Buonasera a tutti, ho un problema nel mio circuito che non riesco a capire.
La tensione principale in ingresso è presa da una batteria litio 7S.
Come potete vedere dallo schema, la mia idea è quella di avere un interruttore principale con cui mandare tensione ad un capo della bobina del relè. L'altro capo della bobina viene gestito da un interruttore di emergenza e da un radiocomando a distanza che per evitare di mantenere sempre in eccitazione collego tra comune e NC. Quando il modulo radiocomando è su OFF e l'interruttore di emergenza è chiuso allora arriva anche la tensione positiva al relè. Sulla tensione positiva ho inserito un led che funge da controllo, il led si accende qualora la tensione positiva non arriva alla bobina. R1 serve ad abbassare un pò la tensione che arriva alla bobina del relè e R2 è un pò alta in quanto il led ha una luminosità molto forte.
Al momento in cui tutto è chiuso, funziona tutto bene;
Se apro l'interruttore principale e lo richiudo, funziona tutto bene;
Al momento in cui l'interruttore principale è chiuso e apro l'interruttore di emergenza o accendo il modulo radiocomando che apre i contatti, Arduino si brucia;
Nella mia ignoranza non ho protetto arduino, disaccoppiandolo con dei condensatori e inserendo un diodo in ingresso. Attualmente tutto è montato con un ponticello, azionando solo con interruttore principale, ma mi piacerebbe integrare l'idea dell'interruttore di emergenza. Non riesco, considerato l'attuale utilizzo a testare con un multimetro cosa arriva ai capi di arduino al momento in cui la tensione viene tolta con l'interruttore di emergenza o con il radiocomando.
La 12V oltre ad arduino alimenta altri carichi leggeri (luci, suoni) ma nulla si brucia. Il circuito è stato fatto al volo e quindi ho disegnato ora l'inizio, ma a breve concludo il circuito con gli altri carichi leggeri e ve lo invio.
Grazie a tutti per l'aiuto in anticipo
purtroppo devi rivedere completamente le tue conoscenze di elettronica
non si alimenta normalmente a 12.2V un dispositivo che accetta un massimo di 12
non si toglie il negativo ad un convertitore DC DC (nemmeno a un lineare come un 78xx) perché lo si lascerebbe privo di riferimento e la tensione di uscita rimane incontrollata
in aggiunta, se concludi il circuito con "i carichi leggeri" sbroglialo
già così è al limite dell'accettabile, ma se ci aggiungi qualcosa diventa illeggibile
Il regolatore UA78M05 può funzionare con una tensione in ingresso fino a 25V (e 35V massimi assoluti), quindi 12V o 12,2V stanno ben all'interno dei limiti, anche se fossero impiegati condensatori da 16V. Poi, certo, la potenza che il regolatore deve dissipare dipende dalla corrente che viene assorbita sui 5V.
Non capisco perché togli la massa all'ingresso del convertitore anziché il positivo... La massa è il riferimento! Non va mai scollegata! In sua assenza, la tensione in uscita può arrivare ai 29V in ingresso!
Grazie per le risposte.
In effetti forse credevo che interrompere il negativo fosse più comodo e non so neanche il perché. Inizialmente lo step down veniva alimentato direttamente dalla batteria come il radiocomando, ma lèggevo tensioni pazze prima di chiudere il relè e ho quindi inserito il negativo di ingresso al NO del relè. Ora mi avete spiegato il motivo.. A quanto pare ho solo tamponato un macello…
Mi sa che invece di pensare a questo problema devo rifare il circuito.
Se facessi cosi andrebbe meglio?
Ho interrotto il positivo con il relè come mi avete consigliato e collegata la GND. La GND viene interrotta solo dall'interruttore principale che va al capo negativo della bobina del relè, è un problema?
Ho eliminato anche il diodo led per il controllo dell'interruzione della tensione positiva.
Con questo schema non dovrei avere più neanche il problema citato?
Poi vorrei alcuni consigli su cosa aggiungere per proteggere eventualmente arduino, avevo pensato ad un 1N4007 all’ingresso o in antipatallelo e 2 condensatori in parallelo all’alimentazione, uno da 47uF elettrolitico e uno da 100nF polipropilene.
Poi non so se nel circuito occorre qualcos’altro, visto che dovrò rifarlo completamente accetto consigli per implementare altro
Buongiorno a tutti.
Ho apportato qualche modifica al circuito e inserito dei regolatori lineari.
Il primo regolatore 7818 mi evita di inserire una grande resistenza per abbassare i 29V alla bobina del relè, considerando che il relè seppure da 24Vdc scatta già a 16,6V quindi 18V mi sembrano sufficienti.
Il 7808 l'ho inserito per farmi ringraziare da Arduino come consigliato da Claudio_FF e poi cosi creo anche un disaccoppiamento "o almeno credo".
L'interruttore K1 è una chiave, nel primo giro chiude come un interruttore, nel secondo chiude temporaneamente come un pulsante. Dovendo dare un input ad Arduino con la stessa chiave nel secondo giro "K2" ho optato per un 7805 con optoisolatore PC817.
Vi chiedo se ho sbagliato qualcosa secondo voi, cosa eventualmente posso modificare e soprattutto se l'interruttore/pulsante K1/K2 mi conviene spostarlo dopo l'interruttore di Emergenza K3 per evitare strani comportamenti nel circuito o può rimanere dov'è.
Ora la GND è sempre tutta collegata.
L'unica cosa alimentata direttamente dalla batteria è il Modulo radiocomando che se non è alimentato collega il COM con il NC ma nel provare a staccarlo con il telecomando richiude i contatti in quanto si spegne e quindi diventerebbe inutile.
