mosfet

ciao Etemenanki
il filo è 18 awg.
quindi , secondo te che tipo di mosfet?
la resistenza ti risulta (dalla foto) marrone, nero,rosso e oro?

Ci avevo preso insomma è un super dummy load.
Io come ha detto il buon Ete farei funzionare il tutto con PWMavreste di sicuro un enorme risparmio di corrente...

ciao ratto93
consigliami per i mosfet e le resistenze
quel choke è colludato

Sia che te voglia controllarlo in PWM o che te voglia fare questo cocke i mos che ti ha consiglito ete vanno bene.
certo è che nel primo caso il circuito si complica e va ampliato a dovere..

ok ratto93
quindi vado per i mosfet IRLB3036-270a ? mi confermi?
le resistenze sono da 1kohm ?

I mosfet vanno bene, per le resistenze dipende con cosa li piloti ... a proposito, hai il pilotaggio a 5V, o per pilotare i mosfet usi il 12V ?

Se usi il 12V per il pilotaggio, non sei limitato ai mosfer serie IRL (logic-level), ma puoi usare gli IRF, che sono piu comuni, costano meno, ed hanno pure una RdsON ancora piu bassa in proporzione ... ad esempio, IRFB7434 RdsON max 1.6 milliohm, IRFB7430 RdsON max 1.3 milliohm, IRFB3004 RdsON max 1.7 milliohm ... ma dato l'utilizzo, e dato che te ne servono tanti, andrebbero bene anche dei piu economici IRF2804, RdsON max 2.3 milliohm, e 11.27 dollari per 10 pezzi http://www.ebay.com/itm/10PCS-Power-Mosfet-IRF2804-IRF-2804-Transistor-TO-220AB-/180424027290?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item2a021c2c9a ... o altri simili ...

per pilotare i mosfet dovrei usare un interruttore rotante grayhill 10 posizioni 12v

Quindi puoi prendere tranquillamente gli IRF, che almeno non li paghi 7 dollari l'uno come per gli altri :wink:

Per pilotare i gate dei mosfet ... non sembrano connessi tutti in comune da quelle immagini ... hai uno schema elettrico ?

ciao Etemenanki
no non ho uno schema elettrico.
pensi che sia complicato?

Non particolarmente, intendevo in che modo li usavi e pilotavi nel regolatore ...

Se si usano per connettere diversi carichi in parallelo, hanno il Source in comune ed il circuito e' piu semplice ... se si usano come "reostato elettronico", funzionano in lineare, ed allora diventa un filo piu complesso (e scalderanno molto di piu) ... se si usano "in serie" come sezioni di carico variabile, e' ancora peggio ...

Nulla di irrealizzabile, ma occorre sapere prima che schema usi, per poterti dare una mano, o per lo meno che tipologia di connessione usa l'utilizzatore a cui lo devi connettere ...

i gate sono comandati dal decoder a 10 posizioni, ( con i fili saldati dove c'è anche laresistenza ) ove ogni posizione è espressa in feet, in tal caso si avranno le seguenti posizioni:1 ;2;4, 6 ,8,10,12,15,18,21 feet ( 15 feet= 1v di riduzione) e lo stesso decoder , nel pin centrale, viene alimentato prendendo corrente dal cavo del pulsante sul filo del positivo.

Intendevo dal lato carico, ma penso che si possa fare lo stesso ... con una limitazione: i regolatori a reostato non sono polarizzati, li potresti connettere sia sul positivo che sul negativo, mentre quelli a mosfet SONO polarizzati, e vanno costruiti in base al tipo di connessione al carico ... se hai il positivo in comune ed il regolatore sul negativo, si usano mosfet a canale N (costano pure di meno), mentre se hai il negativo in comune ed il regolatore sul positivo, bisogna usare mosfet a canale P (piu difficili da trovare a potenze alte, e piu costosi)

Ti ho disegnato al volo un paio di schemi di principio (sono i piu semplici che sono riuscito ad inventarmi) che potrebbero essere usati per fare quello che ti serve, uno per il comune positivo (utilizzabile ad esempio con gli IRF2804 e simili), ed uno con il neativo comune ... il piu efficente rimane quello con il positivo comune e regolazione sul negativo, ma dipende, appunto, dal tuo sistema, quale scegliere ... considera pero' che il mos a canale P in case TO220 piu economico che regga quelle correnti e' l'IRF4905, con "ben" 20 milliohm di RdsON (serve un bel dissipatore robusto) e che regge al massimo 79A ... purtroppo di canale P ad alte correnti non e' che ne producano un gran che ...

