Un dubbio che mi è venuto guardando questo esempio:
E' indifferente la posizione della resistenza?
In quell'esempio viene messa tra il pin e il positivo del LED, ma solitamente si fa il contrario.
:-/
Un dubbio che mi è venuto guardando questo esempio:
E' indifferente la posizione della resistenza?
In quell'esempio viene messa tra il pin e il positivo del LED, ma solitamente si fa il contrario.
:-/
Ciao!
Lo scopo di quella resistenza è di assorbire un pò di corrente ed evitare che il led si bruci. Non è importante metterla prima o dopo. L'importante è non collegare mai nessun componente direttamente alla sorgente di tensione!
Anche se mi pare che le uscite di Arduino (almeno alcune tra cui la 13) siano già in serie a qualche piccola resistenza!!
Comunque attendo anch'io il parere degli esperti per saperne di più!!
Non sono un esperto ma ... è indifferente. Visto che è in serie la resistenza limita la corrente su tutto il ramo.
la tensione circola dal positivo verso il negativo percio la resistenza andrebbe messa dove' il pin positivo poi viene il led ed il negativo va al gnd non so se puo servire questo link http://www.arrigoamadori.com/lezioni/TutorialFisica/CircuitiElettrici/CircuitiElettrici.htm
lo scopo della resistenza e di limitare corrente - tensione in base alla legge di ohm
una resistenza in serie limita la tensione e NON la corrente.
una resistenza in parallelo limita la corrente e NON la tensione.
la posizione della resistenza è indifferente.
solo il pin 13 di arduino ha già una resistenza in serie da 1kohm
@Uccio scusa ma non sono cunvinto su quello che hai detto.
capiamo in sieme
quello che hai detto si usa per collegare un voltometro o un amperometro.
la resistenza si mette in serie partendo dal positivo e poi facendo due calcoli decidi se limitare la corrente o la tenzione
provate a fare due calcoli qui e molto interessante ovviamente a mio punto di vista
Il diodo è sì un componente passivo però ha un comportamento non lineare. Quindi dopo un sacco di menate teoriche su come funziona si arriva a dire che è ON quando è alimentato con una tensione di almeno Vs (soglia di accensione) ed è OFF quando Valimentazione<Vs.
Quando è ON concettualmente lo si può vedere come un generatore di tensione che eroga Vs (da catodo ad anodo), quindi opposta a quella del generatore di alimentazione.
I LED sono un po' più "complicati" e non vogliono che in essi scorra più di tot corrente, altrimenti si scaldano e si bruciano...per questo si calcola la resistenza.
Quindi date:
si può calcolare la resistenza necessaria sulla quale ci sarà una caduta di tensione (Val-Vs) e che sarà responsabile della quantità di corrente che circola nel circuito.
Ricordo che Alimentazione, Resistenza e LED sono tutti e tre in serie, la maglia è una sola--->una sola eq. di Ohm.
@ federico vanzati
fede allora e giusto che con la resistenza si puo calcolare sia la tenzione e la corrente???
vuoi partire dalla resistenza? In questo caso calcoli o tensione o corrente...alla fin dei conti è V=R*I oppure I=V/R...non si scappa, son tre termini una è l'incognita e due devono essere noti.
Però se vuoi alimentare il tuo led avrai a disposizione la tensione di alimentazione, la Vs del LED e la corrente che decidi che vuoi che circoli...l'incognita quindi è la resistenza.
La legge di ohm l'ho capita (+ o - ), quello che mi aveva disorientato era il fatto che l'esempio fosse sui pin PWM, pensavo fosse voluto per limitare la corrente al LED(o qualcosa del genere).
Grazie a tutti per aver risposto...e per l'interessante link.
Appena avrò tempo mi cercherò un libro base sull'elettronica tanto per non essere spaesato, per ora sto viaggiando via wikipedia e vari siti.
Naturalmente se dopo 5 secondi di googleata non troverò la risposta verrò a sessarvi.
hehe in realtà hai ragione, col pwm non è proprio la stessa cosa, probabilmente la resistenza è calcolata per la condizione di duty cycle al massimo, poi più scendi di duty cycle (e quindi di tensione) più quella resistenza risulta inadeguata però ottieni lo stesso l'effetto fading.
E' chiaro, bisogna mettere una resistenza in serie al led per limitare la corrente nel led altrimenti si brucia.
Leggendo qua e la scopro che un led ha più o meno una caduta di tensione pari a 1,0-1,4 Volt che per il calcolo della resistenza andiamo a sottrarre ai 5 Volt che escono dal nostro nitico Arduino.
Ma se io invece di avere un singolo led ne volessi mettere di più in serie, in teoria, visto che la caduta di tensione del led poco più di 1 Volt, mi viene da pensare di poter mettere quattro led in seè rie senza mettere alcuna resistenza, questo in toria, perchè se provo a farlo sulla breadboard me ne si accendono solamente 2 se messi in serie, appena ne aggiungo un altro non mi si illumina più niente.
Qualcuno mi sa dare la spiegazione fisica??
La caduta di tensione di un Led è più alta, mi sembra intorno ai 2 volt, dipende dal colore. Questo spiegherebbe perchè più di 2 led in serie non riesci a farli accendere con 5 V.
AH... :o Dipende dal colore dici!!!
Lo sapevo che il mio negoziante "di fiducia" non la merita tutta questa fiducia... secondo lui sono tutti uguali. >:(
Se prendo dei led ad alta luminosità aumenterà??
Comunque per controllarne la caduta di tensione, mi basta mettermi lì con il tester, farò un po' di prove...
Quindi se prendo un alimentazione da 12V mi basta comandare un transistor per pilotarli (i 12V) su più led in serie?? Magari un TIP120??? (l'unico che ho già)
Se no qualcuno me ne sa consigliare uno??