Buongiorno,
ieri dopo che per la terza volta si è rotto il galleggiante dell'autoclave ho deciso di farne uno elettrico, per evitare di doverlo cambiare una volta l'anno a causa dell'usura e del calclare che nell'acqua dura come quella di casa mia distrugge tutto
ho prima provato per azionarla una combinazione Optoisolatore-Triac, ma gli optoisolatori che avevo non erano adatti alla 220 e li ho bruciati entrambi
allora ho ripiegato su una configurazione + semplice: relè pilotato da un 2n2222
la mia idea iniziale era di utilizzare 2 bacchette di ottone che quando l'acqua scendeva sotto un determinato livello apriva l'elettrovalvola...
questo funziona, solo che ho ragionato male, e per come ho fatto il circuito devo tenere il relè sempre eccitato che si diseccita quando l'acqua scende sotto un certo livello. e questo non mi piace. mi piacerebbe fare il contrario, cioè che il relè si ecciti quando l'acqua scende sotto un certo livello, magari con un pò di isteresi per evitare un continuo Apri-Chiudi quando l'acuqa ondeggia prossima alla soglia (e questo l'avrei risolto con un C sulla base del transistor)
E Tu speri che le 2 bacchette di ottone non si ossidano e non si coprono di calcare pure loro?
Consiglio smonta il galleggiante ogni mezz anno e puliscilo.
Ciao Uwe
forse sparo una cazzata... forse non si può fare... forse non ha la precisione... però sono stato favorevolmente colpito dall'uso come sensore capacitivo dell'arduino: penso che se la massa d'acqua è abbastanza rilevante e le messe a terra "costanti" dovrebbe funzionare benino senza contatto. In effetti industrialmente abbiamo un'applicazione rognosa con colle a caldo e robe simili e l'unico sensore veramente valido è un capacitivo... che costa però in quel caso una valanga di soldi...
Poi per l'uscita con arduino ci fai quello che vuoi...temporizzazioni/isteresi/display/caffè... magari con un fotoaccoppiatore a triac
Sul sito di Futura Elettronica hanno due sensori per liquidi, sono eccezionali e non c'è possibilità do blocco o ossidazine o quant'altro, prendi uno di quelli (uno e normalmente aperto e l'altro normalmente chiuso) e risolvi per sempre
I livellostati elettronici sono dei pacchi a lungo termine.
I classici galleggianti a palla in PVC con asta agiscono su un perno che spinge un pistoncino isolato dall'acqua tramite membrana e normalmente l'acqua non arriva al livello del congegno meccanico (non dovrebbe di norma) se lo fa vuol dire che è mal installato. Al massimo lo snodo può essere umido di condense che sono di acqua distillata, non vedo come possano esserci sostanze calcaree e ossidanti sul meccanismo che sono pure in ottone.
Se l'elettronica si guasta? Se i parametri di conducibilità dell'acqua cambiano anche di poco? Se si forma una patina di sporco sulle barre immerse (che è molto probabile)? Qui non parliamo di ossido ma di residui depositati ed essicati proprio dal salire e scendere del livello. Vuoi davvero avere una cisterna sul soppalco controllato da un elettronica incerta?
Chiama un idraulico serio e lascia perdere il turista fai da te non serve un computer per chiudere l'acqua
In realtà i galleggianti classici sono una discreta chiavica, intanto perché all'asta di ferro si attacca il calcare, visto che comunque non sono certo immuni dal contatto con l'acqua, quindi quando il serbatoio si scarica tende a restare bloccata in alto e l'acqua non esce; inoltre alla lunga la palla di plastica si spacca e si riempie, in questo caso hai il problema opposto e giù acqua dal troppopieno, se c'è, altrimenti via per le scale del soppalco
Ogni sistema ha i pro ed i contro, questi che ho preso io (ma solo per sperimentazione) sono fatti molto bene e sono comunque di tipo meccanico e non elettronico, basati su un magnete; a me sembrano estremamente affidabili, a rigore non serve nemmeno chissà che, un minimo di circuito elettronico con un po' di isteresi, per pilotare un triac o un relé per l'elettrovalvola ed è fatta; l'idraulico serve comunque, per installare correttamente l'elettrovalvola....
Tutti i sistemi che si basano su un movimento di un gallegiante possono essere sogetti a problematic derivanti da incrostazioni che liso ha giá identificato come causa dei suoi problemi. Non é importante se funzionano con un magetino all interno di un gallegiante oppure un interuttore dietro una membrana.
Concordo pienamente di farlo fare da un professionista perché un malfunzionamento (tracimamento creerebbe danni notevoli.