Etemenanki per ora grazie. poi ti farò sapere.
ciao RINO

Ete e un bel IGBT no?

Usato come, in lineare ? ... ci faresti su le uova al tegamino (anche se non e' che coni mos scaldi tanto di meno, alla fine, usandoli come carico variabile ... :P)

Etemenanki:
Usato come, in lineare ? ... ci faresti su le uova al tegamino (anche se non e' che coni mos scaldi tanto di meno, alla fine, usandoli come carico variabile ... :P)

E i motori Brushless secondo te non funzionano in zona lineare?

Ci sono vari aspetti.
Tensione: il MosFET non arriva alle stesse tensioni a cui arrivano gli IGBT.
Powerloss: gli IGBT presentano la stessa caratteristica dei transistor quindi hanno una Vce-sat ben specifica che varia si in funzione della corrente ma molto poco. Per applicazioni ad alta corrente l'IGBT dissipera meno in conduzione rispetto al MosFET che, avendo invece un parametro di RDS-on, avrà una tensione VDS-on molto variabile in funzione della corrente.
Costo: il processo di produzione degli IGBT costa meno.

La scelta va fatta in funzione sia delle correnti e tensioni in gioco ma anche e soprattutto delle frequenza di lavoro. Gli IGBT commutano molto più lentamente quindi perdono di più in commutazione (zona lineare) rispetto ai MosFET e sono quindi adatti per applicazioni a bassa frequenza (<20Khz). Ci sono per la verità IGBT adatti anche a frequenze di commutazione più alte ma comunque sempra al di sotto dei 100Khz.

Ora litighiamo anche qua! :stuck_out_tongue:

BaBBuino:
...
Ora litighiamo anche qua! :stuck_out_tongue:

Io non litigo mai ... mi limito ad esporre pacatamente e con educazione dei fatti ... se mi dai un minuto ti faccio un'esempio pratico, devo solo riuscire a ricordarmi dove ho riposto la mazza ferrata dopo l'ultima esposizione ... :grin: ]:smiley: (sto scherzando, ovviamente :stuck_out_tongue: XD)

Seriamente, no, non avevi postato nessuno schema, quindi non ho capito in che modo volevi usarli ... con gli schemi che ho allegato, la maggior parte della potenza e' dissipata dalle resistenze "RL", i mosfet dissipano in base alla loro RdsON, perche' funzionano in stato ON/OFF, non lineare ...

Quello che intendevo io era che, se usi gli IGBT (ma anche i mosfet, con uno schema diverso da quelli ovviamente) come reostato variabile, in zona lineare, ci faresti su le uova, tanto dovrebbero dissipare ...

Oppure intendevi di usare degli IGBT con lo stesso schema, come interruttori per variare il carico con le resistenze ? ... ma in quel caso non dovrebbero dissipare molta piu potenza dei mosfet, avendo una caduta di tensione maggiore ? non e' che ne usi un gran che, ma mi sembra che sia sui 2V, o sbaglio ? ... un IRF2804, con una RdsON massima di 0.0023 ohm, a 40A al massimo avrebbe una caduta di meno di 0.01V ...

ciao ragazzi, mi posso intrufolare nella discussione visto che di mosfet si parla e chiedere se questi mosfet: IRLML0030
datasheet: http://www.irf.com/product-info/datasheets/data/irlml0030pbf.pdf

posso comandarlo direttamente con arduino mettendo una resistenza da 4.7k tra il pin e il mosfet ? stessa cosa se uso un MCP23017? che dovrebbe erogare 20/25mA

Grazie!!

L'IRL si (Vgs max richiesta per commutare 2,3V, arduino ne da 5, quindi piu che sufficenti)

L'MCP suppongo tu voglia usarlo per pilotarci i mosfet, si anche quello ...

Per sicurezza metti anche resistenze da 100K o simili fra i gate e massa :wink:

Etemenanki:
un IRF2804, con una RdsON massima di 0.0023 ohm, a 40A al massimo avrebbe una caduta di meno di 0.01V ...

0.1V ---> 4watt di dissipazione