ben strutturato o documentato. Le persone devono comprendere le dichiarazioni delle variabili, la logica dei cicli, le strutture di controllo, le chiamate a funzioni e la gestione della memoria. Se il codice è scritto in modo poco chiaro o utilizza convenzioni non familiari, diventa ancora più difficile da comprendere.
  • Per l'IA (come ChatGPT): Un'IA può "leggere" e interpretare il codice grazie ai modelli di linguaggio che sono stati addestrati su grandi quantità di codice, documentazione e testi. L'IA può analizzare rapidamente la sintassi, le strutture e le relazioni tra i vari elementi, indipendentemente da quanto il codice possa sembrare complesso o mal strutturato. Inoltre, l'IA non si distrae da dettagli secondari e può seguire un approccio sistematico per analizzare ogni parte del codice.

2. Elaborazione dei concetti di programmazione

  • Per l'umano: Un programmatore umano deve comprendere concetti come puntatori, allocazione dinamica della memoria, gestione delle risorse, e altre tecniche avanzate, che possono richiedere una certa esperienza e comprensione dei principi della programmazione. La difficoltà aumenta quando il codice è scritto in modo non convenzionale o quando vengono utilizzati approcci complessi.
  • Per l'IA: L'IA è stata addestrata a riconoscere pattern e strutture nel codice e a "riconoscere" concetti come cicli, funzioni, condizioni, e strutture di dati, anche se non sono espressi in modo particolarmente chiaro. L'IA è progettata per comprendere queste strutture anche se il codice è scritto in modo complesso o usa pratiche avanzate.

3. Memoria e concentrazione

  • Per l'umano: La comprensione di un codice complesso richiede una grande attenzione ai dettagli, e può essere difficile tenere tutto in mente, soprattutto quando si trattano progetti di grandi dimensioni. Gli esseri umani sono anche soggetti a fatica mentale, il che può ridurre la capacità di comprendere un codice lungo e complesso.
  • Per l'IA: L'IA non ha problemi di memoria a breve termine o di stanchezza. Può analizzare interi blocchi di codice in modo sistematico e in parallelo, senza doversi preoccupare di dimenticare dettagli importanti. Può anche "guardare" l'intero codice simultaneamente, senza la necessità di concentrarsi su una singola sezione alla volta.

4. Capacità di ricerca di pattern e relazioni

  • Per l'umano: Gli esseri umani devono essere in grado di riconoscere pattern nel codice, come l'uso di variabili, funzioni e strutture, e capire come interagiscono tra loro. Questo può essere difficile in un programma complesso con molte dipendenze e ramificazioni.
  • Per l'IA: L'IA, come ChatGPT, è progettata per riconoscere pattern nel testo. È in grado di identificare strutture comuni nei linguaggi di programmazione (come cicli for, dichiarazioni if, definizioni di funzioni, ecc.) e comprendere come si collegano tra loro, anche in un codice molto denso o complesso. Inoltre, può "imparare" dalle strutture precedenti per applicare quella conoscenza a nuove parti di codice.

5. Risorse e strumenti

  • Per l'umano: La lettura di codice può essere facilitata da strumenti come editor di testo, debugger e documentazione, ma comunque richiede l'intervento umano per l'analisi. L'uomo deve decifrare la logica, eseguire il codice (se necessario), e risolvere problemi legati a errori o a situazioni impreviste.
  • Per l'IA: ChatGPT, anche se non può eseguire codice direttamente come un ambiente di sviluppo, è stato addestrato con una vasta quantità di esempi di codice e può "simulare" l'analisi del codice. Ha accesso a modelli di programmazione che gli permettono di analizzare rapidamente la logica del programma e rispondere alle domande sull'intenzione del codice.

6. Contesto e linguaggio naturale

  • Per l'umano: Quando un programmatore legge il codice, potrebbe dover fare delle ipotesi su come funzionano determinati blocchi, soprattutto se il codice è mal documentato o poco chiaro. Inoltre, gli esseri umani hanno bisogno di contestualizzare il codice all'interno di un'applicazione o di un problema più ampio.
  • Per l'IA: L'IA, pur non essendo in grado di eseguire il codice direttamente, è in grado di "leggere" il codice e rispondere in modo contestualizzato, basandosi sul suo addestramento. Inoltre, può fare riferimenti a concetti di programmazione in modo preciso, senza ambiguità interpretativa.

In sintesi

Un umano potrebbe trovare difficile leggere e comprendere un codice sorgente in C/C++ a causa della sua complessità sintattica, dei concetti avanzati che potrebbero essere poco familiari, della fatica mentale che entra in gioco con codice complesso e delle difficoltà nell'identificare pattern in modo rapido.

