Ciao a tutti.
Sto cercando di realizzare un sistema che vada ad indicare il raggiungimento di un livello dell'acqua all'interno di un recipiente. Premetto che non posso utilizzare sistemi già preconfezionati (gallegiante, sensori di pioggia, ultrasuoni, rilevatore di distanza, ecc...) ; quindi pensavo di inserire all'interno del serbatoio due fili fissati ad una determinata quota, sfruttando la conducibilità dell'acqua. Quando l'acqua raggiunge i due fili inizia a condurre e quindi dovrei leggere qualcosa sul pin A0.
Ho realizzato il sistema che riporto (dove ho fatto qualche calcolo).
Il problema è che il sistema non "vede" la presenza dell' acqua. Il pin A0 mi segna sempre 15.
Grazie mille
ciao
nel partitore di tensione che hai disegnato hai invertito il + con il pin A0
Poi io non mi fiderei troppo della resistività dell'acqua
Vedo troppe variabili, corrosione degli elettrodi e deposito di calcare compreso
Un livellostato di lavatrice?
E comunque il fratello qui sta facendo notare che la formula che usi per calcolare la resistenza del liquido tra gli elettrodi è sbagliata
Tu devi tenere conto della sezione del conduttore interessato e della sua lunghezza
Siccome poi gli elettrodi sono cilindrici, sottili e vicini tra loro la densità di corrente elettrica non è una costante, come anche la sezione del conduttore
Quindi gli sa che non vai da nessuna parte, in questa maniera
PS
Adesso prendo una paletta scacciamosche e lo faccio tacere, il fratello
È il mio turno qui sul forum
Dato che, come giustamente ti hanno fatto notare, il metodo dei due fili nell'acqua non è né affidabile (per varie ragioni legate proprio ad ossidazione) né comunque sia proprio lineare (quindi non facilissimo da associare ad un valore di livello), mi chiedevo perché tu abbia scartato ogni altra possibilità.
C'è una ragione specifica per non usare ad esempio un sensore ad ultrasoni che leggendo la distanza della superficie dell'acqua dalla parte superiore possa calcolare la quantità (e tra l'altro evita anche di introdurre cose nell'acqua stessa)?
Anche un partitore di tensione fatto con due PTC in serie, di cui una sempre in aria e l'altra che può essere sommersa dall'acqua...
...inizia l'elettrolisi, con produzione di gas esplosivi, corrosione dei fili, inquinamento dell'acqua...
In una misura a contatto di lunga durata non deve mai esserci una componente unipolare nella corrente. Serve come minimo un'alternata a qualche migliaio di Hz con duty cycle esattamente 50% e potenza irrisoria. Praticamente un segnale audio iniettato nell'acqua, da ricevere esattamente come un segnale audio tramite apposito amplificatore/raddrizzatore.
Ciao.
Ho scartato le altre ipotesi perchè devo avere una lettura precisa al millimetro e non posso avere elettronica dentro il serbatoio. Il problema della linearità non mi interessa in quanto si tratta di un ON/OFF. Mi interessa intercettare solo l'istante in cui l'acqua raggiunge i fili in modo da disattivare una pompa. Per l'ossidazione pensavo di mettere due elettrodi di acciaio inox. Aggiungo per completezza di esposizione che i fili saranno alimentati circa 10 s ogni settimana.
stiamo parlando di pochi millesimi di secondo....appena l'acqua raggiunge i due fili, viene disattivata l'alimentazione dai due fili e spengo una pompa.
Mi spiego meglio....i due fili vengono alimentati nel momento in cui devo iniziare il processo (una volta a settimana) e per la durata (massimo 10 s) affinchè l'acqua raggiunga i due fili. Raggiunti questi se riesco ad intercettare il segnale spengo tutto (pompa e alimentazione ai due fili).
Grazie Datman. Mi indicheresti qualche PTC idonea all'uso? Grazie
Un galleggiante con un sensore Reed on/off ermetico da pochi euro è la soluzione più affidabile ed economica
Su AliExpress costano 2-3 euro
proverò...sperando che il sensore ad ogni ciclo non dia il segnale di off ad un' altezza leggermente diversa (sto cercando di intercettare il millimetro). Ringrazio tutti per i consigli e ragionamenti fatti.
Proverò, per sperimentare, anche la tua soluzione, inviando in acqua un'alternata con duty cicle al 50% a bassa potenza e amplificando il segnale da leggere con un transistor. Grazie mille
Non hai elettronica dentro al serbatoio, ma devi solamente far "sbucare" da sopra le capsule del sensore ultrasonico, che tra l'altro ha una buona precisione, anche al millimetro se l'acqua non ondeggia e se non ci sono altri disturbi.
Per dire, anni fa realizzai questo sensore di livello dell'acqua della mia vecchia macchinetta espresso (dove ovviamente non volevo mettere nulla a contatto con l'acqua visto che poi l'avrei bevuta).
Per i fili ti consiglierei comunque di evitarli, per tutti i motivi detti (ossidazione, elettrolisi, scarsa affidabilità generale) che poi sono gli stessi dei sensori pioggia o umidità del terreno che funzionano con quel principio.
Ma se per te serve solamente sapere quando raggiunge un certo livello (non capisco la necessità della precisione al millimetro, comunque ok) , la soluzione di @icio è valida, pratica, economica, a patto che tu possa inserirli nel serbatoio.
E visto che si tratta di qualcosa per fermare un qualcosa, fare in modo che se il cavo si stacca/interrompe venga considerato come livello raggiunto. In pratica il galleggiante deve essere un normalmente chiuso, che apre quando l'acqua arriva a livello. Per distinguere invece anche il caso di cavo in corto occorrerebbe un sistema a soglia.
Esiste, comunque, un Controllo di Livello a elettrodi prodotto da Omron, con il relativo Portasonde .
Io non la farei così difficile (elettrolisi, contaminazione, addirittura esplosioni...) perché si parla di acqua e non di benzina o qualcosa di infiammabile.
Una corrente continua non va bene? Bene, abbiamo un Arduino e possiamo fare qualsiasi frequenza vogliamo, no?
Comunque i controllori di livello esistono da quando avevo i calzoni corti, nelle stalle dove c'erano le mungitrici che inviavano il latte ad un serbatoio di vetro da circa 50 litri con tre tondini di acciaio inox 316 che davano il livello minimo e massimo (uno era il comune) e non ricordo di contaminazioni del latte.
in alcuni miei macchinari ho addirittura semplificato bucando un serbatoio di PVC con delle viti inox alle altezze richieste: all'esterno connettevo i tre fili e misuravo. Non serve nessuna precisione quando sappiamo che qualsiasi liquido che tocca l'elettrodo varia (di poco o di tanto) la lettura analogica.
Per la precisione posso solo avvisare che l'elettrodo che "sgocciola" una lettura precedente varia la sua lunghezza e quindi il livello. Ma se la lettura la fai a distanza di ore o di giorni, l'elettrodo è già ben sgocciolato...
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