Arduino: La Genesi

ho letto che Aduino ed il suo IDE derivano da Wiring, anche Wiring ha una scheda hw come arduino.
A sua volta Wiring deriva da Processing che invece non ha un hw.

E' corretto ?

Sarebbe interessante mettere le rispettive date a fianco dell'evoluzione, ma da una googlata veloce non ci sono riuscito

Testato:
ho letto che Aduino ed il suo IDE derivano da Wiring, anche Wiring ha una scheda hw come arduino.
A sua volta Wiring deriva da Processing che invece non ha un hw.

Qui trovi molte informazioni.

grazie dello spunto, quindi:

Processing: nato nel 2001, by Casey Reas and Benjamin Fry, all' MIT. Il suo IDE crea applet java. E' un linguaggio basato sul java ma usa sintassi semplificata ed un modello di programmazione grafica.

Wiring: nato nel 2003 by Hernando Barragán, ad Ivrea. Il suo IDE deriva da quello di Processing ma l'obiettivo e' programmare una schedina con un micro. Contiene una libreria c/C++ chiamata wiring che facilita le opreazioni di programmazione.
L'attuale schedina Wiring S usa un ATmega644P e costa quanto l'arduino UNO

Arduino: Massimo parte nel 2005 sempre ad Ivrea. Prende l'IDE da Processing e prende la libreria da Wiring. L'attuale schedina UNO usa un ATmega328P e costa 26,4€.

a questo punto la domanda, provocatoria: Ma cosa ha inventato Massimo Banzi ?
Visto che parliamo di Ivrea aveva visto la schedina Wiring all'opera gia' da 2 anni, cosa aveva Wiring che non andava per spingero a creare Arduino ?

Qui qualche comparazione :

ratto93:
Qui qualche comparazione :
Compare \ Wiring

Che bravi a far vedere che la loro scheda è meglio degli altri, certo che se i paragoni li fanno con hardware dichiaratamente inferiore e/o di una/due generazioni più vecchio è ovvio che risultano stravincitori.
Ottimo esempio di pubblicità ingannevole, inoltre contiene informazioni sbagliate come la memoria dei 16F876 che sono 14 kword e non kbyte, o mettere n/a sugli ingressi analogici del 16f876 mentre ne ha cinque, e mi fermo qui, ma ce ne sono altre.

L'avevo visto anche io è uno dei pochi pic che "conosco" :slight_smile:
era solo per far vedere tra arduino e la sua... non per le altre che qui importano poco :slight_smile:

arduino 3PWM? sulla scheda ne vedo 6 :roll_eyes:

Diciamo che la storia ognuno la racconta a modo suo.... :slight_smile:

Io ho iniziato ad insegnare Physical Computing a Ivrea dal 2002. Il mio collega era Casey Reas uno degli ideatori di Processing. Processing veniva usato per insegnare le basi della programmazione agli studenti (assieme ad altri linguaggi tipo Director e Python)

All'inizio usavamo le BX24 e le Basic Stamp ma facevano schifo e costavano un sacco (oltre a funzionare solo sotto windows)
Ho iniziato una serie di ricerche sugli strumenti di sviluppo. All'inizio con le PIC ed il PIC basic..
Da li ho realizzato la Programma 2003 che era il primo ambiente cross-platform che usava una scheda semplice da fabbricare ed un linguaggio open source (JAL, faceva schifo ma funzionava... con l'autoreset e tutto il resto) era come Arduino...
( qui potete vedere la genesi http://www.nastypixel.com/prototype/cms/myfiles/presentations/idii/idii_toolbox.pdf )
L'IDE l'avevo fatto partendo da Processing estraendo le classi base poi sono passato a Processing stesso cambiando il backend java con il jal.

Gli studenti hanno fatto una serie di progetti con la P2003 che ho usato per capire cosa mancava per avere la giusta esperienza d'uso...

Le pic comunque erano assurde, senza un compilatore c open source funzionante allora sono state abbandonate in favore degli AVR (su suggerimento di uno dei miei maestri che è un prof di stanford dove li usavano molto)

A settembre ho lanciato un progetto di tesi (assieme a casey) sul tema della nuova piattaforma. L'autore di wiring era il mio tesista... Prima gli abbiamo fatto fare uno studio sulle piattaforme esistenti e poi è partito a sviluppare il suo progetto. Ci sono una serie di scelte strutturali che sono mie nel progetto (come in ogni tesi, se vedi lo studente che si incarta lo giri nella direzione giusta..) Considerate che a ivrea ogni prof aveva 4 o 5 tesisti max perciò li seguivi in maniera dettagliata..

