salve a tutti,
devo realizzare un sensore magnetico wireless a batteria.
ho già costruito un circuito che utilizza un'ampollina reed per rilevare la vicinanza di una calamita.
il tutto funziona egregiamente, a parte il fatto che la mattina, forse per iil freddo della notte, mi ritrovo i contatti del reed incollati e quindi non rileva un'eventuale apertura.
è un problema comune per questo tipo di sensori o dipende dalla scarsa qualità del sensore utilizzato?
stavo pensando di usare un sensore ad effetto hall come alternativa, ma il problema è l'assorbimento in corrente, che è nell'ordine dei mA (almeno per gli integrati che ho visto), ed essendo una applicazione a batteria sono troppi.
conoscete componenti adatti per questa applicazione?
sapete che tipo di sensore utilizzano i contatti magnetici commerciali?
Un contatto Reed non dovrebbe incollarsi.
Il magnete di azionamento deve avere il N e S in asse con l'ampolla in modo che un contatto venga magnettizato in modo oppost all altro e si attirano di conseguenza.
Puoi provare con un secondo magnete a posizionarlo in modo opportuno ( a un o di distanza) polarizzano entrambi i contatti nello stesso polo) che il reed si apra con certezza.
Ciao Uwe
è sembrato strano anche a me che si incollino, anche perchè in teoria nell'ampolla dovrebbe esserci il vuoto, per cui anche a basse temperature non c'è umidità che può provocare l'incollamento del contatto.
vorrei precisare non si incollano in modo permanente: se muovo un altro magnete in prossimità del reed si sblocca e riprende a funzionare normalmente
Mmm ... ho idea che, appunto, ... "marca monnezza"
Dai retta, per queste cose, compra da distributori per materiali antifurto o comunque distributori di materiale elettronico di sicura affidabilità ... e dove puoi leggere il datasheet con le caratteristiche di funzionamento
gpb01:
Mmm ... ho idea che, appunto, ... "marca monnezza"
anche io ho questa impressione, anche perchè è l'unica spiegazione logica.
per quanto riguarda gli hall, che voi sappiate, non sono utilizzati per queste applicazioni?
Negli antifurti al 99% sono come quelli che ti ho indicato ... anche perché di solito sono messi su lunghe filature e ... gli hall non ce li vedo molto bene ...
Comunque guarda QUI, ce ne sono un bel po' ... e gli assorbimenti, a riposo, sono dell'ordine delle centinai di uA (uA non mA) ...
Io da una vita uso reed come i tuoi e non ho mai avuto problemi. Scarta l'idea del freddo.
Con la dovuta protezione li ho usati perfino per rilevare la velociatà del mio scooter sotto ogni condizione ambientale.
Due sono le cose che non sopportano, alta tensione e/o alte correnti, anche quelle generate all'atto dell'accensione di un dispositivo elettronico dotato di grossi condensatori di filtro.
Se da quello che capisco lo adoperi per alimentare direttamente un apparato wireless da batteria, io ti consiglierei di mettere in cascata un bel transistor.
overmike:
Se da quello che capisco lo adoperi per alimentare direttamente un apparato wireless da batteria, io ti consiglierei di mettere in cascata un bel transistor.
... mi auguro che lo usi come "sensore" non come "interruttore" per accendere e spegnere circuiti !
Perché altrimenti ... ovvio che incolli i contatti ... quegli affarini mica sono fatti per essere usati come ... "power switch"
il reed lo uso come sensore, non come interruttore di alimentazione. è collegato all'INT0 di arduino e lavora a 2-3V e 30uA.
un dubbio mi sta sorgendo: c'è differenza se il magnete è posizionato sopra o lateralmente rispetto alla parte piatta delle "linguette" del reed?
Ogni magnete ha la direzione del campo ben preciso.
Io come magneti in genere uso quella sorta di sigaretti, una tondino metallico lungo 2cm e grosso 4-5.