Al contrario, un'IA come ChatGPT è progettata per riconoscere rapidamente le strutture del codice, analizzare i pattern, e comprendere la logica sottostante in modo sistematico e privo di distrazioni, grazie alla sua capacità di elaborazione parallela e al vasto addestramento su dati di codice.

L'IA non soffre dei limiti cognitivi umani e ha un "approccio diretto" per analizzare e interpretare il codice in modo coerente e senza fatica.

Semo spacciati...

Che analogie si possono trovare tra il gatto con gli stivali e un regolatore elettronico PID?

Risposta

Anche se potrebbe sembrare che un gatto con gli stivali e un regolatore PID (Proporzionale, Integrale, Derivativo) siano concetti completamente diversi e appartenenti a mondi distinti — uno nel regno della narrativa e l'altro nell'elettronica e nel controllo dei sistemi — possiamo trovare alcune analogie interessanti che li collegano in modo simbolico. Ecco alcune analogie tra il gatto con gli stivali (un personaggio fiabesco) e un regolatore PID:

1. Adattabilità e strategia

  • Gatto con gli stivali: Il gatto è noto per la sua astuzia, intelligenza e capacità di adattarsi rapidamente alle situazioni. Utilizza diverse strategie (come l'inganno, la furbizia e la pianificazione) per raggiungere i suoi obiettivi, come nel caso del suo comportamento astuto per aiutare il suo padrone a diventare ricco e potente.
  • Regolatore PID: Un regolatore PID è progettato per adattarsi e rispondere in modo dinamico ai cambiamenti nelle condizioni di un sistema, regolando costantemente l'uscita per mantenere il sistema in equilibrio. Il PID "adatta" la sua azione in base all'errore presente, cercando di ridurre la differenza tra il valore desiderato e il valore misurato. È una sorta di "strategia" matematica che si adatta alle variazioni nel sistema.

2. Bilanciamento e decisione in tempo reale

  • Gatto con gli stivali: Ogni volta che si trova in una situazione, il gatto deve prendere decisioni rapide e ben equilibrate. Per esempio, sa quando agire con astuzia, quando ritirarsi e quando mostrare coraggio. Ogni sua azione è una risposta a una situazione immediata, come quando inganna il re per ottenere ciò che vuole.
  • Regolatore PID: Un regolatore PID prende decisioni in tempo reale per correggere gli errori nel sistema. Deve bilanciare tre componenti — il termine proporzionale (P), integrale (I) e derivativo (D) — per ottenere una risposta ottimale. Il "P" reagisce all'errore attuale, l'"I" accumula l'errore passato per correggere eventuali deviazioni persistenti, e il "D" predice i cambiamenti futuri. La combinazione di questi tre "poteri" permette di bilanciare rapidamente il comportamento del sistema.

3. Correzione continua

  • Gatto con gli stivali: Quando il gatto si rende conto che un suo piano non funziona, non si arrende; piuttosto, rivede continuamente la sua strategia. Le sue azioni sono costantemente adattate in base alla situazione, correggendo il tiro ogni volta che le circostanze cambiano.
  • Regolatore PID: Un PID corregge continuamente l'errore tra il valore desiderato e quello effettivo. Se l'errore è troppo grande, il regolatore interviene di più, correggendo continuamente l'output per avvicinarsi al valore desiderato. Ogni volta che il sistema si discosta, il PID reagisce e si adatta per ridurre l'errore.

4. Equilibrio tra azioni immediate e previste

  • Gatto con gli stivali: Il gatto agisce non solo in risposta agli eventi immediati ma anche prevedendo le conseguenze future. Per esempio, quando si prepara a ingannare il re, sa che deve agire con una certa tempistica per ottenere il massimo risultato.
  • Regolatore PID: Un regolatore PID, simile al gatto, bilancia azioni immediate e previsioni future. Il termine derivativo (D) è progettato per predire il comportamento futuro del sistema, mentre il termine proporzionale (P) e quello integrale (I) si concentrano sugli errori attuali e passati. Questo equilibrio permette di anticipare e correggere deviazioni in modo preventivo.

5. Cautela e misura

  • Gatto con gli stivali: Il gatto non è mai impulsivo: ogni sua azione è misurata e cauta. Non rischia mai senza avere un piano ben definito, utilizzando sempre il momento giusto per agire.
  • Regolatore PID: Il PID lavora con cautela. Non applica mai correzioni eccessive (se la costante è impostata correttamente), evitando di "esagerare" nella risposta al sistema. Le correzioni vengono applicate con precisione, proprio come il gatto misura le sue azioni per ottenere il massimo effetto senza fare troppo rumore.