Mentre lui sviluppava wiring sul atmega1280 io lavoravo ad una versione semplificata per l'atmega8.
Alla fine della tesi lo studente se n'è andato senza rilasciare pubblicamente il codice (come era necessario visto che derivava da numerevoli progetti OSS) e creando altri casini che non voglio discutere...

David Cuartielles è venuto a ivrea per lavorare come ricercatore su wiring, con lui ci siamo inventati gli shields (che poi abbiamo portato su Arduino) e lui ha dato alla scheda la forma che ha adesso. Abbiamo scelto assieme il blu per differenziarci ed io mi sono fatto venire in mente il nome etc etc

Alla fine abbiamo re-implementato tutto il software da capo (con Cuartielles, Mellis e l'aiuto di altri studenti) in versione open source e direttamente sull'atmega8 (sin dall'inizio ero certo che quello che la gente avrebbe voluto era un prodotto semplice di basso costo che si potessero fabbricare da soli...) ed abbiamo continuato le ricerche sugli strumenti di sviluppo mantenendo solo le API per compatibilità con i progetti già realizzati. Abbiamo rilasciato tutti i sorgenti del software e dell'hardware a marzo 2005. Da li abbiamo convinto Tom ad aiutarci grazie alla sua esperienza di insegnamento più vasta. Questo ci ha dato l'impronta giusta per realizzare i tutorial e la documentazione in linguaggio semi-umano. Gianluca ha poi preso in mano i nostri progetti HW che facevano un po' schifo e li ha resi producibili in serie ed ha seguito quell'aspetto fin dall'inizio.

Da li io e Cuartielles abbiamo passato anni a volare in giro per il mondo a fare corsi e presentazioni per convincere la gente a prendere in considerazione Arduino mentre Tom ha convertito i suoi studenti ad Arduino il che ci ha dato visibilità in america.

Ogni prodotto dello scibile umano è fatto da tanti elementi che si basano sul lavoro di chi è venuto prima di noi.. Arduino è un cocktail di progetti open source perciò gli altri hanno inventato tanto quanto noi... Noi abbiamo aggiunto una serie di principi filosofici (Open Source Hardware , Documentazione fatta in un certo modo, API scritte secondo certi criteri etc etc) ed abbiamo eseguito l'idea portandola a compimento...

Guardandolo adesso non mi sembra così figo come all'inizio ma poi mi rendo conto che questo è anche dovuto al fatto che molte nostre scelte sono diventate lo standard del mercato....

m

Thanks

a questo punto la domanda, provocatoria: Ma cosa ha inventato Massimo Banzi ?
Visto che parliamo di Ivrea aveva visto la schedina Wiring all'opera gia' da 2 anni, cosa aveva Wiring che non andava per spingero a creare Arduino ?

Riconoscere oggi un merito a chi ha inventato qualcosa è abbastanza raro, in quanto molte cose sono state già inventate. Possiamo certamente dire che Leonardo Da Vinci è stato inventore, ma dire che Massimo Banzi abbia inventato Arduino sarebbe come paragonarlo a L. Da Vinci, e non me la sento.

Possiamo dire che è stato un'innovatore, che con l'invenzione ha in comune l'intuizione. Poi tutto sta a vedere come si interpreta il termine "Inventore".

Colgo l'occasione per rendere merito a coloro i quali hanno sviluppato il compilatore GNU GCC, e tutti gli strumenti base usati da Arduino e da altri progetti. Non meno merito và a chi ha promosso e creduto nell'open hardware che ha permesso una rapida evoluzione, e ha riempito il mercato di prodotti ampliando le possibilità di scelta per l'utente.

Ciao.

Ps:Scritto prima di aver letto l'intervento di Massimo Banzi.