Il sensore di cui parlo io è [questo](FuturaNet: Il portale per makers ed elettronica by Futura Group ELETTRONICI&L3=&cd=8220%2DFLOODSW2&nVt=&d=5,00), plastica e polipropilene, non può essere soggetto, per sua natura, ad incrostazioni, rigonfiamenti e ruggine, fermo restando tutto il resto del discorso...
Michele, pensavo anch'io a quelli. Perché non puó bloccarsi il gallegiante?
Di mia diretta esperienza (gallegiante per vedere se taniche sono piene/vuote di apparecchi da laboratorio) posso dire che questi gallegianti fanno problemi.
Ciao Uwe
ciao
per esperienza finora ho visto usare delle sonde in acciaio inox isolate dal serbatoio, il liquido (acqua dolce) quando lambisce la sonda chiude il circuito attraverso le pareti del serbatoio, per quanto riguarda l'affidabilità, vengono usate anche come sonde di livello nelle caldaie per la produzione di vapore, per accendere o spegnere la pompa di ricarica della caldaia
@ Uwe, mi arrendo, come ho detto non ho esperienza diretta, tu ce l'hai quindi discorso chiuso; dalle poche prove "al volo" fatte mi sembravano estremamente affidabili, evidentemente avranno anche loro problematiche specifiche.
Bho vedete voi, per quello che riguarda me quelli elettronici quando li vedo li tolgo e li sostituisco con quelli a sfera elettromeccanici (i classici usati nelle pompe di sentina a immersione), io non sono idraulico, quindi vengo chiamato per rifare la parte elettrica dopo che l'draulico ha fatto il botto.
Ne ho cestinati 4 la settimana scorsa con le forti pioggie, non funzionavano correttamente, non mi metto certo a pulirli
Per me usati in locali o zione non idonee sono solo controproducenti.
Poi per carità, il cesso di mia nonna ha ancora la cassetta appesa lassù in cima con la catenella e la manopolina bianca che dondola, i tubi in piombo del 1970, forse saranno i prodotti di oggi che fanno cacare XD XD
C'è un altro problema. E se va via l'elettricità? Con quelli elettronici che succede? Non posso far la pipì perché non posso tirar l'acqua? Come funziona?
Non è una provocazione, volevo capire.
Leo se manca l'elettricità quello sarà solo uno dei tanti problemi di casa. Le autoclavi hanno sempre dei sistemi di controllo manuale, i congelatori no....
perche non usare un sensore ad ultrasuoni posto sopra l' acqua... nelle dighe fanno cosi...
oppure se riesce a far star fermo un piccolo galleggiante di pastica, anche con gli ir..
milvusmilvus:
perche non usare un sensore ad ultrasuoni posto sopra l' acqua... nelle dighe fanno cosi...
oppure se riesce a far star fermo un piccolo galleggiante di pastica, anche con gli ir..
I dispositivi devono essere a tenuta Stagna e quelli costano di piú. Per i miei gusti sono soluzioni troppo tecnologiche e percui soggetti a malfunzionamenti.
Ciao Uwe
pablos:
Bho vedete voi, per quello che riguarda me quelli elettronici quando li vedo li tolgo e li sostituisco con quelli a sfera elettromeccanici (i classici usati nelle pompe di sentina a immersione), io non sono idraulico, quindi vengo chiamato per rifare la parte elettrica dopo che l'draulico ha fatto il botto.
Ne ho cestinati 4 la settimana scorsa con le forti pioggie, non funzionavano correttamente, non mi metto certo a pulirli
Per me usati in locali o zione non idonee sono solo controproducenti.
Poi per carità, il cesso di mia nonna ha ancora la cassetta appesa lassù in cima con la catenella e la manopolina bianca che dondola, i tubi in piombo del 1970, forse saranno i prodotti di oggi che fanno cacare XD XD
mah.... gli impianti idraulici fatti con i tubi di ferro negli anni 70/80 oggi sono semplicemente marci, se c'è ne uno che non perde dentro i muri e un miracolo ma ha pur sempre mezzo cm di ruggine al suo interno
i tubi moderni plastica verde sono nettamente migliori e se sono protetti da raggi UVA durano centinaia di anni
leo72:
C'è un altro problema. E se va via l'elettricità? Con quelli elettronici che succede? Non posso far la pipì perché non posso tirar l'acqua? Come funziona?
Non è una provocazione, volevo capire.
se manca la corrente entro poche ore tutto si blocca anche le caldaie a gas e a legna che hanno una pompaa per far circolare l'acqua nei caloriferi
Al di là di tutti i possibili pro e contro,
volevo segnalare anche questi sensori di livello, sono costosetti, ma almeno sulla carta sembrano affidabili