Grazie ancora
Chiedevo semplicemente se il nuovo circuito aveva falle, problemi... ed eventuali consigli sul primo interruttore e su altri componenti... come scritto appunto nell'ultimo messaggio...
Ducembarr, perdonami, però se non si ha voglia di aiutare ma solo di giudicare, non c’è mica l’obbligo di rispondere. Ad essere sincero non mi è già piaciuto il tuo approccio nel primo messaggio, ma ho lasciato stare. Nel secondo messaggio mi prendi per stupido dicendo che non capisci quale sia il problema quando ho scritto tutto in maniera molto chiara. Ora mi dici che sovraprogettando. Allora mi chiedo, se uno dice che non è A poi deve dire che è B o C o altro altrimenti dire che non è A senza dare alternative è inutile. Tiro il 5V come fanno tutti, non so cosa fanno tutti ma se leggi la chiave ha un interruttore e un pulsante collegati fra di loro quindi per tirare 5V vuol dire che dovrei inserire un 7805 sulla 29V e mi sembrava di scoppiarlo ed ecco perché ero qui a chiedere a voi. Se poi il forum è destinato a voi che sapete allora io levo tranquillamente il disturbo senza alcun problema. Non mi pare di essere stato maleducato o altro ma vedo risposte inutili ed eccessive. Detto questo tranquillo che come ho fatto fino ad ora continuo a fare anche senza fare come fanno tutti. Grazie.
A proposito dello schema al post #5 avevo scritto "Così va decisamente meglio"! Non ho capito perché, poi, hai introdotto tutte quelle complicazioni.
D'altra parte, "Quello che non c'è non si può rompere!" (Sir Henry Ford)
noi siamo gli unici che ti hanno risposto in 3 giorni, anzi a dir la verità solo io perchè il fratello qui è due ore che mi dice "te lo avevo detto"; mi aspettavo un ringraziamento da parte tua, non una tirata come quella, oltretutto in doppia copia
allora, visto che non vuoi suggerimenti, nemmeno velati, ma bisogna proprio dirti i tuoi errori
hai messo un inutile optoisolatore che ha la massa in comune tra ingresso ed uscita: vatti a studiare a cosa servono gli opto
hai messo un inutile 7805 per alimentare solo l'uscita dell'opto, inutile a sua volta: semplificati la vita, che così sei solo un confusionario
e la moderazione mi perdonerà per aver scritto il vero, dato che lo OP lo ha proprio chiesto al post 16, di dirgli le cose
la richiesta di maggiori spiegazioni: il mio "Non ho capito il problema" è riferita a questa frase:
che non si capisce cosa voglia dire, ma ti sei ben guardato dallo spiegare
non sei nemmeno capace di leggere i dati tecnici dei relè:
ti ho consigliato di fare come ha pensato il progettista del relè, che sa quello che fa
tu preferisci fare di testa tua, accomodati
io non ti ho preso per un idiota quando ti ho chiesto info, ma adesso "tutti qui" sanno come reagisci quando ti si aiuta: idiota no, ma ingrato certamente
comunque sei appena stato segnalato come "piantagrane ed ingrato"
... se non vi piacciono delle risposte, ignoratele ed ignorate chi ve le ha date. Questo vale sia per chi pone le domande (se non gli piacciono le risposte eviti di seguirle e di rispondere a sua volta) sia per chi risponde (se non vi piace come chi state cercando di aiutare risponde, ignoratelo e passate ad altra discussione).
E' il solo modo per evitare flames ed inutii discussioni/polemiche. Grazie.
Ed infatti, il decisamente aveva mosso in me il dubbio di poter fare meglio e ho cercato di integrare qualcosa che potesse far andare meglio il circuito, chiedendo poi a voi cosa ne pensavate…
“Noi ti diremmo”.. sono calmissimo, solo non apprezzo chi si pone in modo superiore.
1 - optoisolatore inutile, forse hai ragione ma nel mio schema serviva per inviare un segnale da 29V ad arduino e non per isolare, nella mia ignoranza non sapevo altro modo
2- se c’era confusione, bastava dirmelo invece di ignorare e dire non capisco il problema
3- non avevi citato a cosa fosse riferito il tuo non ho capito il problema e non posso leggerti nel pensiero dopo un mio messaggio lungo 16 righe.
Il modulo telecomando che dici che mi sono riguardato dallo spiegare, è un semplice relè telecomandato. Ho inserito la tensione sulla porta COM e l’uscita su NC. Quando il relè è spento o il modulo non ha alimentazione l’uscita abilitata è quella
tra COM e NC. Quindi ho scritto che se non viene alimentato dalla tensione principale, diventerebbe inutile in quanto se spento tornerebbe a far condurre tra COM e NC. Credevo che si fosse capito.
4- i dati tecnici li ho letti altrimenti non avrei indicato 24V. Semplicemente il relè in questione a 23,5V (29V con resistore da 80R) scalda molto, a 18V si eccita e scalda meno e pensavo di fare cosa giusta.
5- io reagisco così quando leggo messaggi di giudizio invece che di aiuto, natura per cui i forum a parere mio nascono.
6- nessun problema per le segnalazioni, i problemi sono altri.
7- plonk ho dovuto cercarlo… vedi quanto ancora ho da imparare…
8- in aggiunta, a me sembra che alcuni messaggi hanno proprio la speranza che persone come me se la prendono per partire in quarta, ed in effetti questa ne è la conferma… 2 giorni su una richiesta nessuna risposta, meno di un ora per attaccare …
Se il forum ritiene che non sia il caso di continuare la mia presenza qui, mi basta un messaggio in privato e anche se con dispiacere, tolgo il disturbo.