Ma se wiring e' diventato open hardware dopo il 2005 allora possiamo dire che Massimo ha inventato l'open hardware.
Nessuno prima di lui aveva creduto nell'Open Hardware a livello di produzione

Wiring non è open hardware... non ci sono i file eagle (almeno l'ultima volta che ho controllato)

[quote author=Massimo Banzi link=topic=71009.msg531478#msg531478 date=1315089323]....
Guardandolo adesso non mi sembra così figo come all'inizio ma poi mi rendo conto che questo è anche dovuto al fatto che molte nostre scelte sono diventate lo standard del mercato....

m

[/quote]
io dico che arduino non significa la scheda ma la community che sta dietro. Intendo arduino è alla portata di tutti come costo e programmazione. Ma non è l'unica scheda esistente con queste caratteristiche. Per me è quello che si è formato di gente che prova cose nuove si sente realizzata a fare cose che prima non poteva.

Non so vedo questa scheda come un popolo di gente con varie capacità e conoscenze che si aiuta.a vicenda. Il topi sull'ot da me creato in realtà era per conoscersi meglio (sé vuoi eliminare fa.pure tu sei il.capo) e non so.come spiegarlo ma in fondo sé.guardi ci siamo conosciuti.

Detto questo magari passare a un micro con diversa architettura e supporto a calcoli più complessi (si mi riferisco ai quadricotteri XD) sarebbe una svolta senza perdere il supporto alla scheda a 8 bit.

Il fatto che appunto gli utilizzatori siano un popolo vasto porta necessità di coprire target differenti, da quello che fa il gioco di luci o il contachilometri a quello che fa calcoli molto complessi (vedi gps) in millisecondi.

Tuttavia hai detto di aspettare fine mese quindi sono fiducioso :wink:

E non l'ho mai detto ma credo che per diverse persone avete inventato una nuova era.

P.s. Sto scrivendo dal cellulare quindi scusate eventuali errori

Ma se wiring e' diventato open hardware dopo il 2005 allora possiamo dire che Massimo ha inventato l'open hardware.
Nessuno prima di lui aveva creduto nell'Open Hardware a livello di produzione

No, temo proprio di no. Poi wiring è un software, quindi Open Software. Per l'Open Hardware invece credo che sia stato uno che vi ha creduto insieme a tanti altri sparsi per il mondo.

Scusa Testato non possiamo rendere merito al team Arduino per ciò che ha fatto e per quello che sta facendo senza per questo dire che ha inventato questo e quell'altro.

Se il team avesse lavorato ad un compilatore per un nuovo linguaggio chiamato wiring allora si in effetti si può dire che hanno inventato un nuovo linguaggio.

Poi se cerchi qualcosa che hanno inventato puoi dire che hanno inventato gli shield come ha scritto lui stesso. Certo non è come inventare il forno a micro onde, ma l'idea l'hanno partorita loro commercialmente, anche se considerando uno schield come una scheda di estensione allora non hanno inventato niente, perchè le mivar di un tempo hanno una scheda a pettine opzionale per il televideo.

David Cuartielles è venuto a ivrea per lavorare come ricercatore su wiring, con lui ci siamo inventati gli shields

Come ha scritto Massimo Banzi, non si è alzato una mattina ed ha inventato Arduino, c'è stato un percoso, tortuoso che lo ha portato si qui anche grazie alla comunità che si è formata attorno, che però alle volte l'ho ha attaccato.

Ma non è che ci vuoi scrivere un libro percaso.? :slight_smile:

Ciao.

Non è importante chi ha inventato ogni singolo pezzo.. sta di fatto che il cocktail Arduino ha funzionato molto meglio di tanti altri, tant'è che ne discutete su questo forum e non da un'altra parte. :slight_smile:

m

scusa sé ti correggo ma è perché ne parliamo in varie parti di internet come altri forum o siti che significa il successo. Altrimenti è come dire che una lampada ha avuto successo perché si discute della lampada sul forum della lampada XD

Non è importante chi ha inventato ogni singolo pezzo.. sta di fatto che il cocktail Arduino ha funzionato molto meglio di tanti altri, tant'è che ne discutete su questo forum e non da un'altra parte. smiley

Vedrai che altri seguiranno le vostre stesse orme. Agilent ci sta provando, fossi stato in loro mi sarei tenuto lontano dall'attuale implementazione di wiring. Questo e tutti gli altri progetti affini devono rendere merito al compilatore GCC, in particolare alla struttura modulare che lo rende "unico".

Il fatto è che usare la parola inventare è facile, e nel contesto in cui l'hai usata tu si capisce cosa volevi dire. La stessa parola in un altro contesto porta a pensare a Massimo Banzi come colui che da solo ha inventato Arduino. Ad essere sincero io quando mi sono avvicinato ad Arduino mi sono informato e di primo acchitto o tratto le seguenti conclusioni:

Cavolo ha sviluppato un nuovo linguaggio compilato specifico per microcontrollori chiamato wiring.
Caspita hanno sviluppato anche processing, vediamo cos'è?.

A mio avviso c'è stato cattiva informazione, un pò furviante, e sto costatando che anche altri utenti arrivano con convinzioni simili.

Guarda che ci si potrebbe scrivere un libro di sicuro.

Ciao.

scusa sé ti correggo ma è perché ne parliamo in varie parti di internet come altri forum o siti che significa il successo. Altrimenti è come dire che una lampada ha avuto successo perché si discute della lampada sul forum della lampada smiley-lol

Supervero.

@Gattonero:
Wiring non è solo software, è anche hardware. Esiste anche una piattaforma di prototipazione:

@Massimo:
sì, la forza di questo prodotto è anche dato dalla comunità che ha formato e che si è cementata tra di sé anche con un po' di chiacchiere da bar. Scusa se mi riallaccio ai tuoi interventi di stanotte ma noi utenti italiani siamo prima di tutto degli "amici" che degli utenti del forum. E' grazie alle nostre "chiacchiere" se siamo così uniti e prodighi di aiuti agli altri. E' questo il cemento che manca agli stranieri, vuoi per la loro dislocazione territoriale (sono sparsi in tutto il mondo), vuoi per la tendenza al far gruppo tipica di noi Italiani. E se fossi in te non la vedrei come un "male", questa cosa, perché è proprio facendo gruppo fra Italiani intorno ad un prodotto che reca la scritta "made in Italy" che ci sentiamo ancora più uniti. Se proprio non tolleri che riempiamo ogni thread di chiacchiere (perché non è spam: lo spam è altro, è il mettere link a siti discutibili o postare messaggi inintelleggibili), torno a chiedere, come era stato fatto nel tuo thread di benvenuto, l'apertura di una sezione "bar sport" diversa da quella internazionale oppure di continuare a tollerare l'esistenza del thread "OT - SPAM", magari con la promessa da parte nostra di evitare l'inclusione di video inutili.

MauroTec:
Possiamo certamente dire che Leonardo Da Vinci è stato inventore, ma dire che Massimo Banzi abbia inventato Arduino sarebbe come paragonarlo a L. Da Vinci, e non me la sento.

Anche a me questa cosa che sto per dire mi lasciò a bocca aperta e mi fece cadere un mio "mito" ma purtroppo...

... non è vero che Leonardo Da Vinci è stato un inventore...

O quantomeno ha fatto molto meno di quello che crediamo. Infatti un mio professore universitario (ingegnere meccanico ma anche storico e archeologo) che mi ha fatto ben 2 corsi diversi (Fondamenti di Meccanica e Meccanica dei Robot) ci fece dei seminari di alcune lezioni facendoci notare che MOLTO probabilmente Leonardo, non ha inventato nulla. Infatti non c'è scritto su nessuno dei suoi progetti che furono una sua invenzione, lui si limitava a RI-copiare progetti di alcuni suoi maestri. Ad esempio la "macchina volante" oppure lo stesso "uomo vitruviano" ...

Un pò OT ma volevo dirvi questa cosa, che a me lasciò senza parole. Tant'è vero che ci fu anche una discussione "un pò accesa" tra me e il prof, in quanto io dicevo che era impossibile parlare così di una persona come Leonardo etc etc... La lezione successiva oltre a dimostrarmi con dei lucidi quello che diceva, mi portò (solo a me in tutta l'aula) 3 o 4 fogli di carta che conservo ancora, che erano divisi in colonne, la colonna di destra mostrava "l'invenzione" di Leonardo con la data, quella a sinistra la corrispondente invenzione del vero autore che spesso la aveva ideata circa 100 anni prima o giù di lì.

Ciao,

Fab.