Con questo tipo, quando i due "sigaretti" (reed e magnete ) sono paralleli, ottieni distanze di azionamento fino a 15-25mm.
Basta che li metta ortogonali che l'azionamento si annulla anche a ridosso l'uno dell'altro.
Se hai usato la tipologia a "cubetto", non è immediato capire il senso di orientamento del campo magnetico, ma nemmeno impossibile.
Tolto il mio dubbio iniziale, non trovo altre cause perchè i contati restano incollati. Io li ho usati per le più disparate applicazioni, senza alcun problema.
Se sei sicuro di aver fatto le cose per bene, devo ammettere che hai trovato una partita tarocca!
Ah Dimenticavo! mal sopportano elevate temperature, pertanto brevissime saldature.
ricdata:
un dubbio mi sta sorgendo: c'è differenza se il magnete è posizionato sopra o lateralmente rispetto alla parte piatta delle "linguette" del reed?
Mmm .. che intendi sopra o lateralmente ?
Il funzionamento è garantito con il magnete parallelo al reed, non in perpendicolare ...
è sembrato strano anche a me che si incollino, anche perchè in teoria nell'ampolla dovrebbe esserci il vuoto, per cui anche a basse temperature non c'è umidità che può provocare l'incollamento del contatto.
vorrei precisare non si incollano in modo permanente: se muovo un altro magnete in prossimità del reed si sblocca e riprende a funzionare normalmente
Escluderei umiditá in ampolla.
Descrivici o fai una foto dove hai montato il Reed? su un pezzo di ferro?
Ciao Uwe
ricdata:
il reed lo uso come sensore, non come interruttore di alimentazione. è collegato all'INT0 di arduino e lavora a 2-3V e 30uA.
un dubbio mi sta sorgendo: c'è differenza se il magnete è posizionato sopra o lateralmente rispetto alla parte piatta delle "linguette" del reed?
Non dovrebbe cambiare la posizione (rotazione sulla lunghezza). Il Reed si chiude perché il magnete magnetizza in maniera temporanea una lamella N e l'altra S e percui si attirano.
Ciao Uwe
Vi ricordate quella rappresentazione scolastica in cui si vedevano le linee del flusso magnetico uscire da un estremità, girare tutto attorno per rientrare nell'estremita' opposta?
Nel momento che noi avviciniamo il reed parallelamnet tutto il flusso lo abbraccia. Non ha importanza l'orientamento N-S.
Diciamo che nella mia rappresentazione la maggior efficenza si ottiene quando sono paralleli.
Nella soluzione "in asse" la perdita è trascurabile e rispecchia quella adottata negli impianti antifurto dove la coppia e' affogata nei telaio/finestra nello stesso asse.
Quando i due elementi sono ortogonali fra di loro si arriva ad un momento in cui l'effetto si annulla anche per brevi distanze.
Provate le varie combinazioni, emergeranno effetti curiosi!
La posizione ottimale é nel disegno a sinistra il magnete vicino all'ampolla del Reed (paralello e centrato) . Sopra o sotto non funziona in modo sicuro.
Ciao Uwe
allora, il magnete è posizionato parallelamente al reed. per spiegare quello che dicevo sopra: il reed all'interno ha due lamelle piatte, per cui chiedevo se fa differenza se il magnete viene posizionato dalla parte sottile ("de taglio" dicono a roma) o sulla faccia piatta, ma sempre parallelo al reed, ma forse non fa differenza.
sotto le foto
Cio che e' piu importante, nel posizionamento dei magneti con i reed, e' che il campo magnetico attraversi il contatto "per il lungo" ... puoi posizionare il magnete con i due poli corrispondenti alle estremita' del reed, o anche con un solo polo in corrispondenza di un lato del reed, ma non con un polo al centro del reed (perche' in quel caso entrambe le estremita' delle lamine avrebbero lo stesso gradiente magnetico ed invece di attrarsi si respingerebbero)