Premessa: Qui l'ingegnere è astrobbed, io sono solo una zucca che vuole ragionare.
Boschi, io il codice non l'ho guardato e a dire la verità anche lo schema non l'ho studiato. Ho solo visto che si tratta di un circuito oscillante LC parallelo. Io ho intuito che il codice facesse il calcolo di C relativo, ma forse non è questo che avevi in mente di fare.
Qui c'è un link dove viene riassunto il funzionamento del circuito risonante LC parallelo:Design of resonant RF circuits - progettazione di circuiti risonanti
Con riferimento alla formula semplificata MHz = 159 / ( sqr(uH * pF) ) = 159 / ( sqr(LC) ), dove :
- L'induttanza L è espressa in micro Henry.
- La capacità è espressa in pico Farad.
- MHz è la frequenza di oscillazione espressa in MHz.
Per passare da MHz a kHz basta moltiplicare per 1000 il risultato ottenuto, oppure si moltiplica 159x1000.
Esempio:
L = 100uH
C = 1000pF
FkHz = 159000 / ( sqr(100 x 1000) ) = 502,802 kHz
Ora diciamo che alla capacità C aggiungi 1pF, quindi C ora vale 1001pF, ricalcolando ottieni che FkHz vale
502,550.
Ora otteniamo Cx (che sappiamo valere 1pF)
Cx = ( ( (502,802147967 / 502,550935287) ^ 2 ) -1 ) x 1000 = 0,999999998pF
Ora che ricordo nello schema c'è un deviatore e io ho concluso che venisse usato proprio per ricavare la frequenza di oscillazione da usare come riferimento al fine di effettuare il calcolo relativo di cui accennavo e che ho descritto poco sopra.
Conclusioni:
Quando si vuole misurare il pico Farad conviene puntare verso frequenze di oscillazioni più alte, poi c'è da vedere se il comparatore oscilla in modo stabile (si la frequenza può subire variazioni). Inoltre c'è da verificare se arduino si a in grado di misurare questa frequenza e quanto risulta veritiera se confrontata alla frequenza ricavata attraverso un oscilloscopio.
Quindi questa è la teoria ed è abbastanza precisa, passando alla pratica dove i componenti elettronici non hanno un comportamento teorico considerato ideale, si devono fare i conti con i parametri caratteristici dei singoli componenti e prendere in considerazione anche la deriva termica.
La deriva termica influisce poco usando il calcolo relativo e quindi memorizzando un nuovo valore di riferimento poco prima di effettuare la misura. Componenti parassite come la capacità e induttanza del PCB e relativi cavi di misura può influenzare anche pesantemente la misura e purtroppo non abbiamo un modo di misurare la capacita tra due piste adiacenti, lunghe tot.
Spero ti sia utile e che al progetto partecipino attivamente molti altri utenti.
PS: C'è un altro metodo di misura di C e L, ma serve un generatore di tensione sinusoidale preciso e quanto più possibile con un comportamento prossimo al componente ideale.