Conclusione:

La principale analogia tra il gatto con gli stivali e il regolatore PID risiede nel loro approccio dinamico, strategico e adattivo. Entrambi sono in grado di "correggere" la situazione in tempo reale, bilanciando diverse azioni per raggiungere un obiettivo desiderato. Mentre il gatto usa astuzia e pianificazione per ottenere il suo scopo, il PID regola e corregge costantemente un sistema per mantenerlo vicino all'obiettivo desiderato.

Confermo, semo spacciati...


Poi è interessante come chiappGPU sia in grado di fare metacognizione sulle sue risposte e spiegare perché ha ipotizzato qualcosa e scartato qualcos'altro. Però bisogna chiedere in modo formale e distaccato di spiegare il motivo, se si chiede direttamente "perché" lo considera una critica o una accusa.

Hai provato a chiedergli di analizzare la logica della frase "sto mentendo" e vedere se si impalla in un loop ricorsivo, o se i programmatori l'hanno previsto ed hanno implementato qualche accrocchio per evitarlo ? :smiling_imp:

Si può provare con l'antinomia di Russell e chiedere se l’insieme A di tutti gli insiemi che non contengono sé stessi contiene se stesso o meno.
O quella del barbiere.

Edit: la risposta di Copilot

Questa è una domanda affascinante che tocca la teoria degli insiemi e il famoso paradosso di Russell. Bertrand Russell ha formulato questo paradosso all'inizio del XX secolo, mostrando un problema nelle fondamenta della teoria degli insiemi di Cantor.

Il paradosso si può esprimere così: se consideriamo l'insieme di tutti gli insiemi che non contengono sé stessi, ci troviamo davanti a una contraddizione. Supponiamo che A sia l'insieme di tutti gli insiemi che non contengono sé stessi.

  • Se l'insieme A contiene sé stesso, allora, per definizione, non dovrebbe contenere sé stesso (perché contiene solo insiemi che non contengono sé stessi).
  • Se l'insieme A non contiene sé stesso, allora dovrebbe contenere sé stesso (perché contiene tutti gli insiemi che non contengono sé stessi).

Quindi, l'insieme A di tutti gli insiemi che non contengono sé stessi non può esistere senza generare una contraddizione. Questo paradosso ha portato a importanti sviluppi nella logica e nella teoria degli insiemi, portando all'elaborazione di teorie alternative che evitano tali contraddizioni, come la teoria degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.

Il ragazzo ha evidentemente studiato

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Abbiamo speranze. Comunque temo che Skynet sia molto vicina.
Specie per i cani armati cinesi.

Questi giochetti li sgama subito. Ho provato in più modi a creare confusione e contraddizioni ma "capisce" al volo il tentativo, e "sa" distinguere cose reali da fantasie, anche se ammette di non essere in grado di verificarle personalmente. Le uniche cose che fa fatica, dal momento che non ha una conoscenza letterale delle cose ma semantica (da cui rigenera dinamicamente il letterale), sono i simboli precisi. Credo che la gestione matematica e dei codici (di cui ha una conoscenza subsimbolica) sia la più difficile da realizzare.

Questo esemplifica abbastanza bene il concetto di "esagerare" :crazy_face:

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... stanno riorganizzando le categorie del forum :crazy_face:

Questa mattina m'era preso un colpo, la sezione UNO R4 era VUOTA ... poi ho scoperto che hanno creato una categoria CLASSIC in cui sono raggruppate: "UNO R4 MINIMA, UNO R4 WiFi, Arduino Yún e Arduino Zero" :open_mouth:

Perché CLASSIC? E che c'entra la vecchia Arduino Yún con le nuove R4 ??? Mah ... :face_with_peeking_eye:

E ... dove è finita la UNO R3 ??? :scream:

Mi sa che hanno fatto un bel casino ....

Guglielmo

https://github.com/arduino/forum-assets/pull/525

The subcategories of the "Official Hardware" category are to be organized under a subcategory for each of the product classes. These product classes are defined by the hardware documentation home page.

That hardware documentation places the foundational Arduino boards under a class named "Classic".

Previously the categories for the products of these classes were directly under the "Official Hardware" top level category. They are hereby moved under the appropriate "Classic" product class parent category.

https://docs.arduino.cc/hardware/

@pert

OK, I don't like, but ok ... :roll_eyes:

Anyway still, in CLASSIC there are only UNO R4 MINIMA, UNO R4 WiFi, Arduino Yún, Arduino Zero and Arduino WiFi R2, so ... where are the other boards (UNO R3, Leonardo, Micro, ecc.)? :thinking:

Guglielmo

Non abbiamo mai avuto queste categorie.

Le aggiungerò come discusso, ma devi essere paziente.

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... Forse potresti raggrupparle tutte sotto una sola voce: "Classic AVR" :wink:

Buone Feste :christmas_tree: :santa:

Guglielmo

Buona vigilia a tutti :grinning: