diegoves:
A quanto pare mi son perso a cercare soluzioni non praticabili.
Non vedo perché non siano praticabili, ma dipende da cosa esattamente vuoi fare (ossia i tuoi "requisiti").
la maggior parte dei link (come il primo) vanno ad utilizzare potenziometri "meccanici", mentre io sto cercando soluzioni alternative.
Che sono i "potenziometri meccanici"? Un potenziometro è una resistenza variabile, e nel progetto che hai visto non viene mica utilizzato per controllare direttamente la luminosità, ma come puoi notare dallo schema è collegato ad un input analogico di Arduino, ed in base al valore letto, Arduino imposta il PWM sul pin dei LED.
Quindi di fatto l'intensità è determinata dalla posizione del potenziometro, ma è definito via software pertanto puoi anche evitare il potenziometro ed usare altro (es. via hardware pulsanti per accendere/spegnere o regolare la luminosità, o via software rampe per far aumentare/diminuire a tempo la luminosità, un input via radio, un segnale da un sensore a ultrasuoni...).
Quindi in pratica devi spiegare allora cosa intendi con "comandare tutto tramite arduino". Quel progetto lo comanda, e lo fa tramite input del potenziometro, a te che ti occorre?
Non sapevo della scheda RGB, e la cosa mi interessa. Completa risulta troppo ingombrante, quindi sto cercando di capire se è possibile farne una versione "più piccola".
Ingombrante? Sono 3 transistor e una manciata di resistenze, che c'è di ingombrante? Tra l'altro è uno shield quindi lo inserisci su Arduino stesso e sei a posto.
Guardando lo schema (http://www.futuraelettronica.net/pdf_ita/8190-rgb_shield.pdf) ti chiedo se puoi darmi una mano nella comprensione. Nel mio caso, mi basterebbe una singola uscita perché la striscia led è monocolore
Se vuoi controllare solo una striscia, prendi il circuito per uno dei 3 canali quindi un MOSFET, 2 resistenze e un LED, analogo a quello che hai trovato negli altri link.
Ma con quello shield puo controllare 3 strisce LED, che siano una RGB o tre bianche è indifferente (alimentazioni a parte).
e per sicurezza volevo usare comunque l'alimentazione della striscia led vera e propria, non quella dell'arduino.
Chiariscimi cosa intendi dire: per la striscia led tu DEVI usare l'alimentatore della striscia (ovviamente posizionando il regolatore del dimmer al 100% visto che lo controlla Arduino). Quella shield ha un jumper proprio per questo (PWR/Vin), leggi nel PDF la nota che ne parla:
Nota: alla scheda possono essere collegati strip a LED a 12 o a 24V (o superiore);
nel secondo caso la tensione di alimentazione deve essere necessariamente fornita dall’esterno tramite il morsetto “PWR”.
Dopo aver stabilito la tensione di alimentazione, effettuare il ponticello tra le piazzola 6A PWR e quella centrale (per alim.>12Vdc) o tra Vin 2A e quella centrale (per alim.=12Vdc) del c.s. per ottenere il collegamento come indicato nello schema elettrico.
Ma sinceramente io alimenterei Arduino con un alimentatore separato da 9V, alimentarlo a 12V
cerco di evitarlo perché comporta il surriscaldamento del regolatore di tensione integrato in Arduino.
- come mai le resistenze R1, R2 ed R3 sono differenti?
Perché i LED di colori differenti hanno requisiti di corrente differenti per avere la stessa luminosità.
- i led 1/2/3 (e conseguentemente le resistenze R1/R2/R3) si possono omettere senza problemi o bisogna aumentare la resistenza a valle del nodo?
Sono solo per controllo visivo, si possono omettere i LED ma una resistenza per tenere in "pull-down" il MOSFET è comunque opportuna (ad esempio durante il riavvio di Arduino il pin potrebbe essere "floating" e si rischiano attivazioni anomale).
- la massa del source del mosfet sarà la stessa del PWR?
Dallo schema elettrico a pagina 1, tutti i GND sono collegati insieme.